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Farmaci per dimagrire a base di ormoni tiroidei

farmaci-per-dimagrire

Farmaci per dimagrire

ORMONI TIROIDEI T3 E T4 PER DIMAGRIRE

Continuiamo in questo articolo con gli ormoni tiroidei la panoramica sui farmaci per dimagrire.

Abbiamo già trattato:

  • le anfetamine (farmaci con troppi effetti collaterali per dimagrire, un meccanismo d’azione simile sul sistema nervoso e sullo stimolo della fame nervosa è espletato anche da Sibutramina – Reductil – Ectiva e dal Caffè Verde come prodotto naturale per dimagrire)
  • i farmaci per dimagrire che assorbono i grassi assunti ad ogni pasto: a base di Orlistat, sono Allì pillole per dimagrire e Xenical compresse dimagranti
  • pillole per dimagrire a base di Acarbosio: il nome commerciale è Glucobay e agiscono sul metabolismo degli zuccheri

Nei prossimi articoli di prodotti farmaceutici per dimagrire: i diuretici e i farmaci per dimagrire che agiscono sul sistema nervoso (benzodiazepine come per esempio Lorazepam – Tavor, Diazepam – Valium, Lormetazepam – Minias, Bromazepam – Lexotan).

LA TIROIDE E I SUOI ORMONI: CONOSCIAMOLI MEGLIO PER CAPIRE COME POSSONO AIUTARCI A DIMAGRIRE

Per comprendere al meglio come la tiroide influenza, non solo la velocità del metabolismo, ma anche molti altri aspetti della vita del nostro corpo è indispensabile conoscere questa ghiandola endocrina. Leggendo capirete meglio anche il legame tra lo stress e l’aumento di peso.

Gli ormoni tiroidei:

  • aumentano il consumo di ossigeno e quindi la velocità del metabolismo, ciò contribuisce a sciogliere i cuscinetti di grasso perché il corpo, stimolato dagli ormoni tiroidei, richiede una maggior quantità di energia che viene “presa” nei magazzini del nostro corpo, i tessuti adiposi in eccesso
  • stimolano la sintesi proteica a discapito di quella di zuccheri e carboidrati quindi concorrono alla formazione di tessuto muscolare e non di tessuto adiposo (carboidrati e grassi che vengono immagazzinati)
  • inoltre gli ormoni tiroidei: aumentano la frequenza cardiaca, gli atti respiratori, aumentano la disponibilità dei recettori degli ormoni adrenergici (o dello stress), aumentano la motilità gastro enterica ed è per questo motivo che alcune stipsi (stitichezza) vengono risolte con l’apporto degli ormoni tiroidei o dei loro precursori.

Immaginate T3 e T4 come il combustibile di una caldaia, più legna ci mettete più la caldaia produce calore, cioè smaltisce tutte le calorie che assumete ad ogni pasto. Come la legna, la produzione di ormoni tiroidei non è infinita e quindi in caso di stress non ci sono abbastanza ormoni messaggeri tiroidei per espletare tutte le funzioni e quindi il metabolismo rallenta e si aumenta di peso. La maggior parte delle persone dicono di essere stressate dalla vita quotidiana, dagli impegni di lavoro, della famiglia, dalle preoccupazioni di ogni giorno. Buon indizio, ma non abbastanza scientifico per sapere se ingrassate perché il vostro corpo non produce abbastanza ormoni tiroidei.

Per sapere se i vostri livelli di T3 e T4 sono a posto basta:

  • gli ormoni dello stress influenzano l’emopoiesi, cioè la produzione di sangue nel midollo osseo. In caso di diminuzione di t3 e t4 si può andare incontro ad anemia i cui sintomi principali sono l’essere sempre stanchi e svogliati (anche dopo 8 ore di sonno), la perdita di capelli, la pelle secca
  • se siete donne osservare il vostro ciclo mestruale: bassi livelli di ormoni tiroidei aumentano la prolattina e si possono avere irregolarità del ciclo, cicli mestruali corti sia come numero di giorni (meno di 28 giorni) o il ciclo dura poco fino alla scomparsa delle mestruazioni
  • se siete uomini : il calo di livelli degli ormoni tiroidei è segnalato da problemi di erezione e/o di eiaculazione precoce. Si ricorda che livelli bassi di ormoni tiroidei può essere, in rari casi, anche causa di sterilità maschile

Se siete in sovrappeso e presentate uno o più di questi sintomi è consigliabile verificare con gli esami del sangue i livelli degli ormoni dello stress del vostro corpo.

Il rilascio degli ormoni tiroidei è controllato dall’ipotalamo che tramite l’ormone TRH (Thyrotopin Realise Hormone) stimola nella tiroide la produzione di TSH (Thyrodid Stimulating Hormone) e quindi di T3 (Levotiroxina) e di T4 (3,5,3′-triiodo-L-tironina). 3 e 4 indicano quante molecole di Iodio sono presenti nella molecola.

Il rapporto tra TRH e TSH regola la produzione di calore del nostro corpo, immaginatelo come il termostato della caldaia, e quindi la velocità del metabolismo.

Quando i livelli di t3 e di t4 aumentano troppo la loro stessa presenza inibisce gli ormoni TRH e TSH, questa strategia di regolazione ormonale è detta a cascata.

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TUTTO SUGLI ORMONI TIROIDEI: FARMACI PER DIMAGRIRE A BASE DI L-TIROXINA SODICA

In caso la vostra tiroide non produca abbastanza ormoni vi viene in aiuto la farmacologia: la T4 può essere assunta per via orale sotto controllo medico!

Curiosità farmacologica : la L davanti a Tiroxina significa levogiro e indica una particolare conformazione delle molecole nello spazio. Una molecola formata dagli stessi atomi disposta nello spazio in modi diversi è detta enantiomero. Noi italiani siamo abituati a guidare avendo il finestrino a sinistra e il cambio a destra, gli inglesi hanno la portiera a destra e il cambio di sinistra. Si può dire che la auto italiane sono l’enantiomero delle auto inglesi. In farmacologia si usa la L-Tiroxina perché è quella che agisce nel nostro corpo.

Il nome commerciale della L- Tiroxina Sodica è Eutirox compresse, ma sono disponibili anche gocce.

Questo farmaco è disponibile in vari dosaggi per permettere di assumere il quantitativo esatto del farmaco a secondo dei bisogni individuali del paziente:

  • Eutirox 25 mcg compresse (mcg = microgrammi, cioè 1 millesimo di chilo o un centesimo di etto)
  • Eutirox 50 mcg compresse
  • Eutirox 75 mcg compresse
  • Eutirox 100 mcg compresse
  • Eutirox 125 mcg compresse
  • Eutirox 150 mcg compresse
  • Eutirox 175 mcg compresse
  • Eutirox 200 mcg compresse

Indicazioni: ipofunzione tiroidea (cioè la tiroide funziona poco e produce pochi ormoni, è l’indicazione che ci serve per dimagrire), gozzo, profilassi di recidive dopo strumectomia, flogosi (rigonfiamento) della tiroide, in corso di terapia con antitiroidei, ipotiroidismo.

Posologia: deve essere consigliata dal medico in base al risultato degli esami del sangue:

Valori tiroidei normali nel sangue

Tiroxina (T4) totale (TT4) 60 – 150 nmoli/L

Tiroxina (T4) libera (fT4) 10 – 25 pmoli/L

Triiodotironina (T3) totale (TT3) 1,1 – 2,6 nmoli/L

Triiodotironina (T3) libera (fT3) 3,0 – 8,0 pmoli/L

Ormone tireo-stimolante (o tireotropina) (TSH) 0.15 – 3,5 mU/L

Adulti da 100 a 200 mcg al giorno, dose iniziale 50 mcg al giorno aumentando la dose giornaliera di 50 ogni due settimane:

dal 1° al 15° giorno 50 mcg/die (die = giorno)

dal 16° al 30° giorno 100 mcg/die

dal 31° al 45° giorno 150 mcg die e così via

fino a raggiungere la dose di mantenimento che corrisponde a 2 – 2,25 mcg per chilo a giorno

Per esempio: la dose di mantenimento di una persona di 50 kg è di 100 – 112,5 mcg/die, per un peso di 65 chilogrammi 130 -146,5 mcg/die mentre per una persona che pesa 100 kg da 200 a 225 mcg al giorno, però non vi preoccupate, questi calcoli li farà il vostro medico!

La compressa, le compresse o le parti di compressa (le pastiglie possono essere divise con il taglia pillole per perfezionare il dosaggio in caso di necessità) devono essere assunte la mattina a digiuno.

Avvertenze:

  • L’assunzione concomitante di farmaci ormonali contro l’obesità e di Eutirox è molto pericoloso perché si sommerebbe l’azione di due medicine che potrebbe provocare effetti collaterali anche gravi come per esempio scompensi caridiaci
  • In caso di comparsa di febbre, debolezza muscolare (in particolare alle cosce) si consiglia di sospendere la terapia perché in rari casi è stata riscontrata disfunzione epatica
  • Particolare attenzione nelle donne in menopausa perché l’assunzione di Eutirox potrebbe aggravare l’osteoporosi
  • Sottoporsi agli esami del sangue ogni 6-8 settimane durante la fase di regolazione del farmaco, gli esami vi verranno prescritti dal medico che vi ha consigliato la terapia con Eutirox
  • Le compresse di Eutirox contengono Lattosio
  • Evitare la somministrazione in caso di gravidanza o di allattamento
  • Eutirox non interferisce sulla capacità di guidare veicoli, ma prestare attenzione in caso di insorgenza di mal di testa

Le altre avvertenze riportate sul foglietto illustrativo del farmaco non sono strettamente legate al suo utilizzo per perdere peso.

Interazioni: è sempre consigliabile comunicare al medico curante tutti i farmaci che si stanno assumendo, anche integratori e rimedi naturali. In particolare la L-Tiroxina può interagire, provocando effetti indesiderati, con:

Farmaci antidiabetici : come per esempio Gliclazide, Metfomina, Acarbosio, Actos, Repaglinide/Novonorm, Victoza, Xelevia, Januvia.

Derivati cumarinici : walferin/Coumandin, Acido acetil salicilico/cardioaspirin/ascriptin.

Colestiramina, Colestipol : nome commerciale Questran compresse. La Colestiramina non permette l’assorbimento e quindi l’azione della levotiroxina. Assumere Eutirox 4-5 ore prima della Colestiramina risolve il problema.

Farmaci contenenti alluminio, ferro, calcio carbonato:

Alluminio : in antiacidi come per esempio Maalox compresse e sucralfati come Sucralfin o Sucramal.

Calcio Carbonato : di solito carbonato, usato nell’osteoporosi, come per esempio Calcium Sandoz.

Ferro : farmaci e integratori utilizzati nell’anemia o come prevenzione in gravidanza, nomi commerciali Ferrograd compresse per esempio.

Alluminio, Ferro e Calcio Carbonato possono ridurre l’effetto di Eutirox compresse, per risolvere il problema di consiglia si assumere la L-Tiroxina Sodica almeno 2 ore prima dei farmaci contenenti Alluminio, Ferro o Calcio carbonato.

Salicilati, dicumarolo, furosemide, clofibrato, fenitoina – esempi di nomi commerciali:

Salicilati: acido acetil salicilico come per esempio Aspirina e Vivinc C

Dicumatolo: Sintrom

Furosemide: Lasix compresse

Clorofibrato: Bezalip

Fenitoina: Dintoina – Aurantin

Propiltiouracile, glucocorticoidi, beta–simpaticolitici, amiodarone e mezzi di contrasto contenenti iodio

Sertralina, clorochina/proguanil : nome commerciale Zoloft

Barbiturici : nomi commerciali Luminale – Gardenale

Estrogeni, cioè tutte le pillole anticoncezionali

Le pillole anticoncezionali e quella per la terapia ormonale sostituiva utilizzata in menopausa aumentano il fabbisogno di ormoni tiroidei, è quindi consigliabile rivolgersi al ginecologo che verificherà se la paziente necessita o meno di assumere Eutirox.

Farmaci antiepilettici : è da evitare la co somministrazione di Eutirox e di defenilidantoina per via endovenosa

Composti contenenti soia : diminuiscono l’assorbimento del farmaco e il dosaggio va quindi personalizzato sulle necessità e sulle abitudini alimentari del paziente.

Molti dei principi attivi sopra riportati sono disponibili in commercio anche come farmaci equivalenti generici, chiedete consiglio a Vostro farmacista.

Effetti indesiderati:

Non sono stati riscontrati effetti collaterali durante la terapia con Levotiroxina sodica – Eutirox quando le compresse vengono utilizzate seguendo scrupolosamente la prescrizione medica, il dottore si occuperà di monitorare con opportuni esami di laboratorio i parametri clinici del paziente in modo da evitare qualsiasi effetto indesiderato.

In sovradosaggio si assiste ad una brusca accelerazione del metabolismo e si possono presentare sintomi come tachicardia, palpitazioni, aritmie cardiache, angine, mal di testa, muscoli deboli soprattutto quelli delle cosce, crampi in particolare ai polpacci, vampate di calore, febbre, alterazioni del ciclo mestruale (polimenorrea, o assenza di mestruazioni), irrequietezza, insonnia, agitazione, sudorazione abbondante e diffusa (iperidrosi), diarrea e perdita di peso troppo veloce. Se uno o più di questi sintomi si manifestano contattare immediatamente il medico curante e sospendere la terapia che potrà essere ripresa quando saranno scomparse, dopo qualche giorno, tutte le reazioni avverse causate dal sovradosaggio del farmaco.

Nei soggetti ipersensibili possono manifestarsi reazioni allergiche.

Conservazione: a temperature inferiore ai 25°C.

PRODOTTI FARMACEUTICI PER DIMAGRIRE: LE AZIONI DELLA TIROXINA SULLA PERDITA DI PESO IN 3 PUNTI

  1. Aumento della velocità del metabolismo quindi si bruciano più calorie, anche il “combustibile” immagazzinato nei tessuti adiposi in eccesso
  2. Formazione di nuovo tessuto muscolare che va a sostituire gli eccessi di grasso e cellulite
  3. I farmaci e le pillole per dimagrire a base di Levotiroxina (nome commerciale Eutirox) devono essere assunte sotto controllo medico e necessitano di ricetta medica ripetibile in farmacia. La ricetta medica ripetibile ha una validità di sei mesi nell’arco dei quali si possono acquistare 10 confezioni. Questo prodotto farmaceutico è anche erogato dal Sistema Sanitario Nazionale.

Fonti:

Digitare Eutirox alla voce “nome farmaco”: sito web

In caso di effetti indesiderati e avversi segnalarli qui

Struttura della Levotiroxina: leggi documento

Studi sull’ormone T4: leggi documento

Preparazioni magistrali contenenti L – tiroxina sodica, segnalazioni effetti avversi dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA): leggi documento

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Green coffee: il caffé verde per dimagrire

GREEN COFFEE – CAFFÈ VERDE PER DIMAGRIRE, ECCO PERCHÉ FUNZIONA

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Caffè verde

Il green coffee, cioè il caffè verde, è un prodotto naturale per dimagrire: in pratica è il comune chicco di caffè (Coffea Arabica o Coffea Robusta) non tostato e ancora verde. Oggi si parla e si scrive moltissimo sul web del caffè verde per dimagrire, delle sue proprietà, della sua sicurezza d’uso e della quasi totale assenza di effetti collaterali. Molti siti che parlano di caffè verde e di pastiglie per dimagrire a base di green coffee hanno come scopo la vendita del prodotto per dimagrire e quindi ne magnificano la proprietà bruciagrassi, termogeniche e antianging. Molte informazioni che si trovano in questi siti sono non complete e frammentarie ed è difficile per il lettore/utente/consumatore avere a propria disposizione tutto ciò che è necessario sapere prima di comprare e assumere o meno il caffè verde per dimagrire.

Questo articolo ha lo scopo di illustrare e approfondire tutte le proprietà del caffè verde e di spiegare perché e come il green coffee funziona.

POSOLOGIA: Quando e come si assume il caffè verde? Qual è il dosaggio per dimagrire?: 200 mg di estratto di caffè verde 30 minuti prima dei pasti principali (colazione – pranzo e cena). Si ricorda che ogni produttore deve indicare sulla confezione sia la posologia che meglio di adatta al suo prodotto sia la modalità di assunzione sia il titolo (cioè la quantità) non solo di estratto di caffè verde contenuto, ma anche di caffeina e di acido clorogenico. In generale è consigliabile assumere le pastiglie di caffè verde – green coffee 30 minuti prima dei pasti principali perché la caffeina viene rilasciata nell’organismo dopo mezz’ora dall’assunzione, in questo modo si può ottenere un’azione migliore. Essendo la caffeina del caffè verde “a rilascio modificato” (per approfondimenti vedi paragrafo seguente caffè verde e acido clorogenico: fa dimagrire veramente) nulla vi vieta di fare sperimentazioni su voi stessi su quale sia la modalità di assunzione migliore nel vostro caso. Per esempio se vi accorgete che assumendo le pastiglie di green coffee mezz’ora prima di cena vi provoca insonnia, provate a prendere la stessa dose a metà pomeriggio.

CAFFÈ VERDE E ACIDO CLOROGENICO: FA DIMAGRIRE VERAMENTE?

Si dice caffè verde in italiano e green coffee in inglese, entrambi i termini indicano le bacche del frutto della pianta di Coffea Arabica o di Coffea Cruda, le comuni due specie di piante che forniscono i semi per preparare il comune caffè. Per preparare compresse di caffè verde non è necessario selezionare la migliore miscela di chicchi o semi di caffè che poi verranno tostati per una buona tazzina.

Nel caffè verde, come nelle miscele per il caffè in tazza si trova caffeina, ma nel primo questo principio attivo naturale è legato all’acido clorogenico (leggi anche le proprietà del caffè verde) che permette il rilascio prolungato della caffeina per alcune ore, quindi gli effetti di questo prodotto naturale per dimagrire si protraggono per tutta la giornata! Per capire il meccanismo immaginate di essere una molecola di caffeina. Nel chicco verde, cioè quando siete bambini, c’è la mamma che non vi permette di andare in giro come volete. La mamma è l’acido clorogenico che vi trattiene. Nel caffè tostato invece la mamma a causa del trascorrere del tempo (la tostatura) è diventata vecchia e non ha più la forza per trattenervi a casa e quindi voi, appena la porta è aperta ve ne andate in giro.

Nel green coffee ci sono tante mamme che tengono i figli caffeina a casa e quindi poche persone sono in giro, solo alcuni bambini riescono a uscire di casa, invece nel caffè tostato ci sono molte persone in giro perché nessuna mamma le trattiene a casa.

Quando voi bevete una tazzina di caffè dopo circa 20 minuti vi sentite più tonici e in forma per merito della caffeina che viene assorbita e metabolizzata nell’organismo in breve tempo, quando bevete una tisana di green coffee invece gli effetti energetici della caffeina sono più blandi, ma si protraggono per più tempo. In farmacologia le differenti modalità di rilascio di un principio attivo nell’organismo sono studiate dalla farmaco dinamica.

La caffeina, insieme all’acido clorogenico, è un principio attivo caratteristico del caffè verde ed è uno dei tanti motivi che fa sì che il green coffee funzioni. Infatti la caffeina:

  • aumenta la velocità del metabolismo aumentando la termogenesi (bruciagrassi)
  • migliora l’ossigenazione dei tessuti
  • la diuresi (quindi il caffè verde è un toccasana anche per la ritenzione idrica)
  • ha particolare effetto sul metabolismo del microcircolo, cioè sui cuscinetti adiposi perché ne promuove il metabolismo energetico
  • ha particolare azione sul metabolismo degli adipociti (cellule contenenti grasso, sono quelle che formano la cellulite) e aiuta a sciogliere/utilizzare i grassi in eccesso immagazzinati nel nostro organismo

Alcuni di voi a questo punto staranno pensando “Beh, se la caffeina ha tutti questi effetti sul mio peso, invece di spendere i soldi per il caffè verde, domani mattina mi bevo 6 belle tazze di caffè e a sera avrò già perso 5 chili!” … come molti di voi sanno, soprattutto le persone cardiopatiche, la caffeina aumenta la velocità del cuore, cioè il cuore fa più battiti al minuto, se voi beveste 6 tazze di caffè insieme, o anche se beveste troppe bevande contenenti caffeina come per esempio quelle energetiche (coca-cola o red bull per citare le due più famose) il vostro cuore accelererebbe troppo i battiti e quindi rischiereste di morire d’infarto. “Allora se prendo il caffè verde rischio di morire d’infarto?” Nel caffè verde la caffeina è legata all’acido clorogenico, vi ricordate la mamma di prima? Questo efficace prodotto per dimagrire permette di modulare il rilascio di caffeina nell’organismo e quindi di equilibrarne gli effetti, e svolge anche altre azioni che aiutano di dimagrire.

L’acido clorogenico:

  • regola i livelli di glucosio nel sangue
  • velocizza il metabolismo
  • previene gli attacchi di fame

Tecnicamente l’acido clorogenico fa sì che il green coffee funzioni perché inibisce all’enzima glucosio-6-fosfatasi di aumentare la neoglucogenesi (o gluconeogenesi) e quindi modula i picchi insulinici contrastando la fame nervosa … è molto più semplice di quello che appare!

Gli zuccheri servono per produrre l’energia necessaria per far funzionare gli organi, per contrarre i muscoli e in generale per azionare tutta la macchina-corpo. Quando si è sotto stress e in generale quando la concentrazione di zuccheri (energia) nel nostro organismo cala viene rilasciata insulina nel nostro corpo. L’insulina è l’ormone che permette agli zuccheri di entrare nelle cellule e di essere bruciati per ottenere energia immediata e in breve tempo. Se gli zuccheri in una cellula sono in eccesso vengono immagazzinati sotto forma di acidi grassi … nelle persone sovrappeso e obese ci sono troppi grassi immagazzinati quindi perché non usare quelli per produrre energia invece di richiedere zuccheri per avere la stessa energia? Semplice: perché la produzione di energia dagli zuccheri è molto più veloce rispetto alla produzione di energia dai grassi immagazzinati.

Per capire bene ciò che avviene nel nostro corpo basta leggere questa breve storiella:

Immaginate che nella vostra casa ci sia una dispensa. In questa dispensa potete trovare verdura, frutta, carne, pesce, olio, farina e molti altri alimenti surgelati oppure che possono essere conservati per molto tempo e con date di scadenza lunghe. Arrivate a casa una sera tardi dopo il lavoro e avete fame … vi metterete a cucinare un piatto con ciò che trovate in dispensa oppure andate in rosticceria o al supermercato e prendete qualcosa di già pronto? … Ovviamente comprate qualcosa di già pronto perché ci mettere meno tempo! La gluconeogenesi, cioè la produzione dello zucchero da parte del fegato corrisponde ai supermercati, alle rosticcerie e ai fast food dove potete trovare cibo già pronto, mentre una dispensa bel fornita corrisponde al grasso in eccesso, al sovrappeso e all’obesità.

I picchi insulinici “dicono” che il corpo ha fame e che bisogna andare al supermercato a fare la spesa, l’acido clorogenico chiude tutti i punti vendita che vendono cibo … quindi il corpo muore di fame? Assolutamente no: a questo punto il corpo sarà costretto a utilizzare tutto quello che c’è già in dispensa (cuscinetti di grasso e cellulite) per preparare un piatto di portare in tavola!

Dopo qualche giorno il corpo si accorge che i ristoranti, i supermercati e i fast food continuano a non aprire perché l’acido clorogenico del caffè verde continua a farli rimanere chiusi, non resta altro da fare che organizzarsi in cucina per preparare piatti utilizzando tutto ciò che c’è in dispensa. È noto a tutti i cuochi e a tutte le casalinghe che è necessario molto più tempo per cucinare rispetto a comprare qualcosa di pronto, per questo motivo logistico è necessario aumentare la velocità del metabolismo e avere più addetti che si occupano di cucinare, per esempio si può far tagliare le verdure al marito o far impastare la pasta per la pizza dai bambini o ancora comprarsi un robot tuttofare (che corrisponde all’attività sportiva).

Il green coffee funziona perché diminuisce il volume degli adipociti e aumenta la lipolisi, cioè assottiglia le riserve della nostra dispensa e ne fa aumentare il consumo.

CAFFÈ VERDE – GREEN COFFEE ALTRE PROPRIETÀ

Oltre alla caffeina e all’acido clorogenico il green coffee ha anche proprietà antiossidanti e migliora il metabolismo degli alimenti assunti quotidianamente grazie alle vitamine del complesso B.

Immaginate gli agenti ossidanti come un biglia da flipper impazzita. Questa biglia di ferro rimbalza sulle pareti dei tessuti del nostro organismo e i tessuti si lacerano. Le rughe sono la manifestazione più visibile di un aumento di radicali liberi (o agenti ossidanti). Veniamo in contatto con agenti ossidanti quando siamo stressati o quando siamo esposti ad inquinamento.

Spesso le persone sovrappeso hanno immagazzinato superflue scorte di grasso per anni e quando queste, dopo essere stati per anni immagazzinate e non utilizzate, se aperte possono rilasciare radicali liberi e agenti ossidanti. Torniamo un attimo nella nostra dispensa del paragrafo precedente: immaginate di aver trovato una scatoletta di tonno oppure dei sottaceti. Sono scaduti, ma li aprite lo stesso perché dovete fare la raccolta differenziata (il nostro corpo è molto bravo a fare la raccolta differenziata) e quando aprite la scatola e il barattolo venite colpiti da un odore nauseabondo e acre, cioè da radicali liberi e agenti ossidanti. Nel green coffee sono contenuti agenti antiossidanti che hanno il compito di inglobare la biglia del flipper impazzita prima che faccia danni irreparabili, per esempio faccia venire una ruga o una smagliatura.

Il nostro apparato digerente è stato progettato per smontare cibi e alimenti macroscopici in molecole e cellule microscopiche che formano i nutrienti cioè tutti i tipi di molecole che il nostro corpo ha bisogno per vivere. Gran parte di questa scomposizione dal grande a elementi semplici e microscopici come per esempio molecole di vitamine o aminoacidi (proteine) o acidi grassi semplici (omega 3 e omega 6) avviene nel colon grazie alla flora batterica intestinale. I batteri del nostro colon hanno bisogno per svolgere bene il loro lavoro dei importanti quantità di vitamine del gruppo B, che sono anch’esse contenute nelle pastiglie e nelle tisane di green coffee.

IL CAFFÈ VERDE HA EFFETTI COLLATERALI?

Molte persone pensano che se un prodotto per dimagrire o semplicemente se una pastiglia è naturale non può avere effetti collaterali, ma ciò non è purtroppo assolutamente vero! Si pensi per esempio alle sigarette fatte semplicemente con delle foglie essicate (perfettamente naturali) oppure alla marjuana, sempre foglie essicate, oppure ancora papavero da oppio (morfina, codeina e eroina) o del mughetto (Convallaria majalis), ma senza entrare troppo nella botanica e in farmacia, mangereste un fungo porcino malefico (Botelus satanas)? No? Perché no? Lo vedete per terra in un bosco … più naturale di così?! Questi sono solo alcuni esempi di prodotti naturali non solo per perdere peso che, anche se completamente ecologici, possono essere pericolosi. Se avete deciso di utilizzare dei prodotti naturali o omeopatici per dimagrire informatevi sempre anche sugli effetti collaterali che quel prodotto può avere!

Nel caso del caffè verde – green coffee è importante ricordare che gli effetti collaterali possono essere:

  • Sensibilità alla caffeina che si manifesta con insonnia, nervosismo, mal di testa. Anche se il caffè verde contiene meno caffeina è consigliabile diminuire le dosi anche del green coffee preferendo la tisana alle pastiglie e assumendo metà dose (altre informazioni nel paragrafo “posologia del green coffee” all’inizio di questa pagina)
  • Evitare l’uso nei bambini, negli adolescenti, nelle donne in gravidanza e nelle mamme in allattamento
  • Preferire i prodotti a base di green coffee e le pastiglie per dimagrire a base di caffè verde con un titolo di principio attivo (green coffee) pari o superiore al 45% espresso come titolo (percentuale contenuta) di GCA (Green Coffee Astract)

CON IL CAFFÈ VERDE SI PUÒ DIMAGRIRE? FUNZIONA O NON FUNZIONA? CHI LO HA PROVATO COSA DICE?

Online troverete migliaia di recensioni che affermano che il caffè verde funziona molto bene per perdere peso, c’è anche uno studio che afferma che le persone che lo assumono per sei mesi senza cambiare le proprie abitudini alimentari possono perdere fino all’11% del proprio peso iniziale. In particolare queste pastiglie per dimagrire sono indicate per chi si sente spesso stanco ed affaticato, scarico di energia e il suo fisico appare flaccido e molle, di solito queste persone hanno la carnagione chiara e non fanno sport.

Sempre online potete trovare altre recensioni che affermano che il caffè verde non funziona anche se chi lo afferma lo ha assunto secondo la posologia indicata e curando il proprio regime alimentare.

E allora, chi ha ragione? Il caffè verde – green coffee è una truffa? È una bufala?

Il fatto è che entrambe le recensioni dicono il vero, tutto dipende da tipo di metabolismo o ancor più precisamente dal livello di stress dell’individuo e dal suo livello di cortisolo.

Chi dice che non funziona probabilmente è troppo stressato e quindi il caffè verde non farebbe altro che peggiorare la situazione, in altre parole lo farebbe ingrassare, oppure ha un livello di acidosi metabolica troppo elevato, oppure ancora fuma troppo e vive in una città inquinata.

Il caffè verde è un prodotto per dimagrire che agisce accendendo il nostro “fuoco metabolico” ma ha il limite di non curarsi se siano presenti molecole da bruciare (carburante). Per questo motivo potrebbe non funzionare a dovere in tutti i casi. Per ovviare a questo è consigliabile associare il Caffè Verde al Goji.

Se volete dimagrire non scordatevi di aumentare l’attività fisica e sportiva e di rivedere il vostro regime alimentare, non tanto più comunemente in ciò che si mangia, ma spesso basta una piccola diminuzione nelle porzioni per vedere gli effetti anche sulla bilancia.

Chi ha provato il green coffee e dice che il caffè verde funziona sicuramente ha visto i risultati già nei primi 5/7 giorni di assunzione di queste pastiglie per dimagrire. Per valutare se un prodotto per dimagrire va bene o meno per noi è sufficiente una settimana di “sperimentazione” personale.

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Saxenda (Liraglutide 3 mg), un Nuovo Farmaco Contro l’Obesità

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Saxenda (liraglutide 3 mg)

La commissione europea ha dato autorizzazione alla commercializzazione di un nuovo farmaco anti obesità: il nome commerciale è Saxenda, ha come principio attivo liraglutite 3 mg ed è commercializzato dalla ditta farmaceutica danese Novo Nordisk. Saxenda verrà messo in vendita nei 28 Paesi membri dell’Unione Europea durante il corso del 2015.

Questo nuovo farmaco per dimagrire è consigliato assumerlo in abbinamento ad una dieta ipocalorica e ad una attività fisica in persone adulte con obesità BMI ≥30 kg / m2 oppure in sovrappeso BMI ≥27kg / m2 in cui è presente un fattore di comorbidità come pre-diabete o diabete di tipo 2, dislipidemia o apnea ostruttiva durante il sonno, pressione alta.

In altre parole è consigliato a persone con una BMI alta (per approfondimenti: calcolo del BMI o indice di massa corporea) e che presentino oltre all’obesità anche diabete, colesterolo alto, sindrome metabolica, mancanza di respiro con sensazione di soffocamento durante la notte.

La World Health Organization nel febbraio 2015 ha riportato i principali fatti rilevanti dell’obesità nel mondo tra i quali ricordiamo: si stima che nel mondo a partire dall’anno 1980 l’obesità è più che raddoppiata, nel 2014 più di 1,9 miliardi di adulti erano in sovrappeso e di questi oltre 600 milioni sono obesi, cioè il 39% degli adulti dai 18 anni in su erano in sovrappeso, e il 13% erano obesi. La maggior parte della popolazione mondiale vive in paesi in cui il sovrappeso e l’obesità uccidono più persone rispetto le popolazioni sottopeso.

Sommario:

  • Quali sono le 3 cause dell’obesità?
  • Quali sono i rischi legati all’obesità?
  • Come funziona Saxenda (liraglutide 3 mg)?
  • Saxenda: posologia e modi di somministrazione
  • Effetti collaterali
  • Le opinioni dei medici
  • Quanto costa?

Quali sono le 3 cause dell’obesità?

  1. La causa principale dell’obesità è l’eccessivo immagazzinamento di energia che crea squilibrio tra il fabbisogno calorico giornaliero e l’accumulo eccessivo di calorie che avviene mangiando troppi alimenti e troppi grassi (come i cibi spazzatura o junk food).
  2. La vita sedentaria è un’altra causa, il lavoro d’ufficio in cui si sta sempre seduti oppure gli spostamenti effettuati con i mezzi di trasporto come la macchina o il treno che hanno sostituito l’andare a piedi o in bicicletta.
  3. Un’altra causa possono essere gli effetti collaterali di alcuni farmaci e medicine che sono descritti nell’articolo i farmaci che fanno ingrassare.

Quali sono i rischi legati all’obesità?

I rischi legati all’obesità e al sovrappeso sono:

  • Diabete
  • Cancro (seno, colon, endometrio)
  • Malattie cardiovascolari (che costituiscono la principale causa di morte nel mondo)
  • Problemi muscolo-scheletrici (sviluppo di osteoartrite e dolori muscolari)

Come funziona Saxenda (liraglutide 3 mg)?

Il funzionamento del farmaco contro l’obesità Saxenda consiste nell’imitare le funzioni di un ormone che viene prodotto dall’intestino chiamato GLP-1 (Glucagon-like peptide 1), la funzione di questo ormone è quella di indicare al nostro cervello che si è sazi quindi anche se mangiamo poco il cervello fa sentire sazio e pieno lo stomaco.

Saxenda si presenta in forma iniettabile in penna pre-riempita, agisce in vari modi per aiutare le cellule beta (che producono e rilasciano insulina quando la glicemia è alta) a normalizzare la quantità di zuccheri nel sangue. Mantenendo la glicemia a livelli normali è possibile aiutare le persone con patologia diabetica di tipo 2.

Gli studi clinici sul farmaco contro l’obesità Saxenda sono stati effettuati su circa 4.800 partecipanti con obesità e sovrappeso, su alcuni pazienti è stato anche utilizzato il test con l’effetto placebo. È risultato che in pazienti senza diabete si è verificato un dimagrimento medio del 4,5% rispetto al test con placebo in un anno: il 62% dei pazienti che hanno assunto Saxenda ha perso almeno il 5% del loro peso corporeo rispetto al 34% dei pazienti che sono stati trattati con placebo. È stato effettuato anche uno studio su pazienti con diabete di tipo 2 in cui il dimagrimento medio è risultato del 3,7% rispetto ai pazienti trattati con placebo in un anno: il 49% dei pazienti trattati con Saxenda ha perso almeno il 5% di peso rispetto al 16% dei pazienti trattati con placebo.

Saxenda: posologia e modi di somministrazione

Il foglietto illustrativo indica come dose massima 3 mg al giorno da assumere in qualsiasi momento della giornata indipendentemente dai pasti con i seguenti accorgimenti:

  • Iniziare con 0,6 mg al giorno per 1 settimana aumentando la dose ogni settimana fino a raggiungere la dose massima di 3 mg al giorno
  • iniettare per via sottocutanea nell’addome, nella coscia o braccio superiore
  • il tempo e la zona cutanea per l’iniezione possono essere modificati indipendentemente dal dosaggio

L’FDA (Food and Drug Administration) raccomanda di valutare i pazienti dopo 16 settimane per determinare se il farmaco per dimagrire sta funzionando.

Nel caso in cui il paziente non avesse perso almeno il 4% del peso corporeo iniziale, il farmaco Saxenda deve essere interrotto poiché continuando il trattamento sarebbe improbabile raggiungere e mantenere il dimagrimento.

Effetti collaterali

Gli effetti collaterali che potrebbero verificarsi sono:

  • nausea
  • diarrea
  • costipazione
  • vomito
  • ipoglicemia
  • diminuzione dell’appetito

Nel farmaco contro l’obesità Saxenda, gli effetti indesiderati gravi da considerare sono:

  • pancreatite
  • malattie della colecisti
  • insufficienza renale
  • pensieri suicidi
  • aumento della frequenza cardiaca (il farmaco va interrotto se la tachicardia si verifica a riposo)

Tra le avvertenze viene indicato che durante gli studi effettuati sui roditori si sono osservati tumori alla tiroide tra cui un cancro midollare della tiroide chiamato MTC, viene vietato l’uso del farmaco in pazienti con una storia personale o familiare di MTC oppure in pazienti con sindrome di neoplasia endocrina multipla di tipo 2 (predisposti a MTC).

Questo farmaco anti obesità è sconsigliato in caso di gravidanza.

Le opinioni dei medici

I medici si sono soffermati sul fatto che molto spesso un farmaco iniettabile può costituire un ostacolo per i pazienti rispetto ai farmaci simili come Belviq (non commercializzato in Italia), Contrave e Qsymia (non commercializzati in Italia) che si assumono invece per via orale e quindi la compliance del paziente è migliore (cioè quanto i pazienti e i malati seguono la cura perché è facile prendere il farmaco, per esempio le iniezioni hanno una compliance minore delle compresse che si sciolgono in bocca senza acqua).

Inoltre Saxenda presenta una serie di possibili effetti indesiderati per i quali la FDA ha richiesto i seguenti ulteriori studi:

  • studi clinici per valutare il dosaggio, la sicurezza e l’efficacia in pazienti pediatrici;
  • uno studio per valutare gli effetti potenziali sulla crescita, la maturazione sessuale, lo sviluppo del sistema nervoso centrale e la funzione nei ratti immaturi;
  • un caso MTC con almeno 15 anni di durata per identificare qualsiasi aumento dell’incidenza MTC relativi a Saxenda;
  • una valutazione del potenziale rischio di cancro al seno con Saxenda in studi clinici in corso

Un altro problema è che molti farmaci commercializzati come pillole per dimagrire sono nate per curare altre malattie e quindi è difficile valutare il loro effetto in soggetti che presentano “solo” sovrappeso o obesità.

Molti farmaci vengono approvati dall’FDA in USA ma visti i risultati su larga scala (farmacovigilanza), l’EMA europea non dà l’autorizzazione per il commercio nei Paesi Europei, Italia compresa. Questo gioco miliardario di autorizzazioni date e poi negate causa il ritiro dal commercio di alcuni farmaci, uno dei più noti che incontra spesso problemi di commercializzazione è il principio attivo Orlistat commercializzato come Allì.

Quanto costa?

Per ora non si conosce ancora l’esatto prezzo per la vendita del farmaco, si attendono ulteriori notizie nei prossimi mesi.

In conclusione

Il sovrappeso e l’obesità si possono prevenire, i farmaci possono costituire un valido aiuto per dimagrire ma di contro presentano anche dei rischi, per questo motivo è assolutamente importante seguire il consiglio medico.

Fonti:

EMA (European Medicines Agency ), comunicato su Saxenda: leggi documento

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Prodotti omeopatici per dimagrire: la Calcarea Carbonica nella Materia Medica di Clarke – Parte quattro di quattro

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Calcarea Carbonica – Materia Medica

Questo articolo è la continuazione della TERZA PARTE di Prodotti omeopatici per dimagrire: la Calcarea Carbonica nella Materia Medica di Clarke – Parte tre di quattro

  • 16. Organi genitali e sessualità femminile: Mestruazioni premature e molto abbondanti. — Sterilità, con mestruazioni con molto anticipo e molto abbondanti. — Prima delle mestruazioni, mammelle gonfie e dolenti, stanchezza, cefalea, tendenza a spaventarsi, colica e brividi. — Durante le mestruazioni, congestione in testa, con calore interno, o dolore tagliente nell’addome e dolore crampiforme nella regione lombare, o anche vertigini, cefalea, odontalgia, nausea, colica ed altri disturbi. — Mestruazioni soppresse, con costituzione piena. — Aborto. — Sensazione erotica nelle parti genitali, con emissione. — Flusso di sangue in un periodo diverso dalle mestruazioni. — Metrorragia. — Prurito o pressione nella vagina. — Fitte nell’orifizio dell’utero, e dolore pressante nella vagina. — Prolasso dell’utero, con pressione sulle parti genitali. — Prurito
    nell’utero. Infiammazione e gonfiore dell’utero, con rossore, secrezione purulenta, e dolore urente. — Varici nelle grandi labbra. — Leucorrea prima delle mestruazioni. —
    Leucorrea, con prurito urente, o simile a latte, che scorre spasmodicamente e durante l’emissione di urina. — Dolore, come di ulcerazione o escoriazione, nei capezzoli. — Gonfiore infiammatorio delle mammelle e dei capezzoli. — Gonfiore delle ghiandole del seno. — Seni dolenti e sensibili prima delle mestruazioni. — Latte troppo abbondante o soppresso.
  • 17. Apparato respiratorio: Ulcerazione della laringe. — Ulcerazione dei polmoni. —
    Raucedine frequente o persistente. Raucedine (indolore). — Sensazione che vi sia qualcosa lacerata nella trachea. — Abbondante accumulo di muco nella laringe e nei bronchi. — Tosse, senza espettorazione, eccitata dal solletico in gola, e spesso accompagnata da vomito. — Tosse solleticante, causata dalla sensazione di avere della polvere nella laringe. — Tosse breve durante il giorno, come se vi fosse una piuma in gola. — Tosse eccitata dal suonare il piano o dal mangiare. — Tosse la sera, a letto, o di notte, mentre si dorme, o al mattino, e generalmente è violenta e secca (con espettorazione durante il giorno, ma non di notte), qualche volta anche spastica. — Tosse, con espettorazione di muco denso; scuro; con sangue; purulento; dal sapore acido; o giallognolo e fetido, generalmente di notte o al mattino. Espettorazione di sostanza purulenta quando si tossisce. — Tosse, con espettorazione di sangue, dolore di escoriazione nel torace, vertigini e andatura vacillante. — Tossendo si ha pressione nello stomaco, fitte o scosse in testa, e dolori nel torace.
  • 18. Torace: Respirazione ostruita quando si sta piegati, quando si cammina contro vento, o quando si sta distesi. — Voglia di inspirare profondamente. — Sensazione di avere il respiro ostruito tra le scapole. — Oppressione nel torace come se fosse dovuta a congestione del sangue, con tensione, mitigata avvicinando le scapole. — Respirazione asmatica. — Fiato corto, principalmente salendo le scale. — Oppressione ansiosa del torace, come se fosse troppo stretto e non si possa dilatare sufficientemente. — Notevole difficoltà a respirare. — Sensazione di stanchezza nel torace dopo avere parlato. — Senso di ansia nel torace. — Pressione sul torace. — Fitte nel torace a ai fianchi, specialmente durante il movimento, respirando profondamente e stando coricati sul lato affetto. — Scosse nel torace. — Sensibilità e dolore come di escoriazione, nel torace, soprattutto inspirando e quando viene toccato. — Bruciore nel torace.
  • 19. Cuore: Palpitazione del cuore, anche di notte, o dopo un pasto, qualche volta con ansia e tremiti del cuore. — Fitte, pressione e contrazione nella regione cardiaca. — Fitte pungenti nei muscoli del torace.
  • 20. Collo e Dorso: Rigidità del collo. — Gonfiore duro e struma della tiroide. — Gonfiore duro e doloroso delle ghiandole del collo. — Tumore tra le scapole. — Suppurazione delle ghiandole ascellari. — Dolori, come di lussazione, nei reni, nel dorso e nel collo, come se fossero causati da uno sforzo fatto per sollevare un peso. — Dolore nella regione lombo sacrale (come di distorsione); il paziente dopo essere stato seduto si alza a fatica. — Dolori folgoranti nelle scapole, nei lombi e nel dorso. — Dolori notturni nel dorso. — Dolori nella regione lombare quando si va in carrozza. — Stiramento tra le scapole, o dolore pressante, con sensazione di soffocamento. — Dolore pressante tra le scapole movendosi, impedisce la respirazione. — Gonfiore e distorsione della colonna vertebrale.
  • 21. Estremità: Sembra che le estremità stiano per scoppiare; che siano pressate, o fatte a pezzi; che vi siano dei calzini umidi e freddi ai piedi; sensazione di crepitazione; dolore
    crampiforme nei muscoli; sensazione strisciante sulle estremità, come se vi fosse un topo.
  • 22. Arti superiori: Dolori laceranti nelle braccia, anche di notte. — Crampi e dolori crampiformi nelle braccia, nelle mani e nelle dita. — Attacchi improvvisi di debolezza paralitica nelle braccia (a sinistra). — Dolori acuti, crampiformi nell’avambraccio. — Foruncoli sull’avambraccio. — Dolori, come di lussazione, nell’articolazione del polso destro — Gonfiore delle mani. — Nodosità artritiche, gonfiore del polso e delle articolazioni delle dita. — Gonfiore delle vene delle mani. — Sudorazione delle mani. — Perspirazione del palmo delle mani. — Tremore delle mani. — Mani e dita morte, anche con la temperatura calda, e specialmente quando si afferra un oggetto. —
    Verruche sulle braccia e sulle mani. — Foruncoli sulle mani e sulle dita. — Formicolio nelle dita, come se fossero addormentate. — Frequente debolezza paralitica nelle dita. — Movimenti delle dita pesanti. — Contrazione delle dita. — Paronichia.
  • 23. Arti inferiori: Dolori lancinanti, o incisivi e acuti nelle anche e nelle cosce, principalmente quando si sta appoggiati su di esse. — Andatura zoppicante quando camminando ci si appoggia sulle dita del piede. — Gambe pesanti e rigide. — Crampi nelle gambe. — Dolore, come di lussazione, nelle articolazioni delle anche, delle ginocchia e dei piedi. — Le gambe si addormentano quando si sta seduti. — Prurito nelle cosce e nei piedi. — Varici nelle gambe. — Strappo e dolore acuto nel ginocchio. — Dolori lancinanti, folgoranti e acuti nelle ginocchia, specialmente stando in piedi o seduti, e anche quando si cammina. — Il bambino impara a camminare tardi. — Gonfiore delle
    ginocchia. — Tensione nella parte posteriore della coscia, quando si sta rannicchiati. — Crampi nella parte posteriore della coscia, nei polpacci, nella pianta del piede, e nelle dita, principalmente stendendo le gambe, infilandosi gli stivali, o durante la notte. — Macchie rosse sulle gambe. Phlegmasia alba dolens. — Infiammazione e gonfiore erisipelatosi delle gambe. — Ulcere sulle gambe. — Gonfiore dei malleoli e delle piante dei piedi. — Gonfiore infiammatorio dell’arco mediale del piede. —
    Foruncoli su piedi e gambe. — Bruciore nella pianta dei piedi. — Sudore nei piedi. — La sera, freddolosità e intorpidimento dei piedi; specialmente la notte nel letto. Sensibilità dolorosa dell’alluce. — Calli sui piedi, con dolore urente, come di escoriazione. — Contrazione delle dita.
  • 24. Sintomi generali: Crampi e contrazioni delle estremità (che stendono l’arto curvato), specialmente delle dita di mani e piedi. — Dolori laceranti. — Dolori pulsanti. — Dolori folgoranti e lancinanti nelle estremità, principalmente di notte, o in estate, o quando cambia il tempo. — Dolore acuto e tagliente nelle parti esterne ed interne. — Strappo artritico nei muscoli. — Nodosità artritiche. — Attacchi di torpore e pallore di alcune parti del corpo, che sembrano prive di vita. — Notevole tendenza a sforzare il dorso sollevando qualcosa, spesso seguita da dolori alla gola, o rigidità e gonfiore della nuca, con cefalea. — Tendenza delle estremità ad intorpidirsi. — Emorragia
    dalle parti interne. — Sensazione di secchezza delle parti interne. — Ebollizione del sangue, principalmente nei soggetti pletorici, e spesso con congestione alla testa e al torace. — Sobbalzi in diverse estremità. — Convulsioni epilettiche, anche di notte, con grida; quando la luna è piena; con grida e urli. — I sintomi si aggravano o si rinnovano dopo aver lavorato nell’acqua, così come la sera, la notte, la mattina, dopo un pasto, ed ogni due giorni. — I disturbi sono periodici ed intermittenti. — Molta inquietudine, che costringe il paziente a muoversi continuamente e a camminare
    molto. — Brividi visibili, dai piedi alla testa, che causano capogiro. — Tremore delle parti interne. — Frequente tremore di tutto il corpo che aumenta all’aria aperta. — Corea di Sydenham. — Dolore, come di contusione, nelle braccia e nelle gambe, ed anche nei lombi, specialmente movendosi e salendo le scale. — Disagio generale la sera, come prima di un attacco di febbre intermittente. — Mancanza di forza e depressione, principalmente al mattino presto. — Stanchezza e debolezza nervosa, spesso con pallore della faccia, palpitazione del cuore, vertigini, brividi, dolore nei lombi. — Svenimento, soprattutto la sera, con oscuramento della vista, sudore sulla faccia, e freddo nel corpo. — Molta stanchezza dopo aver parlato, o dopo una breve passeggiata all’aria aperta, così come dopo il minimo sforzo, con immediata e abbondante perspirazione. — Forte desiderio di essere ipnotizzato. — Eccessiva depressione, qualche volta con violenti attacchi di riso spasmodico. — Nei bambini e nei giovani, tendenza ad ingrassare molto. — Gonfiore del corpo e della faccia, con dilatazione dell’addome, nei bambini. — Dimagrimento (con addome gonfio) ma senza mancanza di appetito. — Molta paffutezza ed eccessiva obesità. — Sensazione di freddo nelle parti interne. — Notevole tendenza a prendere freddo, e molta sensibilità all’aria fredda e umida. — Camminando all’aria aperta, tristezza con pianto, cefalea, dilatazione dell’addome, palpitazione del cuore, sudore, molta stanchezza, e molti altri disturbi.
  • 25. Cute: Cute flaccida. — Visibili brividi sulla cute dalla testa ai piedi, seguiti da capogiro. — Bruciore, dolore acuto, prurito. — Efelidi. — Orticaria che scompare quasi
    completamente all’aria aperta. — Eruzione di macchie rosse lenticolari e rialzate, con molto caldo, molta sete e inappetenza. — Cute calda e secca durante il movimento. — Cute del corpo ruvida, secca, e come se fosse coperta da una sorta di eruzione miliare. — Rivestimento forforoso sulla cute, che brucia ed è screpolata. — Eruzioni umide e con croste, ed impetigine, o eruzione a forma di grappolo, con dolori urenti. — Pemfigo urente su tutto il corpo. — Cute escoriata in diverse zone del corpo. —
    Cute malaticcia; ogni lesione tende all’ulcerazione; anche una piccola ferita suppura e non si cicatrizza. — Ulcere profonde; fistolose; putrefatte. — Ulcere con pochissimo pus. — Infiammazioni erisipelatose. — Foruncoli. — Verruche. — Calli, con dolore come di escoriazione e bruciore. — Polipo (naso, orecchio, utero). — Tumori incistati, che si rinnovano e suppurano ogni mese. — Gonfiore. — Gonfiore ed indurimento delle ghiandole, con o senza dolore. — Varici. — Nodosità artritiche. — Gonfiore; rammollimento; curvatura; punzecchiamento; carie e distorsione delle ossa. — Ulcerazione delle ossa. — Paronichia. — Screpolature nelle dita delle mani.
  • 26. Sonno: Sonnolenza durante il giorno e la sera presto. — Sonno ritardato e insonnia a causa di attività psichica, o in seguito a immagini erotiche o spaventose che compaiono
    appena si chiudono gli occhi. — Mentre dorme il paziente parla, si lamenta, strilla, e sobbalza, è ansioso e l’ansia continua dopo il risveglio, o muove la bocca come se masticasse o inghiottisse qualcosa. — Russa mentre dorme. — Sogni frequenti, vividi, ansiosi, fantastici, confusi, spaventosi e orribili; o sogni di persone malate e di morti. — Sonno turbato, con agitazione e frequenti risvegli. — Sonno di durata molto breve, dalle 23.00 fino alle due o le tre del mattino. — Il paziente si sveglia molto presto, qualche volta addirittura a mezzanotte. — Durante la notte, agitazione, disturbi asmatici, ansia, calore, dolori allo stomaco e alla regione precordiale, sete, battiti in testa, odontalgia, vertigini, cefalea, ebollizione del sangue, paura di perdere la ragione, dolori nelle estremità, e molti altri disturbi. — Al risveglio, stanchezza, spossatezza, e desiderio di dormire, come se il paziente non avesse dormito affatto. — Paura di sogni fantastici durante il sonno.
  • 27. Temperatura: Polso pieno, accelerato o tremante. — Freddo eccessivo internamente. — Brividi e tremiti, principalmente la sera, o la mattina dopo essersi alzati. — Caldo con sete, seguito da freddolosità. — Frequenti attacchi di calore passeggero, con angoscia e battito del cuore. — Caldo la sera, o la notte a letto. — Febbre quotidiana verso le due del pomeriggio, con sbadigli e tosse, seguita da calore generale, con desiderio di coricarsi, almeno per tre ore, dopo le mani diventano fredde; tutto senza sete. — Febbre terzana di sera, prima caldo in faccia e poi brividi. — Abbondante sudore di giorno, dopo un moderato esercizio fisico. — Sudore.

Con questa ultima parte abbiamo concluso l’argomento Calcarea Carbonica.

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Come Accellerare il Metabolismo per Dimagrire più in Fretta!

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Il metabolismo per perdere peso

Capire come funziona il nostro corpo è importante non solo per perdere peso ed evitare i chili di troppo, ma anche per conoscere, almeno in teoria, come funziona e come si può accellerare il nostro metabolismo, non solo dei grassi, in modo da evitare il più possibile disfunzioni e malattie per preservare il più possibile la salute e per vivere in pieno benessere.

In questa pagina potete vedere 2 schemi estremamente semplificati che illustrano come qualsiasi alimento si mangi sia connesso con molte vie metaboliche. Da questa semplice osservazione si può capire perché la prima caratteristica di una dieta sana ed equilibrata sia la varietà della propria alimentazione.

Immaginate il metabolismo come un’orchestra, il suono che sentite è il frutto della perfetta coordinazione tra gli strumenti supervisionata dalla bacchetta del direttore. Il nostro organismo funziona come un’orchestra, se qualcosa non va, noi sentiamo una stonatura!

Sommario:

  • Perché per dimagrire è necessario ridurre le calorie?
  • Come le diete per accellerare il metabolismo devono essere equilibrate
  • Dove lavorano i bruciagrassi, i diuretici e i farmaci per accellerare il metabolismo?
  • Prodotti per accellerare il metabolismo
  • Alimentazione: Come accelerare il metabolismo naturalmente e in menopausa?
  • Cibi per accelerare il metabolismo
  • Perché è importante anche il comando nevoso?

Perché per dimagrire è necessario ridurre le calorie?

I compiti del metabolismo, immaginatelo come un computer sono trarre energia (la corrente elettrica) e struttura (riparare i guasti dell’hardware) da tutti i cibi che vengono consumati ogni giorno. Per fare questo le proteine, i carboidrati – zuccheri e i grassi vengono letteralmente “smontati” nelle loro molecole semplici ognuna delle quali ha un compito ben specifico.

Lo scopo della riduzione in particelle elementari i cibi è quello di avere la molecola che dà energia al nostro organismo: il glucosio.

Questo zucchero semplice entra nel ciclo di Krebs per produrre ATP che è letteralmente il carburante del nostro organismo.

Come potete vedere dallo schema il glucosio può essere prodotto sia dalla riduzione dei carboidrati, che da quella delle proteine e anche da quella dei grassi.

Si ingrassa quando le molecole di glucosio sono troppe e quindi producono più energia rispetto a quella che il nostro corpo utilizza. In questo caso l’energia in più prodotta non viene eliminata (l’organismo non spreca nulla), ma viene immagazzinata sotto forma di glicogeno che sono molecole di grassi di riserva, pronti per essere utilizzati ogni qual volta il nostro corpo richiede energia, ma non ha disponibilità di glucosio.

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Come le diete per accellerare il metabolismo devono essere equilibrate

Partendo dai 3 tipi di macromolecole che costituiscono la nostra dieta (carboidrati, grassi e zuccheri) si vede bene come un eccesso di un cibo possa portare a disequilibri metabolici.

È facile spiegare questi possibili problemi immaginando di mangiare solo:

  • Carboidrati: sono l’energia del nostro organismo e si dividono in semplici o veloci mono- o disaccaridi (come glucosio, lattosio, fruttosio, saccarosio) perché possono essere utilizzabili subito, e in lenti (polisaccaridi) perché hanno bisogno di essere preparati prima di avere uno zucchero semplice quindi assimilabile e utilizzabile per produrre energia. Per questo motivo in caso di svenimento, cioè di mancanza di glucosio nel sangue, è consigliabile dare alla persona una bustina di zucchero che va immediatamente in circolo e tutte le cellule sono in grado di trarne energia. Lo stesso obiettivo, avere carburante per il ciclo di Krebs, si potrebbe teoricamente avere mangiando pasta, ma il processo richiederebbe più tempo pur portando ad analoghi risultati perché i nostri spaghetti sono polisaccaridi che devono essere lavorati prima di poter essere utilizzati.
    Per semplificare al massimo immaginate i carboidrati come il fuoco del vostro organismo e per avere una fiamma che riscaldi è necessario bruciare …
  • Proteine: legna. Le proteine sono l’hardware del nostro corpo, sono la sua struttura, infatti tutti i muscoli sono costituiti da proteine. Immaginate le proteine come delle lunghe molecole di amminoacidi, letteralmente come delle lunghe catene delle quali ogni anello è costituto da un diverso amminoacido. L’ordine dei vari anelli con i quali la catene viene costruita influenza la sua funzione.
    L’ordine con il quale gli “anelli” amminoacidici vengono disposti è influenzato dal DNA di ogni cellula che a sua volta prende “ordini” da altre proteine che hanno la funzione di trasportare messaggi precisi in ogni zona del nostro organismo attraverso gli ormoni.
    Anche il metabolismo delle proteine è influenzato da precisi ordini nervosi, per esempio quando siamo spaventati l’adrenalina (ormone) manda il segnale ai muscoli di muoversi più in fretta e i muscoli per farlo richiedono più energia, aumentando la velocità del metabolismo, cioè dell’energia disponibile.
    Per chi non è molto versato in biochimica: immaginate l’adrenalina come il piede che schiaccia l’acceleratore.
  • Grassi: il nostro corpo è costituito prevalentemente da acqua, ma ci sono alcune funzioni che non si potrebbero portare a termine se l’ambiente non fosse oleoso, per esempio nessuna vitamina liposolubile (che si scioglie nei grassi) potrebbe funzionare.
    Il tessuto adiposo ha la precisa funzione di energia di riserva: quando l’Uomo doveva affrontare periodi di scarsità di cibo in inverno nelle caverne solo i soggetti più “sovrappeso” riuscivano ad arrivare alla primavera successiva perché avevano a disposizione una riserva di energia rispetto a chi era magro e gracile.
    Come i carboidrati anche i grassi hanno una loro molecola fondamentale che è il glicerolo.

È facile a questo punto capire perché le diete per accellerare il metabolismo e in generale l’alimentazione devono essere equilibrate:

  • se si mangiassero solo carboidrati si avrebbe energia, ma presto la legna finirebbe e dovrei fermarmi
  • se si mangiassero solo proteine avrei muscoli che non hanno sufficiente energia per muoversi
  • se si mangiassero solo grassi avrei una più o meno grande riserva di energia, nessuna struttura (muscoli) e nessun pezzo di legno per accendere la caldaia del nostro corpo! Inoltre se i magazzini traboccano non è mai un bene, neanche in economia, perché significa che non c’è richiesta di quel prodotto che rischia di scadere e non essere più utilizzabile!

Dove lavorano i bruciagrassi, i diuretici e i farmaci per accellerare il metabolismo?

Guardando gli schemi è facile dire a che livello agiscono e lavorano i vari prodotti per dimagrire, sia quelli naturali, sia i veri e propri farmaci, sia i trattamenti locali come per esempio le creme anticellulite.

  • I bruciagrassi hanno la funzione di aumentare la velocità del metabolismo e quindi di aumentare il calore prodotto “dalla nostra caldaia”. Se non c’è abbastanza glucosio in circolo il nostro corpo attinge dalle sue riserve, cioè dai cuscinetti di grasso e finalmente la cellulite si scioglie! Questa semplice idea è alla base di moltissimi prodotti per dimagrire soprattutto ideati per chi fa attività fisica, il problema è che se il calore prodotto è più elevato si avranno anche più scorie e tossine (immaginatele come cenere) che reni e fegato devono smaltire. Se i 2 organi emuntori del nostro corpo non lavorano in modo corretto si può andare incontro a ritenzione idrica … che è il primo passo verso la cellulite!
    Quando assumente prodotti brucia grassi aumentate il consumo di acqua, bevete tisane drenanti e sospendete immediatamente l’integratore se di mattina vi svegliate con il segno dell’anello sulle dita perché è un chiaro segno di ritenzione idrica! Altri possibili effetti indesiderati dei prodotti brucia grassi sono il nervosismo e l’insonnia.
  • Farmaci per accellerare il metabolismo: molti agiscono direttamente sui “comandi” modulando la risposta della fame, agiscono sia a livello nervoso (benzodiazepine) oppure ormonale (Levoxina – Eutirox) Il meccanismo d’azione di questi medicinali può alterare non solo le risposte del nostro corpo per quanto riguarda il cibo e la fame, ma possono esserci vari effetti collaterali come per esempio l’assuefazione al prodotto o alterazioni del sonno o del ciclo mestruale. Per questo motivo queste medicine devono essere sempre assunte sotto il diretto controllo medico.

È facile notare dagli schemi che non esiste un prodotto per dimagrire (naturale o medicinale) che da solo, senza un dieta equilibrata e senza esercizio e sport (anche leggero) possa magicamente e senza fatica farci perdere tanti chili in poco tempo!

Come spiegato nelle righe sopra ogni rimedio per dimagrire (anche omeopatico), anche il più potente, agisce su un ben determinato tratto del metabolismo e questo spesso provoca disequilibri a tutte le funzioni collegate a quell’aspetto: avviene esattamente come quando crolla un castello di carte!

Affidarsi ad un prodotto miracoloso per dimagrire senza curare l’alimentazione e senza aumentare l’esercizio fisico causa, terminata la scatoletta o le confezioni, o quando il programma per dimagrire termina, la ripresa dei chili persi molto spesso con gli interessi!

Molte persone inoltre per dimagrire si affidano ad un dietologo o ad un nutrizionista che sicuramente potranno aiutare a perdere peso in modo più facile perché danno semplicissimi consigli a volte anche personalizzati su come alimentarsi in modo corretto senza dare neanche troppi integratori!

Prodotti per accellerare il metabolismo

I prodotti naturali più comuni per accelerare il metabolismo sono:

  • Zinco: è un minerale, esattamente è un oligoelemento, che si trova negli alimenti come nella carne di manzo e di tacchino, nelle capesante, nelle ostriche. Lo zinco promuove la produzione dell’ormone tiroideo che permette di preservare l’energia e il aumentare la velocità del metabolismo in modo che si possano bruciare più energie utilizzando come carburante i grassi in eccesso.
  • Selenio: si trova nel tonno, nei gamberetti, nel merluzzo, nei funghi, in molti cereali integrali e nelle noci. Questo oligoelemento ha spiccate proprietà antiossidanti cioè aiuta il nostro organismo a combattere i radicali liberi che causano invecchiamento precoce. L’azione antiossidante è molto importante nelle persone che stanno perdendo peso perché il grasso e la cellulite, sciogliendosi, rilascia tossine che sono state intrappolate durante la loro formazione, in alcuni casi anche anni prima.
  • Catechine: fanno parte della famiglia dei flavonoidi, sostanze che hanno una spiccata attività antiossidante, aiutano a prevenire i tumori e le malattie cardiovascolari come per esempio l’ipertensione (pressione alta). Le catechine prevengono l’infiammazione e la rottura delle placche di colesterolo prevenendo così l’ictus e promuovono l’abbassamento dei livelli di colesterolo. L’azione sull’HDL e sull’LDL (e quindi sul colesterolo totale) è quella che interessa maggiormente le persone obese, in sovrappeso e chi si sta sottoponendo ad una dieta perché in questi soggetti spesso si riscontrano livelli alti di colesterolo (ipercolesterolemia). Hanno inoltre un’azione di protezione del fegato (proprietà epatoprotettive): quest’organo a causa delle elevate quantità di cibo consumato è messo sotto stress dalle persone in sovrappeso. Tè verde, cioccolato, cacao e vino sono cibi ricchi di catechine (flavonoidi).
  • Acido Linoleico: si trova nella carne e nei latticini, è un grasso “buono” e salutare che permette di bruciare l’adipe e di costruire la muscolatura. In particolare gli omega 6, di cui è ricco l’acido linoleico, contribuiscono a diminuire i livelli di colesterolo e sono coinvolti nella coagulazione del sangue (hanno quindi effetti antitrombotici). L’acido linoleico è fondamentale nella regolazione dell’infiammazione. Ricordiamo che la cellulite e il sovrappeso sono processi infiammatori quindi diminuendo l’infiammazione si contrasta la formazione di cellulite. Gli acidi grassi e i lipidi in generale hanno anche azione sulle vitamine liposolubili che in assenza di un substrato lipidico non riescono a svolgere la loro azione. Ricordiamo che esistono alcuni farmaci per dimagrire, come per esempio Allì e Xenical (a base di Orlistat) che interagendo con il metabolismo dei grassi contrastano l’assorbimento delle vitamine liposolubili A- D – E – K. I cibi e gli alimenti ricchi di acido linoleico sono: i semi di girasole, l’olio di lino, le noci, il sesamo, la soia, il mais, il germe di grano.

Lo zinco, il selenio, l’acido linoleico e le catechine si trovano anche sotto forma di pastiglie o pillole o compresse come integratori bruciagrassi nelle farmacie, erboristerie e parafarmacie.

Gli integratori bruciagrassi permettono di avere un metabolismo veloce quindi in grado di metabolizzare, cioè di bruciare, di trasformare in energia, tutte le calorie assunte con il cibo.

Un modo semplice per ottenere effetti migliori dagli integratori perdipeso bruciagrassi è fare moto, attività fisica e sport.

Alimentazione: Come accelerare il metabolismo naturalmente e in menopausa?

Il metabolismo rallenta con l’età, intorno ai 50 anni si osservano cambiamenti ormonali (diminuiscono i livelli di estrogeni nelle donne e di testosterone negli uomini) e perdita di massa muscolare. Lo stress contribuisce al rallentamento e il metabolismo diventa lento, di conseguenza si osserva un aumento di peso perché i nutrienti apportati con la dieta non vengono metabolizzati in modo molto più lento e l’energia in eccesso viene immagazzinata sotto forma si grasso e adipe.

Per accelerare il metabolismo in modo fisiologico e naturale, soprattutto quando si è in menopausa, è necessario scegliere cibi che ne impediscano il rallentamento e seguire alcuni accorgimenti nell’alimentazione. Ecco alcuni consigli alimentari per le donne in menopausa:

  • Non mangiare abbastanza: se si tagliano le calorie il corpo inizia a rallentare il processo metabolico. È necessario mangiare quanto basta per mantenere i livelli energetici in equilibrio.
  • Evitare la caffeina: la caffeina stimolando il sistema nervoso attiva il processo metabolico, il caffè o il te possono aiutare a perdere peso.
  • Evitare i carboidrati derivanti da farina bianca: è consigliato ridurre il pane, la pasta e aumentare il consumo di frutta, verdura e fibre. Sono consigliati cereali integrali, riso, kamut, quinoa, farro.
  • Mangiare proteine: il corpo deve poter mantenere la massa muscolare costituita da proteine, è per questo motivo che è importante assumerle. In assenza di una quantità minima di zuccheri e di grassi nella dieta, il corpo prima di metabolizzare (bruciare) i tessuti adiposi in eccesso, brucia massa magra cioè i muscoli. Si ricorda che le principali fonti proteiche sono la carne sia rossa, che bianca, il pesce, i legumi, il formaggio e le uova.
  • Non assumere abbastanza ferro: il ferro ha la funzione di trasportare l’ossigeno ai muscoli e di portare l’anidride carbonica da tutti i tessuti del corpo fino ai polmoni (respirazione). Mancanza o in presenza di una diminuita ossigenazione la velocità del metabolismo rallenta per conservare energia. Le barbabietole rosse sono l’ortaggio più ricco di ferro, se ne consiglia il consumo a giorni alterno o ogni 3 o 3 giorni. Altri cibi ricchi di ferro sono le carni rosse, in particolare quella di cavallo, i fagioli e gli spinaci. È consigliato mangiare carni magre, fagioli, spinaci.
  • Assumere vitamina D: la vitamina D serve a proteggere la massa muscolare, è necessario mangiare latte, tofu, uova, tonno, cereali per assumerla nelle quantità necessarie. Inoltre previene l’osteoporosi, comune nelle donne in menopausa.
  • Assumere il calcio: la carenza di calcio può rallentare il metabolismo, i medici consigliano di integrare la propria dieta con lo yogurt e latte senza grassi. La rucola è l’ortaggio più ricco di calcio.

Nota: ferro e calcio entrano nella cellula passando per lo stesso tipo di canale sulla membrana, in altre parole passano dalla stessa strada. Per migliorare l’assorbimento di questi 2 fondamentali minerali per la menopausa si consiglia di con assumere nello stesso pasto cibi ricchi di ferro e cibi ricchi di calcio.

Cibi per accelerare il metabolismo

Esistono varie cause che possono provocare un rallentamento della tiroide, come ad esempio l’ereditarietà familiare, ma nella dieta si possono integrare dei cibi per accelerare il metabolismo e aiutare a perdere peso, eccone alcuni più comuni:

  • peperoncino
  • riso e farina d’avena
  • zuppa di verdura
  • broccoli
  • pere e mele
  • tè verde
  • limone
  • alimenti ricchi di omega-3 (pesce azzurro come merluzzo, sgombro, salmone, tonno, aringhe e sardine) meglio se freschi perché il congelamento distrugge gli omega 3; olio di lino, olio di canapa, semi di lino, noci.
  • alimenti ricchi di calcio (latte di mucca e derivati come per esempio formaggi e yoghurt, e ortaggi come cavoli, broccoli, cime di rapa, rucola, cavolo nero, fagioli di soia, arance, sardine, salmone, fagioli bianchi e tofu)

Perché è importante anche il comando nervoso?

Nelle immagini che spiegano il metabolismo viene illustrato come ogni macromolecola viene scissa nelle sue componenti fondamentali, quali vitamine concorrono a questa reazione e come si può produrre energia partendo da proteine, carboidrati o grassi.

Immaginate tutto questo come una fabbrica! Tutti i diversi reparti lavorano dipendendo dagli altri reparti e soprattutto il tipo di lavoro dipende fortemente sia da ciò che viene consegnato (cosa di mangia) sia da quanta energia richiede il corpo (si fanno abbastanza movimento e attività sportiva?).

Tutto questo lavoro però è gestito dal sistema nervoso che ricopre il ruolo di un vero e proprio amministratore delegato. Il suo ruolo fondamentale è quello di coordinare l’azione e la produzione dei vari reparti.

Il comando per metabolizzare, digerire e trarre dal cibo energia parte a livello centrale e viene portato in periferia attraverso neurotrasmettitori che a loro volta promuovono la produzione di determinati ormoni che, come dei sergenti, danno gli ordini agli operai/organi e apparati.

Anche dalla periferia, dalle varie sale macchine giungono messaggi che il cervello elabora per dare il comando migliore che dà la soluzione migliore in quel momento.

Alla luce di questo ci sono alcuni piccoli trucchi per aiutare il nostro corpo a funzionare bene in generale e sicuramente vi aiuteranno anche a dimagrire e a raggiungere il vostro peso forma:

  1. Quando si mangia e almeno nella prima mezz’ora dopo ogni pasto è necessario essere rilassati perché in questo modo tutta l’energia del corpo è concentrata nella digestione e questo permette di trarre dagli alimenti nel miglior modo i nutrienti migliori senza affaticare “le macchine”
  2. Nella prima parte delle giornata l’organismo richiede più energia perché deve affrontare il lavoro o lo studio, quindi è importantissimo fare una buona colazione che fornisce al nostro corpo tutta l’energia che ha bisogno durante la giornata. Se si salta la colazione, la si fa di fretta o è scarsa il corpo non avrà a disposizione sufficiente energia, fin dalla mattina ci sentiremo stanchi e soprattutto arriveremo a pranzo affamati e quindi mangeremo più del dovuto!
  3. La qualità del cibo è fondamentale. Sono da evitare i cibi spazzatura (junk food) perché sono una vera a propria droga per il nostro corpo e sono addirittura capaci di alterare il comando nervoso cerebrale. Non ci credete? Beh allora per voi sarà facilissimo rinunciare a caffè, cioccolato, caramelle o ai panini dei fast food!
  4. Nel nostro sito abbiamo già approfondito come il comando nervoso influenzi l’aumento di peso, in particolare della pancia: Ciclo del cortisolo!

Fonti:

I metabolismi dal punto di vista biochimico: http://www.biochemistry.org/

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Goji

Bacche di Goji: perché servono a chi vuole dimagrire?

  • Perché carenze vitaminiche e di sali minerali possono far ingrassare?
  • Perché le Bacche di Goji possono far funzionare meglio la tua dieta ipocalorica? X 2 Motivi!
  • Quali sono e come funzionano i nutrienti (vitamine e sali minerali) nelle bacche di Goji?
Sommario:
  • Quali sono le più comuni carenze alimentari in chi è in sovrappeso o obeso?
  • Perché carenze vitaminiche e di sali minerali possono far ingrassare?
  • Perché le Bacche di Goji possono far funzionare meglio la tua dieta ipocalorica?
  • Cosa contengono e come funzionano le bacche di Goji?

Quali sono le più comuni carenze alimentari in chi è in sovrappeso o obeso?

Molto spesso le persone che vogliono perdere peso risultano carenti di micronutrienti, come per esempio di Ferro (anemia) o di Calcio (osteoporosi). Le persone in sovrappeso soffrono di malassorbimento, non ancora patologico e tutti i nutrienti che ingeriscono in grandi quantità non riescono ad essere assorbiti e metabolizzati e quindi utilizzati dall’organismo creando carenze nutrizionali più o meno accentuate. Questa mancanza di nutrienti causa sintomi più o meno gravi che vanno dalle rughe, all’ipertensione (pressione alta), alla fragilità ossea all’anemia.
C’è inoltre da tener presente che diete prolungate non equilibrate non prevedono l’assunzione di determinati cibi e quindi si presenta una carenza di nutrienti contenuti in quel determinato alimento.

Perché carenze vitaminiche e di sali minerali possono far ingrassare?

Ogni sale minerale (come per esempio il Magnesio o il Ferro) e ogni vitamina ha una funzione, o molto spesso più funzioni specifiche, nell’organismo. Se è scarso o assente un “operaio che svolge quel compito” la funzione non può essere portata a termine creando per esempio anemia in caso di carenza di Ferro o crampi in caso di scarsità di magnesio. È inoltre fondamentale tenere presente che il nostro organismo è come una città: immaginate se non ci fossero i semafori a regolare il traffico per mancanza di elettricità o non ci fossero i mezzi di trasporto pubblici per mancanza di carburante o ancora se le strade fossero congestionate di traffico perché ci sono troppe auto e veicoli in giro.

Nelle persone in sovrappeso o obese è più frequente osservare una carenza di nutrienti fondamentali, ma tenete presente che anche “il troppo storpia” per esempio una massa grassa in eccesso.

Per questi motivi nutrienti come sali minerali e/o vitamine in eccesso o in difetto possono causare alterati equilibri metabolici che a loro volta causano blocchi o non espletamento di funzioni importanti, come per esempio si osserva la ritenzione idrica in caso di eccesso di sodio.

Perché le Bacche di Goji possono far funzionare meglio la tua dieta ipocalorica?

Tutti i nutrienti del Goji permettono al metabolismo di lavorare in modo corretto senza bloccarsi ed avere problemi.

  1. Perché permettono di bruciare più velocemente: l’azione più importante che si osserva nelle persone in sovrappeso è quindi un aumento della velocità del metabolismo che inizia a “bruciare” tutto ciò che è in eccesso senza causare problemi alla massa magra. Quindi se una persona fa attività fisica aerobica per dimagrire vedrà i risultati dei suoi sforzi sia sulla massa grassa, che tenderà a diminuire, sia sulla massa magra, che inizierà a prendere una bella forma tonica!
  2. Perché prevengono carenze nutrizionali che causano flaccidità: come scritto prima, le bacche di Goji contrastano le carenze nutrizionali di sali minerali e di vitamine che purtroppo sono molto comuni in diete ipocaloriche protratte per molto tempo. Spesso si osserva nelle persone da molto tempo a dieta ipocalorica stanchezza fisica, rilassamento cutaneo (rughe e smagliature) e caduta dei capelli. Nei casi più gravi le carenze in questi casi non si limitano solo all’esterno (facendo apparire una persona flaccida e “molle”), ma si manifestano anche all’interno come per esempio con anemie o osteoporosi.

Le Bacche di Goji contengono tutti i nutrienti che aiutano l’organismo umano a mantenere o ritrovare l’equilibrio, nel prossimo paragrafo scoprirete come ogni molecola funziona nello specifico!

Cosa contengono e come funzionano le bacche di Goji?

  1. Germanio, Vitamina C, Carotenoidi (Betcarotene), Fenoli (Acido Elleagico) e LBP 1,2,3,4 – Lycium Barbarum polisaccharides => Azione AntiOssidante (Antiaging)

    I radicali liberi sono delle molecole che vengono liberate da molte reazioni metaboliche del nostro corpo e che fanno invecchiare prima i tessuti. La quantità di reazioni metaboliche in una persona a dieta aumentano perché sta perdendo peso quindi anche i radicali liberi aumentano, ma perché fanno così male? Li dovete immaginare come delle palline di metallo da flipper lanciate nel nostro organismo, si scontrano con i tessuti e li distruggono. Quindi è comune che anche nelle persone che hanno perso solo pochi chili la pelle risulti flaccida (smagliature) o presenti rughe.

    I radicali liberi purtroppo però non colpiscono solo chi è a dieta, ma sono portati all’interno del nostro organismo anche dall’inquinamento atmosferico, da cibo non salutare (junk food), da fumo di sigaretta e dello stress.

    I primi tre fattori sono fonti di radicali liberi esogene, cioè provengono dall’esterno del nostro organismo, mentre lo stress è una fonte endogena perché proviene dall’interno del nostro corpo. Quando noi chiediamo più energia rispetto a quello che il nostro corpo può fornirci, acceleriamo la velocità con cui ogni reazione avviene e si sa che spesso la fretta non porta ad ottimi risultati. I vari metabolismi sono legati tra loro e quando lavorano troppo velocemente non riescono a tenere tutte le molecole sotto controllo: quelle che superano i cordoni di sicurezza metabolici sono appunto i radicali liberi.

    Per stress endogeno non viene inteso solo il lavoro fisico, anche fare troppo sport non è salutare, ma anche il lavoro mentale come per esempio preoccupazioni sul lavoro per una scadenza importante, oppure essere preoccupati per un esame all’università o per un esito diagnostico o ancora traumi psichici come per esempio una separazione o un lutto. Tutti questi “casi” che colpiscono la nostra mente hanno un effetto anche sul nostro fisico, non solo per la maggior “produzione” di radicali liberi, ma anche sull’aumento di fame e di ricerca di cibi non salutari e spesso in eccesso come troppi zuccheri, troppi carboidrati, troppi grassi …

    Tutte le diete, anche quelle nutrizionalmente equilibratissime, sono uno stress sia per la nostra mente perché dobbiamo controllare quello che mangiamo, sia per il nostro fisico che si trova a lavorare (metabolizzare) tipi di carburante diverso da quello a cui è abituato e questo provoca stress anche a livello fisico.

    Per questi motivi, non solo per dimagrire, ma anche per mantenere il peso forma, l’azione antiossidante e antiaging delle bacche di goji è fondamentale per tutte le persone che stanno combattendo con le diete ipocaloriche e il sovrappeso!

  2. Amminoacidi e Proteine: gli amminoacidi sono i costituenti delle proteine e le proteine sono i mattoni che costituiscono la struttura del nostro organismo, è possibile benissimo immaginarle come l’hardware di un computer. Non hanno però solo una funzione “strutturale” ma sintetizzano (cioè permettono di produrre) ormoni e di utilizzare le vitamine, inoltre quando l’energia non può più essere prodotta da carboidrati, l’organismo utilizza le proteine (gluconeogenesi).

    In chi fa attività sportiva è fondamentale che vengano assunti gli Amminoacidi Ramificati (Leucina – Valina – Isoleucina) perché permettono al muscolo di mantenere un’ottima tonicità nutrendolo.

    C’è inoltre da ricordare che 8 amminoacidi sono detti essenziali perché il nostro corpo non è in grado di produrli in modo autonomo, ma devono essere quindi obbligatoriamente assunti con l’alimentazione.

    Le bacche di Goji contengono tutti gli amminoacidi, non solo quelli ramificati e quelli essenziali!

  3. Polisaccaridi: chimicamente sono catene di zuccheri e hanno varie funzioni:

    • La più importante è quella di fornire energia a rapida disponibilità cioè contrastano il senso di fame che sopraggiunge quando il glucosio nel sangue è scarso. Il Goji quindi permette di sentirsi sazi in poco tempo e per questo motivo è una soluzione ideale e molto comoda come spuntino sia tra colazione e pranzo sia per la pausa pomeridiana
    • Plastica, cioè contribuiscono alla struttura dei tessuti promuovendo la formazione di massa magra
    • Regolatrice perché promuovono il consumo di zuccheri e di carboidrati risparmiando le proteine. In altre parole aiutano a bruciare massa grassa e i carboidrati introdotti in eccesso invece di consumare massa magra con conseguente perdita di tono muscolare e comparsa di rughe e smagliature.
    • Neutralizzazione dell’eccesso di acido: fisiologicamente, cioè normalmente, il nostro metabolismo produce molecole di acido esattamente come bruciando legna si forma fumo. I polisaccaridi nelle bacche di Goji fanno si che le molecole di acido non siano troppe, quindi equilibrando l’acido aiutano a combattere la ritenzione idrica, i gonfiori (anche gastrici e addominali – pancia gonfia) e i dolori articolari)

    I polisaccaridi principali sono l’amido, la cellulosa (contenuta per esempio nelle verdure a foglia verde come la lattuga o gli spinaci), le mucillagini e il glicogeno.

    Le Bacche di Goji contengono 22 polisaccaridi di cui 6 essenziali cioè il nostro corpo non è in grado di sintetizzarli (produrli, costruirli) da solo ma devono essere introdotti a tavola. Nello specifico i polisaccaridi essenziali sono xilosio, ramnosio, mannosio, glucosio, galattosio e arabinosio essenziali per il sistema immunitario, possono essere un valido aiuto anche nelle malattie autoimmuni. Inoltre sono essenziali per lo scambio in informazioni anche a livello nervoso quindi essenziali per superare particolari periodi di stress, come per esempio il cambio di stagione, stress lavorativi e periodi di dieta. Possono anche aiutare a regolare la pressione sanguigna (sia nel caso di ipertensione – pressione alta sia di ipotensione e tendenza agli svenimenti – pressione bassa), il colesterolo e la glicemia (diabete)

  4. Acidi Grassi Essenziali: acido linoleico (omega 6) e acido alfalinoneico (omega 3) hanno come gli altri nutrienti contenuti in questo superfrutto numerose funzioni:

    • regolazione del metabolismo del colesterolo
    • mantenimento dell’integrità delle membrane cellulari quindi promuovono l’interscambio di ossigeno, anidride carbonica, nutrienti e tossine dall’interno all’esterno della cellula e viceversa. Le membrane cellulari sono delle vere e proprie dogane ed è fondamentale che venga controllato il traffico sia in entrata che in uscita. Gli acidi grassi prevengono la formazione di buchi nella struttura esterna di ogni cellula e promuovono anche la corretta ossigenazione dei tessuti
    • Corrette idratazione ed elasticità: la quantità di acqua nei tessuti e nelle cellule nonché la perfetta elasticità dei tessuti è conseguente ad avere membrane cellulari esterne in ottimo stato. Questo permette di avere dei tessuti tonici e previene la ritenzione idrica.
  5. Oligoelementi e sali minerali: i minerali hanno la funzione di promuovere la velocità del metabolismo perché velocizzano i passaggi, inoltre aiutano le vitamine a funzionare in modo corretto. Le funzioni principali di tutti i sali minerali sono il rinnovamento cellulare (turn over cellulare, cioè contrastano la comparsa di rughe e smagliature che si formano in particolare quando si perde peso), la formazione di struttura corporea quindi di muscoli, tessuti e sangue (azione fondamentale per chi fa attività fisica) e non da ultimo aiutano il corpo a smaltire le tossine prodotte. In particolare la funzione di detossificazione è fatta dall’Acido Elleagico capace di contrastare gli effetti tossici sia interne (scorie del metabolismo) sia esterne (come per esempio gli agenti inquinanti).

    I Minerali si differenziano dagli Oligolementi per la quantità che il nostro corpo ne ha bisogno ogni giorno: la quantità di minerali è molto maggiore di quella degli oligoelementi che invece devono essere assunti in tracce.

    Il Goji contiene una quantità di minerali che rispecchia quasi perfettamente il fabbisogno giornaliero di ognuno (RDA).

    Nella polpa di ogni bacca di trovano:

    • Calcio
    • Fosforo
    • Potassio
    • Zinco
    • Selenio
    • Ferro
    • Germanio
    • Rame
    • Magnesio
    • Fluoro
    • Manganese
    • Sodio
    • Cromo
  6. Vitamine: fondamentali molecole che regolano tutti i processi metabolici del nostro organismo. Tra le principali contenute nel Goji:

    • Carotenoidi: dai quali si forma la Vitamina A che promuove il corretto assorbimento intestinale e previene danni visivi insieme a Luteina e Xantina (prevengono la degenerazione maculare e sono indicate in particolare per chi ha gli occhi chiari)
    • Betaina: precursore della Vitamina B15 o acido pangamico che aiuta ad avere energia anche in caso di forte stanchezza, disintossica il fegato, contribuisce al corretto metabolismo proteico e contrasta l’invecchiamento precoce delle arterie perché inattiva l’omocisteina.
    • Vitamina C: questa fondamentale molecole non può essere sintetizzata dal nostro organismo ed è quindi fondamentale che venga introdotta ogni giorno attraverso l’alimentazione. Tra i compiti principali della Vitamina C:

      • blocca l’azione dannosa dei radicali liberi e contrasta l’invecchiamento precoce
      • Aiuta la formazione di collagene, che può essere visto come il cemento tra un mattone e l’altro, cioè tra una cellula e l’altra, ed è uno dei componenti fondamentali delle pelle e delle cartilagini. Per questo motivo le bacche di Goji possono essere anche viste come un potente integratore antirughe, anti smagliature e antidolorifico articolare (se i tessuti hanno una corretta struttura non si infiammano quindi i dolori articolari scompaiono)
      • Aiuta a mantenere nel tempo la corretta funzionalità dell’apparato cardio vascolare cioè del cuore e di tutti i vasi sanguigni (vene e arterie) dai più centrali ai più periferici
      • Migliora la risposta del sistema immunitario e rende il corpo in grado di rispondere adeguatamente agli attacchi esterni. Per questo motivo la Vitamina C è molto utilizzata negli integratori immunostimolanti autunnali.
      • Promuove l’assorbimento di Ferro, quindi aiuta a prevenire l’anemia e aiuta i tessuti ad essere ossigenati in modo corretto. Il corretto apporto di ossigeno e lo smaltimento dell’anidride carbonica fa si che il metabolismo acceleri e in questo modo venga sciolta la massa grassa in eccesso (cellulite)

    • Beta sito sterolo o Fitosterolo: regola il colesterolo e previene l’ipertrofia prostatica
    • Scopoletina (Cumarina): ha azione vasodilatatoria e per questo motivo può avere effetti positivi sulla pressione alta (ipertensione) anche perché ha effetto solo sui vasi sanguigni periferici e non a livello cardiaco (cuore). Da non dimenticare sia l’azione antiossidante (antiradicali liberi, promozione del turn over cellulare) che ipocolesterolemizzante (abbassa il colesterolo)
    • Vitamina A – Retinolo: promuove la risposta del sistema immunitario, la formazione di nuovo collagene e aiuta il metabolismo cellulare (formazione di massa magra) perché promuove la formazione di glicoproteine specifiche.
    • Vitamina B1 – Tiamina: apporta energia nel nostro organismo perché è una parte fondamentale del ciclo di Krebs, metabolizza gli zuccheri e previene lo stress ossidativo organico
    • Vitamina B2 – Riboflavina: aiuta i metabolismi glucidico, lipidico e proteico, cioè aiuta ad metabolizzare meglio i carboidrati, gli zuccheri, i grassi e le proteine assunte con l’alimentazione in modo che non si vadano ad accumulare nei cuscinetti adiposi.
    • Vitamina B5 -Acido Pantotenico: attivatore del Co-Enzima A che promuove il ciclo di Krebs (dà energia al nostro corpo velocizzando la velocità del metabolismo, ha quindi azione bruciagrassi), ossida gli acidi grassi in eccesso prevenendo in questo modo l’immagazzinamento nei tessuti adiposi e di cellulite. È componente fondamentale dell’ATP (Adenosin Tri Fosfato) che è la molecole dalla quale in nostro organismo ricava energia … è il carburante nel nostro corpo!
    • Vitamina B6 -Piridossina: regola l’umore perché promuove il metabolismo del Triptofano che a a sua volta produce Serotonina. Soprattutto per chi è in dieta da molto tempo un aiuto naturale e senza effetti collaterali dell’umore è fondamentale per prevenire la depressione. La Vitamina B6 può anche essere d’aiuto in caso di insonnia e nervosismo (stress da lavoro)
    • Vitamina E (Tocoferolo): ha azione antiossidante e si sta testando la sua azione contro il diabete

Riassumendo:

  • Perché le persone in sovrappeso possono essere carenti di nutrienti essenziali come vitamine o sali minerali come Ferro, Calcio e Magnesio?
  • Perché carenze alimentari possono far aumentare di peso?
  • Quali sono i 2 motivi per introdurre le Bacche di Goji nella tua dieta ipocalorica?
  • Perché le Bacche di Goji possono aiutarti a dimagrire più in fretta?
  • Quali sono le vitamine e i sali minerali nelle bacche di Goji?
  • Come agiscono le Bacche di Goji nel nostro organismo?
  • Perché questi superfrutti hanno così tanto potere antiossidante, antiaging e contrastano l’invecchiamento cellulare?

Approfondimenti – Per Saperne di più:

  • Perché la bacche di Goji possono aiutati a perdere peso?
  • Quali rimedi naturali o integratori potrebbero servirmi per dimagrire?
  • Come dimagrire? Tutte le risposte!

Fonti:

Fitochimica, farmacologia e sicurezza: leggi documento

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Come scegliere il miglior prodotto per dimagrire?

On line trovate tonnellate di prodotti per dimagrire, sia veri e propri medicinali, farmaci e pillole, come per esempio Xenical o Allì compresse, oppure degli integratori come quelli a base di sali minerali o ancora i farmaci omeopatici e poi ci sono tutti i prodotti per dimagrire a base di erbe come per esempio il caffè verde o le bacche di Goji.

In questa vera e propria giungla, come fare a scegliere il prodotto per dimagrire migliore per il proprio caso? Sicuramente per perdere peso non possono mancare né un’alimentazione sana ed equilibrata (piramide alimentare) né l’esercizio fisico.

Magiare in modo sano e fare regolare esercizio fisico possono essere attività difficili da fare, perché non si ha tempo o perché bisogna organizzarsi con la spesa o cucinare il proprio pasto e quello per la famiglia … Se non si può essere perfetti a tavola e a muoversi un po’ di più i prodotti per dimagrire possono dare una mano, sì, ma quali scegliere? Dipende!

Quali sono le azioni principali dei prodotti per dimagrire?

Tutti i prodotti per dimagrire possono essere fatti rientrare nei seguenti 4 gruppi ognuno dei quali ha una sua funzione specifica e può aiutare al meglio un certo tipo di persone:

  • Prodotti per dimagrire drenanti, disintossicanti e depurativi: molto indicati per chi non deve perdere troppi chili, aiutano in particolare chi soffre di ritenzione idrica e presenta depositi adiposi in eccesso (cellulite). Inoltre i prodotti naturali depurativi possono aiutare le persone che non mangiano in modo corretto: o mangiano quantitativamente troppo, o fanno pasti con orari irregolari o non dedicano un tempo sufficiente a star seduti a tavola a mangiare (almeno 45 minuti). Questi prodotti per dimagrire non dovrebbero mai mancare all’inizio di una dieta dimagrante perché aiutano il corpo a smaltire le tossine in eccesso che causano ritenzione idrica e rallentamento metabolico per il fegato intasato dalle tossine. Tra le erbe medicinali fanno parte di questo gruppo il Cardo Mariano, l’Ananas, la Pilosella (scegli tra le piante che hai fatto per i link); i 3 principali rimedi omeopatici per dimagrire della Materia Medica sono Hepar Sulphur, Lycopodium e Sulphur (costituzione Sulfurica); tra le medicine e i farmaci veri e propri troviamo i diuretici come per esempio il Furosemide (conosciuto con il nome commerciale di Lasix, acquistabile su prescrizione medica). I migliori drenanti e disintossicanti non sono in pillole, ma in tisane perché l’acqua aiuta lo smaltimento delle tossine in eccesso.
  • Prodotti che aumentano l’energia e la velocità del metabolismo (comunemente conosciuti come bruciagrassi): sono molto comune tra le pillole per dimagrire e vengono comunemente utilizzati da chi inizia a fare un’attività sportiva leggera. I prodotti a base di caffeina però aumentano le ritenzione idrica, quindi per dimagrire sono più indicati il Caffè Verde o tra gli omeopatici la Coffea.
  • Prodotti che agiscono sul metabolismo di grassi e zuccheri: questi prodotti non permettono ai grassi e agli zuccheri ingeriti durante i pasti di essere assorbiti. Questi rimedi sono indicati per le persone che devono perdere molti chili e si attengono ad un regime dietetico controllato per ottenere risultati migliori. Tra le medicine troviamo l’Acarbose che viene prescritto dai medici; in omeopatia per il metabolismo degli zuccheri (carboidrati) possono essere utili i granuli di Natrum Sulfuricum, mentre per il metabolismo dei grassi il rimedio indicato dalla Materia Medica è la Graphites. Tra le piante possono essere utili quelle che hanno azione meccanica, cioè si gonfiano nello stomaco promuovendo la sensazione di sazietà come per esempio il Chitosano.
  • Prodotti che agiscono sull’appetito: non avere mai fame è il sogno di chiunque voglia dimagrire! Per controllare la fame esistono molti farmaci che agiscono sullo stress (fame nervosa) e che devono essere prescritti su ricetta medica ci sono le benzodiazepine e gli antidepressivi; oppure l’omeopatia consiglia Ignatia Amara, Argentum Nitricum, Gelsenium, Coffea Cruda e Capsicum e devono essere scelti in base al motivo che scatena la fame nervosa (vedi tabella dei rimedi omeopatici per dimagrire).

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Pastiglie per dimagrire efficaci

Pastiglie per Dimagrire Velocemente: il Metabolismo Riparte dal Caffè Verde – Green Coffee

Il Caffè Verde viene utilizzato per dimagrire ed è veramente un ottimo rimedio naturale per dimagrire velocemente perché è a base di una pianta usata da millenni dall’uomo per avere più energia, per non sentire la fatica ed per essere sempre attivi . Oggi si sa che chi brucia molte calorie, anche se mangia molto, per esempio gli atleti professionisti, non ingrassa. Si è scoperto che la quantità di calorie introdotte in un giorno con l’alimentazione deve essere minore di quelle consumate con l’attività fisica.

In particolare queste pastiglie per dimagrire sono indicate per chi si sente spesso stanco ed affaticato, scarico di energia e il suo fisico appare flaccido e molle, di solito queste persone hanno la carnagione chiara.

Come tutti sanno la caffeina è un potente ENERGETICO e RICOSTITUENTE e permette al metabolismo di BRUCIARE PIÙ GRASSI; o meglio, con un metabolismo veloce il corpo non ha il tempo materiale di immagazzinare grasso e cellulite, anzi, se ci sono delle riserve le brucia per avere energia perché neanche un’alimentazione abbondante riesce a dare sufficiente carburante al motore che gira al massimo dei giri. Nonostante questo apporto di energia supplementare, il caffè verde non dà problemi di insonnia e nervosismo. I risultati di un più veloce metabolismo e quindi della perdita di peso si possono osservare in 3/5 giorni.

Prodotti per Dimagrire: Perché non Bere una Tazza di Caffè?

Italiano, si intende!

Il caffè che bevete al bar o che fate con la moka di casa è una polvere fatta dai semi tostati di una pianta, comunemente detta caffè, e che in botanica può appartenere a due specie diverse: la Coffea Arabica e la Coffea Robusta. I semi si queste due piante danno miscele per caffè dai sapori molto diversi a seconda della loro purezza oppure delle percentuali di Arabica o Robusta che si mettono nella miscela. Qualsiasi italiano sa che la qualità Arabica del caffè è considerata la migliore.

È noto a tutti che una qualsiasi lavorazione del cibo fa perdere parte dei nutrienti all’alimento.

Il caffè che viene usato al bar o quello che usate a casa per prepararvi il famosissimo caffè italiano proviene da semi di caffè che sono stati tostati, cioè che sono stati sottoposti a calore e questo processo fa perdere la maggior parte dei principi attivi (circa il 90%) che sono invece contenuti in gran numero nel seme verde e NON tostato.

Pastiglie per Dimagrire: la Povere di Caffè Verde o Green Coffee

Gli integratori a base di caffè verde di solito sono in compresse o capsule e contengono un solo ingrediente: la polvere di semi verdi di caffè Arabica e questa semplice lavorazione (i semi vengono solo polverizzati a freddo) permette di mantenere tutti i principi attivi contenuti nel seme.

La caffeina permette di velocizzare il metabolismo che brucerà sia tutto quello che mangiate ogni giorno, sia i tessuti adiposi di grasso che si sono accumulati per via della lentezza metabolica. La caffeina è inoltre un blando eccitante ed è un perfetto integratore energetico quando si devono sostenere lavori fisici prolungati oppure anche quando dovete concentrarvi su qualcosa, come per esempio prepararvi a degli esami oppure per una presentazione di lavoro.

Non abbiate paura di assumere troppa caffeina prendendo questo prodotto per dimagrire! Una normale tazzina di caffè al bar contiene circa 85 mg di caffeina, una lattina di coca cola ne contiene circa 40 mg, mentre una compressa a base di semi verdi e non tostati di caffè ne contiene circa 20 mg … cioè circa 4 caffè!

I semi verdi di caffè sono inoltre ricchi di antiossidanti che contrastano gli effetti dell’invecchiamento che i radicali liberi hanno sul nostro organismo e che sono presenti in gran numero nel tessuto adiposo del corpo umano. Inoltre aiutano a prevenire il diabete, il morbo Parkinson e rallentano il declino cerebrale.

Questa pillola per dimagrire a base di caffè non tostato è inoltre ricca di acido clorogenico che diminuisce il rilascio di glucosio (zucchero) nel sangue dopo i pasti e in contemporanea aumenta la velocità del metabolismo che brucerà più grassi. L’acido clorogenico è particolarmente amaro ed è per un motivo puramente di gusto dei consumatori che i produttori di caffè espresso e di miscele lo eliminano con la tostatura. In questo prodotto per dimagrire invece la polvere di semi verdi di caffè è contenuta in una piccola capsula che deve essere deglutita (mandata giù con un po’ di acqua) intera: questo permette di non perdere neanche una molecola del benefico acido clorogenico, ma di non sentirne il sapore.

Compresse per Dimagrire: Come Prendere il Caffè Verde

Assumere una compressa 30 minuti prima di colazione e 30 minuti prima del pranzo con abbondate acqua. Questo lasso di tempo permette ai principi attivi contenuti nella pastiglia per dimagrire di essere assorbiti e di andare in circolo. Dopo 30 minuti dall’assunzione la caffeina ha la più alta capacità di togliere la fame e quindi vi sentirete sazi anche con una leggera colazione e con un pranzo non troppo abbondante.

Se di solito vi viene fame anche alla sera potete prendere un’altra compressa ma prima delle h18 perché altrimenti non dormiresti di notte, anche se la concentrazione di caffeina nelle pastiglie è minore rispetto ad una tazza di caffè o te, la caffeina, anche a dosi basse rimane un blando eccitante che non favorisce il sonno … a meno che non abbiate in programma una notte movimentata magari in compagnia!

Se siete in gravidanza o state allattando oppure se avete problemi di cuore (infarto o pressione alta), come il caffè, il te, il cioccolato e tutti gli altri alimenti che contengono caffeina queste pastiglie per dimagrire non sono indicate per voi.

Per risultati ancor più evidenti sono consigliati insieme all’assunzione di questo integratore per dimagrire anche una dieta ipocalorica di almeno una settimana e una costante attività fisica possibilmente all’aperto per migliorare l’ossigenazione dei tessuti corporei e diminuire i danni dei radicali liberi.

Per ulteriori approfondimenti leggi anche:

  • il green coffee – caffè verde per dimagrire
  • proprietà, posologia, controindicazioni del caffè verde

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Prodotti dimagranti efficaci

Prodotti Dimagranti Efficaci: Nutri i Tessuti e Perdi Peso

Forse non tutti sanno che una strategia efficace per dimagrire, oltre che usare integratori per sciogliere la massa grassa, è anche quella di utilizzare dei nutrienti per rendere la massa magra (muscoli) più tonica e compatta.

Ci sono molti regali (acay berry, tè verde e raspberry) che la natura ci ha fatto che, oltre a darci una mano a perdere peso, ci aiutano anche a mantenerci giovani e in forma grazie alle vitamine, ai sali minerali e a tutti i nutrienti di cui il nostro organismo ha bisogno:

  • Acai Berry: è un frutto che somiglia ai mirtilli, cresce nella foresta amazzonica ed è usato da millenni dagli Indios. In particolare contiene: vitamina E essenziale per l’emopoiesi (cioè per la produzione di sangue, quindi aiuta contro l’anemia), per contrastare l’invecchiamento cutaneo, muscolare e in generale di tutto l’organismo, previene l’ossidazione degli acidi grassi polinsaturi che immettono radicali liberi nell’organismo, favorisce la produzione di colesterolo “buono”, si stanno anche studiando i benefici che la vitamine E avrebbe nel metabolismo degli zuccheri. Facendo attività sportiva il nostro organismo richiede più energia che è apportata nei muscoli dai globuli rossi che trasportano l’ossigeno (energia) che serve per aumentare la velocità del metabolismo e per bruciare i grassi più velocemente. Per questo motivo, per avere sempre a disposizione globuli rossi in numero sufficiente per il traporto dell’ossigeno, è fondamentale l’azione della vitamina E contenuta nell’acai berry.
  • Tè Verde (Camelia Sinensis): è un arbusto di origine orientale conosciuto e usato da millenni per le sue proprietà antiaging perché ricco di catechine che hanno anche proprietà antimutagene, cioè aiuta a far sì che le nuove cellule prodotte dal nostro corpo non abbiano difetti e che siano il più possibile simili alle cellule madri giovani. In altre parole il tè verde è un prodotto che aiuta a dimagrire perché previene le mutazioni genetiche che l’attività sportiva e/o l’inquinamento e/o lo stress invece promuovono. Il Tè verde è inoltre capace di diminuire i livelli di colesterolo “cattivo” e di trigliceridi nel sangue e previene malattie cardiovascolari come per esempio l’infarto o l’ipertensione (pressione alta). Il tè verde contenuto in questo prodotto per dimagrire è inoltre ricco di metilxantine sostanza in grado di favorire il metabolismo dei grassi (lipolisi, cioè lisi/consumo dei lipidi); queste stesse sostanze hanno inoltre un effetto diuretico e riducono la fame. Favorendo il metabolismo dei grassi il tè verde è quindi un ottimo prodotto per dimagrire che contrasta il metabolismo lento e ha quindi un’azione bruciagrassi.
  • Lamponi (Rubus idaeus – Raspberry): i lamponi sono di origine europea e americana. Contengono una buona percentuale di flavonoidi che hanno azione antiaging in particolare contro l’infiammazione (dolori articolari) e contro i disturbi neurovegetativi (aiutano a ottenere una perfetta reattività nervosa e a mantenere il suo equilibrio, migliorando l’alternanza sonno/veglia contro l’insonnia e l’eccesso di stress o la fame nervosa). Lo xilitolo contenuto nei lamponi è assorbito più lentamente rispetto allo zucchero e quindi aiuta a mantenere un perfetto indice glicemico (metabolismo degli zuccheri). Insieme alla vitamina E questo prodotto per dimagrire contiene anche vitamina A, luteina e carotene, tutti capaci di combattere i radicali liberi rendendoli innocui. Grazie a questi componenti l’indice di capacità di assorbimento dei racidali liberi (ORAC – oxygen radical absorbance capacity) si aggira intorno a 5.000 per 100 grammi e mette i lamponi nei primi posti della classifica dei frutti più antiaging. I lamponi contengono anche Ferro, Potassio, Magnesio che vanno ad aggiungersi alle quantità apportate dall’Acai Berry. Inoltre i raspberry in questo integratore naturale per dimagrire apportano anche Rame e Manganese, due oligoelementi fondamentali per il funzionamento di molti enzimi e vitamine. In particolare il Rame aiuta la mineralizzazione delle scheletro, la formazione di globuli rossi (contrasta l’anemia e l’impoverimento del sangue), sintetizza la melanina (molecola epiteliale per rendere la cute di tutto il corpo più capace di difendersi dagli attacchi di fattori esterni come per esempio saponi troppo aggressivi, contrasta la formazione di rughe ed inestetismi come per esempio le smagliature) e contrasta efficacemente lo stress ossidativo provocato dai radicali liberi e dall’acidosi tissutale. Il Manganese è un co-fattore di moltissime vitamine e, anche se in piccole dosi essendo un oligoelemento, prende parte a moltissimi metabolismi che bruciano energia (bruciagrassi). Rientra nel metabolismo della corretta coagulazione del sangue (quindi previene l’ictus), regolarizza l’attività tiroidea e degli ormoni T3 e T4 responsabili della risposta allo stress e del mantenimento del corretto peso corporeo, aiuta il sistema immunitario, regolarizza il colesterolo e la glicemia.
  • Ferro: elemento essenziale dei globuli rossi del sangue umano, permette l’eliminazione di anidride carbonica dai tessuti e promuove la loro ossigenazione. Una bassa concentrazione di ferro nel sangue provoca anemia e uno dei sintomi più caratteristici dell’anemia è che la persona è sempre stanca, affaticata e apatica. Il ferro contenuto nell’acai berry è facilmente assorbito dai nostri tessuti perché è naturale e non provoca disturbi nella digestione, come per esempio la pesantezza di stomaco, che invece è un comune effetto collaterale di moltissimi integratori che contengono ferro.
  • Calcio: il calcio è il mirale che dà la struttura al nostro corpo, è il maggior costituente delle ossa e delle unghie (utilissimo per contrastare l’osteoporosi), ma è presente anche nei muscoli. Oltre a dare la struttura portante al nostro corpo molti scambi tra cellule, anche tra cellule nervose, avvengono grazie a questo minerale. È per esempio fondamentale perché la cellula riesca ad eliminare le tossine e l’acido in eccesso.
  • Magnesio: è un elemento fondamentale per far partire il ciclo di krebs in tutte le nostre cellule. Il ciclo di krebs è un ciclo metabolico che permette di produrre energia partendo da zuccheri e carboidrati ed quindi è fondamentale che funzioni a pieno regime in tutte le persone che vogliono perdere peso. Inoltre svolge aiuta a mantenere il giusto equilibrio idrosalino (contrasta la ritenzione idrica) del corpo ed è presente nelle ossa e nei muscoli.
  • Fosforo: è presente nel DNA e nell’RNA quindi permette un corretto ricambio cellulare andando a formare nuove cellule sane (effetto antiaging), entra inoltre nel ciclo di krebs permettendo la produzione di energia e in particolare i gruppi fosfati sono fondamentali per il buon funzionamento del nostro cervello (memoria). È elemento di costituzione dei nostri dente e delle ossa e per la contrazione muscolare fisiologica (contrasta l’insorgenza di crampi).
  • Potassio: è un minerale indispensabile per il mantenimento dell’equilibrio idrico salino del nostro corpo e quindi contrasta l’acidosi metabolica. Aiuta a mantenere una buona pressione arteriosa (70 su 120 mmHg) e migliora la contrazione muscolare che, in presenza di potassio, avviene senza problemi.

Tutti i principi attivi e le molecole citate sono consumate i grandi quantità durante qualsiasi esercizio fisico, la mancanza anche i uno solo di questi nutrienti comporta un rallentamento di quel metabolismo e quindi per esempio l’aumento di peso se c’è poco manganese, o la demineralizzazione delle ossa e dei muscoli se c’è poco calcio o ancora il sentirsi stanchi ed affaticati se i tessuti non vengono correttamente ossigenati se non c’è a disposizione un sufficiente numero di globuli rossi (e quindi di ferro) per trasportare l’ossigeno richiesto. Se uno o più dei metabolismi del tuo corpo di inceppa o rallenta, il tuo organismo non sarà più in grado di produrre tutta l’energia che ti serve per vivere, i metaboliti di scarto non saranno più eliminati e rimarranno nel tuo corpo sotto forma di cuscinetti adiposi, il tuo apparato digerente non sarà più in grado di elaborare il cibo e di avere tutti i nutrienti di cui ha bisogno e ne farà la spese la tua massa magra.

Tutti questi nutrienti possono aiutarti a:

  • dimagrire
  • aumentare la velocità del tuo metabolismo (bruciagrassi ottimo ed efficace)
  • aumentare l’ossidazione (scioglimento) dei tessuti adiposi e dei grassi
  • contrastare la fatica e lo stress
  • aumentare l’energia

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Prodotti dimagranti efficaci per dimagrire la pancia

Depura il tuo intestino e dimagrisci pancia e fianchi

I prodotti depurativi naturali per l’intestino possono in alcuni casi aiutare a dimagrire in caso di:

  • problemi intestinali: come per esempio stitichezza (non scaricarsi regolarmente tutti i giorni e/o presenza di feci dure difficili e dolorose da espellere), flatulenza, pancia gonfia (volgarmente detta aria nella pancia), coliti spastiche con dolori addominali, spesso accompagnate da feci non formate e troppo molli fino ad arrivare a episodi di diarrea più volte al giorno
  • problemi digestivi: come acidità di stomaco, difficoltà digestive o sonnolenza dopo i pasti

Spesso l’aumento di peso è causato non tanto da quello che si mangia o da quanto si mangia, oppure se si fa attività fisica o meno, ma semplicemente dal fatto che per vari problemi, l’apparato digerente non riesce a fornire i nutrienti giusti al nostro corpo non perché non ci siano, ma perché non riesce a portarli a destinazione oppure perché un pezzo della catena digestiva è rotto. Tutti i problemi sull’apparato digerente si riflettono in primo luogo con la ritenzione idrica e nella sensazione di essere sempre gonfi, ma possono anche riflettersi su precisi sintomi a livello gastrico (stomaco) o intestinale (pancia).

Per dimagrire, banalmente, la maggior parte delle volte, è sufficiente rimettere a posto l’apparato digerente per ritrovare una perfetta forma fisica e da oggi.

PRODOTTI NATURALI PER DIMAGRIRE: i depurativi, chi li dovrebbe usare e perché?

Se il tuo apparato digerente non lavora bene non è in grado di metabolizzare, cioè di lavorare, in modo corretto il cibo e quindi diventa molto simile ad una macchina che non funziona bene e che ha dei problemi, questi problemi nella macchina corpo umano possono essere l’aumento di peso e l’obesità.

I prodotti per dimagrire che depurano la pancia dovrebbero essere utilizzati da tutte quelle persone che qualsiasi cibo mangino, anche solo insalata, o verdure al vapore o alimenti ipocalorici, si sentono sempre gonfie, appesantite, hanno problemi a digerire (sia a livello dello stomaco che dell’intestino) e si sentono grasse.

Se l’apparato digerente non funziona in modo corretto non è in grado di apportare al vostro corpo tutta l’energia che vi serve per vivere e per fare tutto quello che volete e potete fare nella vostra vita (divertirvi, rilassarvi e lavorare), per questo motivo vi sentite sempre stanchi, scarichi e senza energia! Rimettendo in ordine l’apparato digerente ritroverete anche tutta l’energia di cui avete bisogno per fare tutto quello che volete e inoltre anche il vostro sistema immunitario ne beneficerà difendendovi anche da malattie fastidiose come per esempio febbre, influenza, raffreddore, tosse e catarro.

Se l’apparato digerente funziona bene non ci sarà alcun bisogno di eliminare le tossine in eccesso attraverso la pelle (insieme ai polmoni, la pelle, è l’organo di eliminazione “di emergenza” che viene usato quando le tossine sono talmente tante che fegato e reni non riescono a smaltirle) e quindi vedrete un marcato miglioramento anche della vostra pelle (dermatiti, macchie rosse, micosi per esempio) e il vostro viso apparirà più giovane, senza acne, inestetismi cutanei e rughe.

Per mantenere in ottima funzione il nostro apparato digestivo, oltre ad una corretta alimentazione, è necessario anche mantenere i ritmi dei pasti costanti e dedicare ai pasti principali, colazione – pranzo – cena, almeno 30 minuti stando comodamente seduti a tavola senza alzarsi. Spesso fare questo quando si è in ufficio, si è in giro per lavoro oppure quando si deve dare da mangiare ai propri figli piccoli diventa molto difficile se non addirittura impossibile.

PRODOTTI NATURALI PER DIMAGRIRE: Come Agiscono i Depurativi ?

Immaginate il vostro apparato digerente che ha problemi perché tutti gli operai e i macchinari di questa linea di “smontaggio” industriale non riescono a portare a termine tutto il lavoro che viene assegnato loro dal cervello e quindi protestano inviandovi dei sintomi che possono essere il sovrappeso (il materiale non viene lavorato nella maniera corretta e quindi viene stoccato nel tessuto adiposo e quindi si ingrassa), oppure si organizzano cortei di protesta davanti ad un ministero come per esempio l’acidità di stomaco o la stitichezza o ancora per far sentire la propria voce gli operai (organi e cellule del vostro apparato digerente) fanno scoppiare delle vere e proprie bombe, cioè si soffre di flatulenza e pancia gonfia.

Tutti gli apparati e i sistemi del nostro corpo si influenzano a vicenda, e quindi un problema nel settore edilizio, per esempio che non si riescono a vendere più case, influenzerà negativamente anche le ditte che producono mattoni, o piastrelle o arredamento. Se l’apparato digerente non funziona nella maniera corretta può risentirne anche la composizione del sangue che diventa più grasso (colesterolo alto) oppure il metabolismo degli zuccheri (diabete) o il sistema cardio circolatorio (pressione alta, fino ad avere un infarto). In un Paese in cui c’è un ceto sociale che protesta, gli operai di una fabbrica o i commercianti per esempio, non si vive bene.

Tutti i rimedi naturali depurativi e diuretici non sono stati pensati per dimagrire, ma se avete letto quello che c’è scritto sopra, potete facilmente capire perché anche i prodotti che tengono pulito ed eliminano le tossine possono aiutarvi a perdere peso senza troppi sacrifici!

I prodotti dimagranti efficaci a base di erbe depurative e diuretiche sono capaci di quietare tutte le proteste, sedare gli animi e riportare il perfetto equilibrio in tutto il vostro corpo. Immaginate che all’apice dello sciopero arrivi qualcuno che parla con gli operai e con gli imprenditori e che li metta d’accordo, nella realtà questo è molto difficile, ma non se si usano i rimedi naturali che ci dona il mondo vegetale.

In ogni pastiglia depurativa dovrebbero esserci dei rimedi naturali per:

  • rimettere a posto il vostro stomaco togliendovi acidità e facilitando la digestione gastrica
  • ci dovrebbe essere chi andrà a parlare con la flora batterica intestinale o con il vostro fegato (grassi) oppure con il vostro pancreas e ancora con il vostro sistema cardio circolatorio

Tutti questi rimedi naturali per dimagrire concorreranno insieme per sedare gli animi di tutti quelli che protestano e permetteranno di avere nutrienti ben metabolizzati che prevengono l’aumento di peso, la ritenzione idrica e vi faranno ritrovare, oltre il vostro peso forma, anche un duraturo ed invidiabile benessere.

Se volete sapere in modo preciso quali sono questi principi attivi naturali contenuti vi basta leggere il paragrafo seguente nel quale viene spiegato chi fa cosa e dove lo fa e troverete anche quali sintomi, oltre all’aumento di peso, vengono risolti totalmente.

PRODOTTI EFFICACI PER DIMAGRIRE: Quali Sono i 15 Rimedi Naturali Depurativi e Diuretici?

Un intestino non in forma e che fa fatica a funzionare toglie energia a tutto l’organismo ed è per questo motivo che almeno due volte all’anno si dovrebbero utilizzare dei rimedi depurativi e diuretici che aiuteranno a correggere i danni fatti per esempio da un’alimentazione non equilibrata o dalla vita sedentaria o dall’eccessivo carico di lavoro quotidiano (stress).

Ecco la lista dei rimedi naturali più efficaci non solo per perdere peso, ma anche per digerire senza problemi sconfiggendo acidità di stomaco, digestione lenta, stitichezza, pancia gonfia, pancia gonfia, gambe e piedi gonfi e pesanti.

In commercio si possono trovare questi rimedi naturali come singoli o in complessi. La miglior cosa che potete fare è scegliere quelli che secondo voi potrebbero agire meglio nel vostro caso, provarli e fare delle “sperimentazioni” su voi stessi in modo da trovare il vostro perfetto mix depurativo e drenante che vi aiuterà a dimagrire e a raggiungere il vostro peso forma ideale.

Non dimenticate mai però che tutti i farmaci e le pastiglie per dimagrire non funzionano se non sono accompagnate da una dieta sana e da attività fisica:

  • Corteccia di Cascara Sagrada: è un lassativo molto blando e leggero che non causa dipendenza. È una pianta originaria del continente Nord Americano dove viene coltivata ancora oggi. La Cascara Sagrada facilita l’evacuazione intestinale e la corretta peristalsi (movimento) della muscolatura intestinale addominale, evitando coliche e spasmi addominali. E’ una pianta molto “maneggevole” che non causa effetti collaterali perché se la peristalsi è corretta la Cascara non ha alcun effetto. La Cascara, inoltre, promuove il corretto equilibrio ormonale del sistema endocrino che regola la funzionalità addominale, epatica (fegato) e pancreatica (pancreas). Il fegato è la ghiandola del nostro corpo che metabolizza i grassi, mentre il pancreas si occupa della lavorazione degli zuccheri; grassi e zuccheri non ben lavorati sono le due principali cause di sovrappeso. Spesso le persone in sovrappeso o obese soffrono di disturbi come per esempio ipercolesterolemia (colesterolo alto – fegato) e diabete (disordine nel metabolismo degli zuccheri – pancreas).
  • Radice di Rabarbaro cinese: ha spiccate proprietà depurative e detossificanti anche del sistema linfatico e dei reni, ha quindi riconosciute proprietà drenanti. Il rabarbaro è un potente detossificante capace di togliere le scorie e i metaboliti di scarto non solo a livello intestinale, ma anche a livello dei tessuti muscolari, funziona come un efficace bruciagrassi.
  • Bentonite: è un insieme di minerali che serve per riequilibrare l’acqua presente nel nostro organismo perché lavora sulla pressione osmotica cioè sulla differenza di pressione che c’è all’interno e all’esterno delle cellule. La pressione osmotica serve alle cellule per far entrare i nutrienti portati dal sangue e per eliminare i metaboliti di scarto ed è regolarizzata dai minerali del nostro organismo. Quando la pressione osmotica cellulare non è ottimale le cellule o trattengono acqua e si gonfiano o si svuotano e appaiono secche. La bentonite riesce a detossificare tutte le cellule del nostro corpo dalle tossine che sono la causa della formazione di cuscinetti adiposi e di cellulite.
  • Olmo rosso: digestivo e detossificante, calma le mucose irritate di stomaco e intestino e previene le irritazioni che possono causare dolore soprattutto gastrico come per esempio l’acidità di stomaco. Oltre ad assorbire tossine proteggendo la flora batterica intestinale dall’impoverimento, stimola la sincronizzazione delle terminazioni nervose di tutti gli organi dell’apparato digerente, favorendo la loro azione con la tempistica corretta, per questo previene le coliche.
  • Aloe Vera: è conosciuta da migliaia di anni, fin dagli antiche Egizi per le sue proprietà curative, molto spesso è chiamata la pianta dell’immortalità. Ha origini africane. Agisce come idratante di tutti gli organi dell’apparato digerente e quindi migliora la loro funzionalità, apporta nutrienti fondamentali come per esempio gli oligoelementi o le vitamine e migliora l’ambiente nel quale vive la flora batterica intestinale contrastando il suo impoverimento.
  • Semi di Lino: conosciuti da secoli perché promuovono e mantengono il benessere, rilassano i tessuti di tutto il corpo, anche quelli cardiaci, funzionalità utile perché le persone in sovrappeso spesso soffrono di ipertensione (pressione alta) e/o tachicardia. Allevia e previene i dolori addominali spastici e le coliche intestinali.
  • Senna: stimola il colon aumentando, quando necessario, la peristalsi, quindi può avere dei blandi effetti lassativi. Stimola inoltre la secrezione dei fluidi delle ghiandole dell’apparato digerente come per esempio la bile del fegato o il succo pancreatico del pancreas. Pur non dando assuefazione, se assunte regolarmente per circa tre mesi, aiuta a mantenere la regolarità intestinale.
  • Assenzio: detossifica l’intestino in particolare dai batteri patogeni (che fanno male, come per esempio quelli della candida) e aiuta a mantenere l’equilibrio della flora batterica intestinale. Aiuta la regolazione dei movimenti peristaltici riducendo costipazione e diarrea.
  • Semi neri: contengono un’alta concentrazione di fibre che sono largamente usate per promuovere la salute dell’intestino. Inoltre, insieme ad altre piante medicinali contenute in questo prodotto per dimagrire aiuta a rimuovere le tossine e mantiene la corretta peristalsi.
  • Estratto di foglie di olivo: elimina le tossine in eccesso e aiuta la peristalsi. L’olivo, inoltre, regola la pressione arteriosa, molti soggetti in sovrappeso soffrono di pressione alta e questo principio attivo vegetale può aiutare ad avere livelli ottimali (125 su 80).
  • Timo: ha effetti purificanti e calma le mucose irritate.
  • Estratto di aglio: la concentrazione dell’estratto molto alta permette di avere tutti i benefici dell’aglio senza l’alito cattivo. L’aglio aumenta le difese immunitarie, promuove la regolarità intestinale e la salute della flora batterica intestinale. Se è necessario può anche avere azione vasodilatatrice diminuendo la pressione arteriosa (ipertensione).
  • Chiodi di garofano: eliminano i batteri patogeni o troppo numerosi come per esempio quelli della candida, regolano la peristalsi intestinale, il drenaggio (eliminazione dell’acqua in eccesso) e la depurazione di tutto il tratto gastro intestinale favorendo le corrette funzioni digestive.
  • Menta Piperita: ha una lunga storia di uso nella medicina, le sue proprietà benefiche erano conosciute dagli Egizi, dai Romani e dai Greci. Ha effetto stimolante e aiuta a risolvere i problemi digestivi perché stimola la produzione di bile da parte del fegato per la digestione dei grassi.
  • Probiotici: i probiotici sono tutto quello che serve al nostro organismo per avere flora batterica intestinale. La sua composizione è influenzata sia da quello che mangiamo, sia dal nostro stile di vita più o meno stressante e basta veramente poco per sconvolgere l’equilibrio della nostra flora batterica intestinale che a sua volta influenza anche le flore batteriche di altre parti del corpo come per esempio quella orale (afte), della pelle e delle unghie (micosi) e quella degli organi genitali sia maschili che femminili (candida).

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