Ti piacerebbe essere in grado di comandare il tuo cervello e i tuoi pensieri per farti dimagrire?
Tutti conoscono il proprio cervello, ma pochi riescono ad usarlo in modo costruttivo per raggiungere i propri obiettivi per diventare, per esempio, persone di successo o campioni sportivi.
Scopri come programmare il tuo cervello e i tuoi pensieri per perdere peso leggendo gli 11 comandi per dimagrire.
Non devi seguire una dieta, non sono necessari esercizi fisici estenuanti e soprattutto dopo aver impartito gli ordini al tuo cervello, che ti permetteranno di fare pace con il cibo, sarà più difficile riprendere i chili di troppo dopo averli persi con meno fatica del solito.
Sommario:
- 1 – Fai le Scelte Giuste e Portale Avanti
- 2 – Tu non sei il tuo Comportamento, tu sei le tue Soluzioni
- 3 – La Tempistica a Breve Termine di una Dieta
- 4 – Comportamenti che non Funzionano
- 5 – Quali sono i Bisogni Secondari del tuo Mangiare Troppo?
- 6 – La Soluzione Migliore che Possiamo Trovare ogni volta
- 7 – La Piramide Alimentare
- 8 – La Dieta dei Magri
- 9 – Mangia Quello che vuoi, Spesso e in Piccole Quantità
- 10 – Gusta ogni Boccone al 100%
- 11 – I Tuoi Modelli di Comportamento
Un Semplice Consiglio Pratico
Cambiare improvvisamente 11 comportamenti nella propria vita per qualcuno può risultare addirittura più traumatico che passare da un’alimentazione di 2500 calorie al giorno a una ferrea dieta da 1200 kcal giornaliere, ma niente paura!
Pochissimi di voi riusciranno a mettere i pratica tutti gli 11 punti dall’oggi al domani, per tutti gli altri “umani” il nostro consiglio è quello di scegliere anche solo un punto, quello che più vi piace, il più facile o il più difficile e metterlo in pratica senza se e senza ma.
Questi comportamenti che vi permetteranno di programmare il vostro cervello a dimagrire sono talmente potenti che ne basta anche solo uno per vedere all’inizio delle piccole perdite di peso che vi daranno la voglia e la volontà di metterne in pratica qualche altro punto.
L’importante è che seguiate con costanza e senza errori il o i punto/i che avete scelto ogni volta che mangiate.
Dopo qualche giorno questo nuovo comportamento diverrà automatico come respirare e potrete caricare nel vostro cervello un altro comando per dimagrire.
8 – La Dieta dei Magri
Tutti voi avete notato provando estrema invidia che le persone magre non seguono alcuna dieta, mangiano quello che vogliono, quando vogliono, spesso il doppio di quello che mangiate voi e non mettono su un grammo…
Non hanno cibi “proibiti” che non mangiano perché fanno male (junk food o cibo spazzatura) e non parlano sempre e solo di alimentazione e diete ipocaloriche o di esercizi e sport per perdere peso.
Inoltre molte persone magre rimangono dello stesso peso per tutta la loro vita e anche dopo una gravidanza riescono a ritornare quasi senza sforzo al loro peso forma.
Vi siete mai chiesti quale sia il loro “trucco”?
È molto più semplice di quello che pensate: le persone magre smettono semplicemente di mangiare quando si sentono sazie!
9 – Mangia Quello che vuoi, Spesso e in Piccole Quantità
Molto spesso chi è a dieta mangia 3 o addirittura 2 volte al giorno (saltando la colazione o il pranzo), resistendo ai morsi della fame e quando finalmente si mette a tavola mangia il triplo del suo fabbisogno.
In questo modo, non ascoltando ciò che il nostro corpo ci dice, si rimane in uno stato di fame permanente e quando finalmente arriva il cibo l’organismo lo assimila tutto perché non sa con sicurezza dopo quanto tempo arriveranno altri rifornimenti di energia.
La maggior parte delle persone pensa che quando si ha fame il corpo per trovare l’energia che gli serve, attinga alle riserve di grasso, ma purtroppo non avviene così.
In realtà l’organismo brucia la massa magra prima delle riserve di grasso semplicemente perché bruciare muscoli è meno energicamente dispendioso che sciogliere una cellula di grasso.
Le persone che mangiano poche volte al giorno presentano una massa magra impoverita che si traduce in muscoli flaccidi, secchi e senza tono e può anche causare l’aumento delle rughe anche se si beve in modo adeguato (8 bicchieri di acqua al giorno).
Inoltre la sensazione di fame per un lungo tempo (per più di 30 minuti) innesca l’aumento del cortisolo, che è l’ormone dello stress, e il conseguente aumento dei tessuti adiposi nella zona addominale.
Molti nutrizionisti e dietologi consigliano di mangiare 5 volte al giorno:
- Colazione
- Spuntino di metà mattina
- Pranzo
- Merenda pomeridiana
- Cena
Inoltre è consigliabile andare a dormire almeno 2 ore dopo l’ultimo boccone e bere almeno 8 bicchieri di acqua al giorno.
Così facendo non si arriverà mai al pasto successivo con troppa fame e si riuscirà a mangiare la quantità giusta di cibo senza esagerazioni.
10 – Gusta ogni Boccone al 100%
Gustare un buon cibo non è solo nutrirsi, cioè assimilare l’energia che il corpo ha bisogno per vivere, ma è anche un’esperienza psicologicamente gratificante perché mette in circolo le endorfine che sono gli ormoni del piacere, anche sessuale.
Molti di voi già sanno che fare cose che ci piacciono ci rende felici e quindi in grado di essere più rilassati e riuscire ad affrontare meglio i problemi quotidiani. La sensazione di felicità infatti non è solo fisica, ma anche emozionale e spirituale.
Si dice che “Gusta la vita e gusta quello che mangi“: questa esperienza inizia da momento in cui si impugnano le posate. C’è il profumo di ciò che avete nel piatto, c’è il suono di quando tagliate il vostro boccone, affondare la forchetta nella pasta o nella carne ha un tatto differente, ci sono i colori delicati o più marcati e solo alla fine c’è il gusto nel quale potete immergervi solo se masticate con calma il boccone. Per sentire con tutti e 5 i sensi quello che si sta mangiando sono necessari calma e tranquillità.
Per cogliere tutti i piaceri che un qualsiasi cibo è capace di donarci, basta mettere in pratica un’abitudine semplicissima: quando mangiate concentratevi su quello che state facendo, non su altro.
Per esempio quando cenate spegnete la televisione, assicuratevi che tutto sia in tavola in modo ad non dovervi alzare per prendere l’olio o il pepe, non usate cellulari o smartphone o computer, in altre parole eliminate qualsiasi elemento che può diminuire la vostra attenzione alle papille gustative e agli altri sensi. Il segreto è cibarsi consciamente!
Alcuni di voi obbietteranno “Non lo posso fare perché realizzo di aver mangiato solo quando ho finito l’intero pacco di biscotti! Cosa posso fare?“
Fermati! Usa questo fatto di diventare coscio di ciò che stai facendo come un grande aiuto e manda un messaggio al tuo cervello ogni volta che stai mangiando.
Inoltre ricordati che non è la situazione a comandarti, ma sei tu che devi decidere come agire nel momento e puoi decidere di farlo in modo diverso dal solito.
Rallenta, respira, regala qualche attimo a te e al tuo corpo. Immagina come vorresti comportarti e proietta la scena su un immaginario grande schermo dentro la tua testa e chiediti cosa ottieni comportandoti in modo diverso. Se quello che vedi sullo schermo ti soddisfa, non limitarti: chiediti se puoi ottenere di meglio dal tuo comportamento e continua finché non raggiungi quella che per te è la perfezione.
Una volta raggiunta, concentrati sulle emozioni e sulle sensazioni che provi quando vedi il film proiettato nella tua testa, ora stai agendo da protagonista della tua vita.
Ripeti questa visualizzazione tutte le volte che ne hai bisogno finché il tuo cervello non si comporterà come nel film, è solo questione di allenamento e questo semplice esercizio di visualizzazione è molto utile anche in altri aspetti della vita come per esempio nel lavoro o nelle relazioni.
11 – I Tuoi Modelli di Comportamento
Il modellamento è una tecnica che usiamo naturalmente durante la crescita. Tutti abbiamo delle persone alle quali vorremmo assomigliare per le loro qualità o per quello che sono in grado di fare oppure per quello che hanno realizzato. Possono essere persone vive o personaggi storici o qualcuno della nostra famiglia o che abbiamo conosciuto che ci ha lasciati.
“Ma se tutti lo abbiamo imparato quando eravamo piccoli, perché è necessario impararlo ancora?” Perché abbiamo imparato anche a dimenticare. Perché mentre cresciamo impariamo anche comportamenti non utili o addirittura dannosi.
Per quanto riguarda il dimagrimento, scegliete una persona magra che conoscete personalmente e chiedetevi:
- Come si comporta con il cibo?
- Parla di cibo e se sì in quali termini? Com’è il tono della sua voce?
- Fa esercizio fisico? Va in palestra? Pratica qualche sport?
- Cosa mangia?
- Come cucina?
- Cosa compra da mangiare? Lo compra al supermercato o in altri tipi di negozi di alimentari? Ogni quanto tempo fa la spesa?
- Cosa ordina quando è al ristorante?
- Se le capita di mangiare di più, per esempio a Natale, dopo come fa a smaltire le calorie di troppo? Fa qualcosa anche prima di una scorpacciata?
In Conclusione
- Come si comportano al tavola e più in generale nei confronti del cibo le persone magre? Possiamo imparare da loro dei comportamenti e della abitudini che ci possono aiutare a dimagrire?
- Quante volte è meglio mangiare al giorno per perdere peso? È vero che non mangiando si brucia massa grassa?
- Mangiare lentamente aiuta a dimagrire? E se sì, perché? Come posso fare? Ovvero come assaporare uno dei piaceri della vita attraverso il cibo.
- Come creare dei modelli di comportamento ispirandosi agli altri?