La dieta per il diabete può essere considerata come un trattamento medico nutrizionale che ha come obiettivo l’assunzione di alimenti di varie tipologie, in quantità moderate ad orari regolari.
La dieta per il diabete si basa su un piano alimentare sano che può essere adattato a quasi tutte le persone perché è povera di grassi e calorie, predilige cibi ricchi di sostanze nutritive, frutta, verdura e cereali integrali.
Chi ha il diabete deve apportare dei cambiamenti alla propria dieta in modo tale da controllare i livelli di glucosio, della glicemia e verificare il proprio peso.
Infatti tutti i grassi e le calorie in eccesso provocano l’aumento del glucosio nel sangue ed è per questo che è necessario tenere sotto controllo l’indice glicemico anche degli alimenti che vengono consumati.
L’alto livello di glicemia può causare complicanze croniche ai reni, al cuore, ai reni, iperglicemia (concentrazione elevata di glucosio nel sangue).
Il dimagrimento, per chi ha il diabete di tipo 2, permette di abbassare la glicemia e mantenerla ad un livello di sicurezza, chi segue la dieta per il diabete potrà avere effetti benefici per la salute.
Sommario:
- Diabete sintomi
- Come si diagnostica il diabete?
- Rischi e complicanze
- Diabete dieta consigliata
- Qual è la migliore dieta consigliata per il diabete?
- Dieta Ma-Pi 2 per il diabete, un’alternativa
- Il diabete e la dieta vegana
- Diabete dieta giornaliera
- Diabete dieta frutta
- Diabete dieta settimanale da 1400 calorie
- Diabete: cosa mangiare fuori o al ristorante?
- I miti, le leggende e le opinioni errate sul diabete
Diabete sintomi
I sintomi del diabete più comuni sono:
- urinare frequentemente senza bruciori come nella cistite
- sete eccessiva, causata dalla perdita dei liquidi
- fame intensa che deriva dalla mancanza o dall’insufficienza di insulina nel sangue quindi il nostro corpo cerca di trovare l’energia attraverso il cibo e per questo aumenta il senso di fame
- aumento di peso, può essere causato dalla fame continua cioè dall’elevato numero di calorie ingerite
- perdita di peso, più frequente nel diabete di tipo 1: la mancanza di insulina porta il fisico a ricercare energia dal tessuto muscolare e dal grasso
- aumento della fatica, stanchezza, spossatezza
- irritabilità
- visione offuscata
- lividi e tagli non guariscono correttamente e in modo rapido
- infezioni della pelle e alterazione della flora batterica intestinale (pancia gonfia)
- prurito sulla pelle in particolare sugli arti inferiori
- gengive gonfie e che si retraggono dai denti
- infezioni gengivali frequenti
- disfunzione sessuale negli uomini
- formicolio e intorpidimento dei piedi e delle mani
Come si diagnostica il diabete?
La diagnosi del diabete può essere effettuata tramite il test delle urine per avere un’indicazione grossolana, dovrà essere validata da un successivo esame del sangue che servirà a misurare i livelli di glucosio e a confermare se si è diabetici.
Se si hanno alcuni sintomi del diabete è consigliabile andare dal proprio medico per effettuare una corretta diagnosi del diabete.
Il test che i medici possono prescrivere per verificare se si ha il diabete è l’OGTT (test da carico orale di glucosio): se la glicemia basale è almeno 200 mg/dl si ha il diabete, se il valore è tra i 140 e 199,9 mg/dl si è in prediabete, meno di 100 mg/dl i valori sono nella norma.
Il diabete si presenta in 3 tipologie:
- Diabete di tipo 1: l’insulina non viene prodotta dal corpo, questo tipo si sviluppa in genere prima dei 40 anni, viene anche detto diabete giovanile perché spesso esordisce nell’adolescenza. La cura per questo tipo di diabete viene effettuata tramite un’iniezione di insulina nell’arco di tutta la vita e tramite la dieta specifica per il diabete.
- Diabete di tipo 2: il corpo non produce insulina in modo sufficiente oppure le cellule non rispondono correttamente all’insulina creando la resistenza all’insulina. Può essere curato seguendo una dieta, praticando esercizio fisico e monitorando costantemente i livelli del glucosio nel sangue. Il diabete di tipo 2 è una malattia metabolica che con il tempo peggiora, il diabetico in conclusione dovrà assumere l’insulina tramite compresse.
- Diabete gestazionale: si sviluppa durante la gravidanza, le donne in dolce attesa possono avere un alto livello di glucosio nel sangue ma non riescono a produrre abbastanza insulina per convogliare il glucosio nelle cellule. Si cura con dieta ed esercizio fisico, in alcuni casi assumendo dei farmaci appositi che agiscono sul controllo del glucosio.
Rischi e complicanze
Quali sono i fattori di rischio, i disturbi e le complicanze del diabete?
Se non si tiene sotto controllo il diabete i possibili rischi che possono causare mortalità sono:
- Ipertensione: può causare un attacco di cuore causata dalla pressione del sangue troppo elevata nelle arterie, gli specialisti raccomandano valori minori di 140/90 mmHg.
- Nefropatia diabetica: causa l’insufficienza renale cronica che riduce la funzione di filtrazione dei reni, in pratica il corpo trattiene i liquidi.
- Neuropatie: si riscontrano danni ai nervi, possono sorgere parestesie, perdita di sensibilità, tachicardia a riposo e ipotensione ortostatica.
- Gastroparesi: i muscoli dello stomaco ostacolano il suo corretto funzionamento.
- Chetoacidosi: si accumulano corpi chetonici e acidità nel sangue che provocano vomito, disidratazione, problemi di respirazione, confusione mentale, coma.
- Ictus
Diabete dieta consigliata
Per il diabete la dieta consigliata ha come obiettivo la diminuzione del livello di glucosio nel sangue abbassando l’apporto di carboidrati, dovranno quindi essere eliminati o comunque ridotti alcuni cibi come per esempio la pasta, il pane.
Nella dieta ideale per il diabete possiamo comunque mangiare vari alimenti: verdure, frutta, fagioli, carni magre, pollo, pesce, cereali integrali, formaggi e yogurt senza grassi.
L’importante è scegliere alimenti ricchi di minerali, vitamine e fibre, di buona qualità, mangiare cibi diversi per assicurarsi l’apporto dei vari tipi sostanze nutrienti e controllare la quantità delle porzioni per non rischiare di fare assorbire al corpo calorie in più non necessarie al fabbisogno giornaliero.
La dieta consigliata per il diabete è considerata una sana alimentazione, anche tutta la famiglia può mangiare gli stessi piatti del diabetico beneficiando di un più salutare regime dietetico.
Qual è la migliore dieta consigliata per il diabete?
Esistono vari metodi per dimagrire e diete a basso contenuto calorico, vediamo i pro e i contro di alcune famose diete low-carb che possono essere ideali e consigliate anche per il diabete:
- Dieta Atkins: è l’ideale per il prediabete e diabete di tipo 2, il piano alimentare è strutturato in modo da iniziare ad assumere dai 20 ai 25 grammi di carboidrati al giorno, gradualmente si terminerà il piano con 80-100 grammi di carboidrati giornalieri. Dopo 4 anni le persone obese con diabete di tipo 2, che hanno assunto carboidrati per il 20% del totale giornaliero delle calorie, sono dimagrite del 7% dal peso iniziale e abbassato i livelli di glucosio di 1,2%.
Pro: piano alimentare da seguire, conteggio dei carboidrati.
Contro: Mangiare cibi a basso contenuto di carboidrati può non essere sostenibile nel lungo periodo. - Dieta Mediterranea: si basa su cibi di origine vegetale come frutta e verdura di qualità derivante da prodotti biologici e da una più modesta assunzione di carne, pesce, formaggi. Dopo un anno le persone con diabete di tipo 2 hanno ridotto di 1,2% il livello di glicemia mentre la perdita di peso non è stata omogenea.
Pro: grande varietà e scelta di cibi soprattutto dalla frutta e verdura di stagione, olio di oliva, legumi, pesce e una minima parte di cereali integrali.
Contro: nessuno. - Dieta Paleo: è una dieta che ha come punto di riferimento l’alimentazione dell’uomo delle caverne, include frutta non trasformata, verdura, olio di oliva e di cocco, carne, pollo, pesce, uova, e quantità ridotte di latticini, cereali, legumi, patate, zuccheri raffinati, alimenti da trasformazione. In un arco di 3 mesi le persone con diabete di tipo 2 hanno ottenuto buoni risultati riducendo la glicemia, il colesterolo, il girovita e in generale il peso.
Pro: si trovano varie risorse online e libri sull’argomento con le ricette.
Contro: studi effettuati solo su piccoli campioni di pazienti diabetici.
Dieta Ma-Pi 2 per il diabete, un’alternativa
Si sente parlare sempre più spesso della dieta Ma-pi 2 per il diabete di tipo 2, questo tipo di dieta si basa su un’alimentazione composta da:
- 15-18% di grassi
- 10-12% di proteine derivanti da cereali integrali
- 70 -75% da riso, miglio e orzo
- 35-40% da verdure
- 6-8 % da legumi
La Ma-Pi 2 è un a dieta di tipo macrobiotica e che si avvale della Policoltura Ma-Pi, è stata creata dal professore Mario Pianesi.
Sono stati effettuati degli studi sui benefici della dieta in persone adulte con diabete di tipo 2: lo studio è durato 21 giorni, sui pazienti sono stati monitorati pressione sanguigna, glicemia, resistenza insulinica, profilo lipidico, composizione corporea.
Al termine dei 21 giorni la dieta Ma-pi 2 ha ridotto in modo significativo l’indice glicemico, i lipidi, l’uremia e il rischio cardiovascolare nei pazienti.
I ricercatori hanno concluso lo studio suggerendo che questo tipo di dieta potrebbe essere un trattamento alternativo per il diabete di tipo 2 evidenziando la necessità di ulteriori studi clinici.
Il diabete e la dieta vegana
La dieta vegana può essere prescritta ai diabetici sia di tipo 1 che di tipo 2, a fine anno 2012 era stata suggerita, come possibile indicazione ai pazienti, anche all’Asl di Milano tramite il documento p-PDTA (percorso Preventivo Diagnostico Terapeutico Assistenziale del paziente affetto da diabete mellito di tipo 2)
L’associazione American Diabetes Association indica alcune linee guida da seguire per le persone che scelgono la dieta vegetariana o dieta vegana, tra i consigli viene indicata l’assunzione della vitamina B12 come supplemento alimentare.
La dieta vegana a confronto con quella vegetariana esclude tutti i prodotti di origine animale, latticini e uova, i cibi permessi sono frutta, verdura, cereali integrali, noci, legumi.
La dieta vegana giornaliera per il diabetico è strutturata in:
- 6 porzioni di cereali
- 5 di legumi oppure noci, ceci, patate, tofu, latte di soia
- 4 porzioni di verdura
- 2 porzioni di frutta
- 2 porzioni di grassi sani (olio di cocco, avocado, sesamo)
È possibile mangiare anche i dolci purché siano privi di burro, uova o albumina.
La nutrizione vegana per il diabete aiuta a diminuire i livelli di colesterolo, a diminuire il grasso corporeo e a mangiare di meno infatti la frutta, verdura e i cereali integrali sono cibi che danno un senso di sazietà.
Uno studio condotto su 99 pazienti diabetici di tipo 2 sono state somministrate 2 tipi di diete, una vegana e una basata sulle linee guida dell’American Diabetes Association.
Dopo 22 settimane i vegani sono riusciti a perdere più peso rispetto ai pazienti che seguivano l’altro tipo di dieta.
In conclusione i ricercatori, in merito la dieta vegana, hanno osservato un miglioramento nell’abbassamento di glicemia e lipidi nei pazienti con diabete.
Diabete dieta giornaliera
La dieta giornaliera per il diabete deve essere sana ed equilibrata e limitare gli zuccheri e i carboidrati, soprattutto quelli derivanti dagli alimenti trasformati.
Un modo semplice per non far aumentare il glucosio nel sangue è saper scegliere gli alimenti che hanno un indice glicemico basso cioè non influenzano i livelli di zucchero nel sangue perché, dopo essere stati metabolizzati, questi alimenti non danno come prodotti molecole di glucosio.
Per ottenere risultati migliori possiamo organizzare la dieta giornaliera per il diabete scegliendo gli alimenti con un basso indice glicemico che possiamo consumare ogni giorno perché hanno l’effetto di ridurre l’appetito e, pur contenendo carboidrati, aiutano a sentirci più attivi.
Nel seguente schema vengono suddivisi i cibi a basso indice glicemico (minore di 55), cibi con indice glicemico medio (tra 55 e 70) e cibi ad alto indice glicemico (tra 71 e 100):
TABELLA ALIMENTI A BASSO INDICE GLICEMICO MINORE DI 55
Alimenti | Indice Glicemico |
---|---|
CARCIOFI | < 15 |
ASPARAGI | < 15 |
BROCCOLI | < 15 |
CAVOLFIORI | < 15 |
SEDANO | < 15 |
COCOMERO | < 15 |
MELANZANE | < 15 |
FAGIOLI VERDI | < 15 |
LATTUGA | < 15 |
YOGURT MAGRO | < 15 |
ARACHIDI | < 15 |
PEPERONI | < 15 |
SPINACI | < 15 |
ZUCCA | < 15 |
ZUCCHINE | < 15 |
POMODORI | 15 |
CILIEGIE | 22 |
PRUGNE | 24 |
POMPELMO | 25 |
ORZO | 25 |
PESCHE | 28 |
LATTE DI SOIA | 30 |
ALBICOCCHE | 31 |
LATTE SCREMATO | 32 |
FETTUCCINE | 32 |
YOGURT MAGRO | 33 |
MELE | 36 |
PERE | 36 |
SPAGHETTI INTEGRALI | 37 |
ZUPPA DI POMODORO | 38 |
CAROTE, COTTE | 39 |
SUCCO DI MELA | 41 |
SPAGHETTI | 41 |
ALL-BRAN | 42 |
CECI IN SCATOLA | 42 |
CREMA PASTICCIERA | 43 |
UVA | 43 |
ARANCE | 43 |
ZUPPA DI LENTICCHIE | 44 |
FAGIOLI BORLOTTI IN SCATOLA | 45 |
ZUPPA DI LENTICCHIE | 44 |
MACCHERONI | 45 |
SUCCO DI ANANAS | 46 |
PANE ALLA BANANA | 47 |
RISO A GRANO LUNGO | 47 |
RISO PARBOILED | 47 |
BULGUR | 48 |
FAGIOLI AL FORNO | 48 |
SUCCO DI POMPELMO | 48 |
PISELLI | 48 |
PANE DI CRUSCA | 48 |
FARINA D’AVENA | 49 |
TORTELLINI AL FORMAGGIO | 50 |
KIWI | 52 |
BANANA | 53 |
SPECIAL K | 54 |
PATATA DOLCE | 54 |
TABELLA ALIMENTI A MEDIO INDICE GLICEMICO TRA 55 E 70
Alimenti | Indice Glicemico |
---|---|
RISO INTEGRALE | 55 |
LINGUINE | 55 |
BISCOTTI AI FIOCCHI D’AVENA | 55 |
POPCORN | 55 |
MAIS DOLCE | 55 |
MUESLI | 56 |
RISO BIANCO | 56 |
PANE PITA | 57 |
MUFFIN AI MIRTILLI | 59 |
MUFFIN DI CRUSCA | 60 |
PIZZA AL FORMAGGIO | 60 |
BARBABIETOLE | 64 |
MACCHERONI E FORMAGGIO | 64 |
UVA PASSA | 64 |
COUSCOUS | 64 |
FARINA D’AVENA | 65 |
ANANAS | 66 |
PANE DI FARINA INTEGRALE | 69 |
PANE BIANCO | 70 |
TABELLA ALIMENTI AD ALTO INDICE GLICEMICO MAGGIORE DI 70
Alimenti | Indice Glicemico |
---|---|
PATATINE DI MAIS | 72 |
MIELE | 73 |
PUREA DI PATATE | 73 |
PATATINE FRITTE | 76 |
WAFER ALLA VANIGLIA | 77 |
CARAMELLE GOMMOSE | 80 |
BREZEL | 81 |
RICE KRISPIES | 82 |
CORNFLAKES | 84 |
PANE FRANCESE | 95 |
Diabete dieta frutta
La frutta è importante anche se si segue un regime dietetico per i diabetici perché contiene vitamine, sali minerali e fibre essenziali per il nostro fisico.
Una mela media, per esempio, del peso di 170 grammi contiene circa 85 calorie, è necessario stare attenti alle calorie attraverso la quantità delle porzioni.
La frutta consigliata in una dieta per il diabete è quella che ha un basso indice glicemico e che contiene un livello elevato di antiossidanti, la frutta migliore per i diabetici è:
- uva
- mele
- frutti di bosco
- agrumi
- ananas
- mango
- papaia
- albicocche
Un altro consiglio è quello di preferire la frutta intera ai succhi di frutta perché ha meno calorie ed è più saziante.
Diabete dieta settimanale da 1400 calorie
Questa dieta settimanale per il diabete è basata sulla dieta mediterranea e fornisce un apporto calorico di circa 1400 calorie al giorno, di seguito trovate lo schema alimentare settimanale, con alimenti economici, molto semplici, veloci da cucinare, da cui prendere idee.
LUNEDÌ
Colazione: una tazza di caffè, una tazza di latte scremato e un vasetto di yogurt da 125g
Spuntino mattino: un frutto
Pranzo: 80g di riso integrale con carciofi, pesce alla griglia con un contorno di insalata mista condita con olio extravergine di oliva
Spuntino pomeriggio: spremuta d’arancia
Cena: 40g di pane integrale, 200g di cicoria bollita con 2 uova sode, frutta
MARTEDÌ
Colazione: una tazza di tè, 50g di pane tostato con 30g di marmellata di frutta senza zucchero
Spuntino mattino: spremuta di pompelmi
Pranzo: 70g di fusilli integrali con pomodoro e basilico, 150g di petto di tacchino alla griglia con contorno di spinaci lessati con succo di limone
Spuntino pomeriggio: vasetto di yogurt bianco light da 125g
Cena: 2 patate dolci lesse, 100g di bresaola, 200g di insalata mista condita con 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
MERCOLEDÌ
Colazione: una tazza di caffè, un vasetto da 125g di yogurt bianco light con 20 grammi di muesli
Spuntino mattino: un frutto
Pranzo: insalata di farro con mozzarella light e julienne di carote
Spuntino pomeriggio: un frutto
Cena: 200 grammi di sogliola serviti con 200 grammi di cavolfiore al vapore
GIOVEDÌ
Colazione: una tazza di caffè, una tazza di latte scremato e un vasetto di yogurt magro da 125g
Spuntino mattino: un’arancia
Pranzo: 80g di spaghetti integrali con pomodoro, basilico e mozzarella light
Spuntino pomeriggio: un vasetto da 125g di yogurt bianco light
Cena: 150g di petto di pollo con zucchine alla griglia e 2 fette di pane integrale
VENERDÌ
Colazione: una tazza di caffè, una tazza di latte scremato e 20g di muesli
Spuntino mattino: un vasetto da 125g di yogurt bianco light
Pranzo: 80 grammi di riso integrale con zucchine, insalata, un frutto
Spuntino pomeriggio: spremuta d’arancia
Cena: 200g di baccalà bollito con lattuga e pomodori conditi con olio extra-vergine di oliva, 2 fette di pane integrale
SABATO
Colazione: una tazza di caffè, una tazza di latte scremato e 20g di muesli
Spuntino mattino: un frutto
Pranzo: 70g di orzo con verdure alla griglia, 100g di insalata mista condita con olio extravergine di oliva
Spuntino pomeriggio: vasetto di yogurt bianco light da 125g
Cena: 60g di fagioli bolliti con 200 grammi di bietole al vapore e 2 fette di pane integrale
DOMENICA
Colazione: una tazza di tè, 50g di pane tostato con 30g di marmellata di frutta senza zucchero
Spuntino mattino: un frutto
Pranzo: 70g di spaghetti integrali con pomodoro e basilico, 150g di tonno con fagioli bolliti
Spuntino pomeriggio: vasetto di yogurt bianco light da 125g
Cena: insalata mista con soia, pomodoro e 2 carote affettate
Si possono trovare tante altre ricette, sia sui libri che sul web, da poter sostituire al piano alimentare settimanale, anche i dessert per i diabetici magari da sostituire allo spuntino del mattino.
Per i diabetici è essenziale seguire una dieta a basso contenuto di carboidrati e grassi, il nostro consiglio è quello di affidarsi ad un nutrizionista per la compilazione di una dieta settimanale personalizzata sulle caratteristiche del paziente in modo da evitare tutte le gravi complicazioni della malattia.
Diabete: cosa mangiare fuori o al ristorante?
Per alcuni diabetici può essere un problema uscire al ristorante per un pranzo o una cena, potrebbe rappresentare una fortissima tentazione a lasciarsi andare in cibi calorici e ricchi di grassi.
Oppure il non essere in grado di calcolare le calorie di ogni portata e mandare in fumo tutti i progressi fatti in settimane di costante dieta per diminuire il glucosio.
Un piccolo trucco è scegliere dei menù vegetariani rinunciando alla pasta e alla carne, oppure scegliere delle porzioni ridotte sia di primi che di secondi.
Un altro modo per rendere la portata più modesta è quello di condividerla con i compagni di pranzo.
È meglio evitare i fritti come per esempio il classico contorno di patatine fritte, ed evitare i condimenti a base di grassi come la maionese, le salse, e il sale.
I miti, le leggende e le opinioni errate sul diabete
Sull’argomento diabete si sentono spesso dire molte false opinioni magari dette dall’amico o per sentito dire, una informazione non corretta può creare una opinione sbagliata anche nel settore della salute.
È sempre consigliabile chiedere un parere al proprio medico e non affidarsi al fai-da-te, alle riviste non specialistiche o al sentito dire.
Di seguito riportiamo alcuni miti e leggende sul diabete:
- Mito: “Se mangi troppo zucchero diventi diabetico“.
Risposta: Falso.
Si diventa diabetici perché il sistema immunitario non funziona a dovere distruggendo le cellule che producono l’insulina, inoltre il diabete è una malattia ereditaria. Se una persona obesa o in sovrappeso ha un’alimentazione troppo ricca di calorie allora può aumentare il rischio di sviluppo del diabete di tipo 2. - Mito: “La dieta per il diabete è differente da un regime alimentare normale“.
Risposta: Falso.
La dieta per il diabete segue un’alimentazione sana che anche i dietologi raccomandano alle persone sane, senza la necessità di dover acquistare dei cibi dedicati solo per diabetici. Il regime alimentare ideale è composto da molte verdure, frutta, cereali integrali e da pochi zuccheri, grassi e sale. - Mito: “I diabetici non possono mangiare pane, pasta, patate, cioccolata e dolci“.
Risposta: Falso.
Chi ha il diabete può mangiare il pane, la pasta, le patate purché scelga alimenti che abbiano un basso indice glicemico calcolandone la giusta porzione in base alle calorie giornaliere. Anche il cioccolato e i dolci non sono vietati, ci sono moltissime ricette di dolci per i diabetici, sarà comunque essenziale abbinare un’attività fisica per smaltire le calorie di troppo. - Mito: “Le persone grasse prima o poi diventano dei diabetici di tipo 2“.
Risposta: Falso.
Per una persona obesa o in sovrappeso il diabete rappresenta un fattore di rischio e non significa che sicuramente svilupperanno il diabete, esistono molte persone con diabete di tipo 2 che non hanno mai avuto problemi di sovrappeso. In generale, nella maggioranza dei casi, chi è in sovrappeso non sviluppa il diabete di tipo 2. - Mito: “Il diabete è uno dei tanti mali minori e non è poi così grave”.
Risposta: Falso.
Il diabete è molto pericoloso, è stato calcolato che l’aspettativa di vita è inferiore dai 5 ai 10 anni in meno rispetto ad una persona sana, il 65% delle persone con diabete muore precocemente a causa di ictus o malattie cardiache. - Mito: “Chi ha il diabete può trasmettere la malattia ad altre persone“.
Risposta: Falso.
Il diabete non è contagioso come un raffreddore, è però una malattia ereditaria quindi un genitore potrebbe trasmettere attraverso i geni la malattia ai figli. - Mito: “I bambini con la crescita possono guarire dal diabete“.
Risposta: Falso.
I bambini che hanno il diabete non possono guarire perché le loro cellule che producono l’insulina sono state distrutte, durante il corso della vita dovranno assumere farmaci a base di insulina.
In conclusione
Il diabete comporta dei gravi rischi però è anche possibile prevenirlo attraverso la sana alimentazione con la dieta per il diabete e praticando attività fisica moderata ogni giorno.
Se nella propria famiglia ci sono stati dei casi di diabete è utile fare uno sforzo abituandosi ad uno stile di vita salutare e effettuare il controllo della glicemia almeno una volta all’anno.
FONTI
Fonte tabella alimenti – indice glicemico: http://www.prevention.com/food/food-remedies/glycemic-index-and-blood-sugar-levels
Pianificare i pasti: leggi il documento (in inglese)