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Metodi per Dimagrire 2020: quali sono i migliori?

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Metodi per dimagrire

Chissà quante volte ci è stato detto che per dimagrire bisogna mangiare di meno rispetto le calorie che si bruciano ogni giorno, ormai è una classica frase molto comune anche nel 2020.

Il problema è che siamo sempre di fretta e non abbiamo tempo da dedicare alle sane abitudini alimentari: il mangiare cibi ricchi di grassi, surgelati e il non avere tempo di andare in palestra rende più difficile seguire un percorso finalizzato al dimagrimento.

Un unico metodo migliore per perdere peso non esiste: ogni persona ha delle motivazioni, un personale modo di approccio alle diete e all’esercizio fisico, in altre parole ognuno di noi è diverso da qualsiasi altra persona. Per questi motivi esistono vari metodi per dimagrire, ma non tutti vanno bene per tutti.

In generale si perdono i chili di troppo solo apportando un cambiamento nell’alimentazione, tagliando le calorie, e dedicandosi all’attività fisica, indipendentemente dai metodi o dai modi per dimagrire.

La coppia vincente per dimagrire è l’alimentazione corretta con l’esercizio fisico.

A questo binomio si possono aggiungere per personalizzare il proprio metodo per dimagrire anche farmaci per dimagrire (sempre sotto controllo medico), integratori bruciagrassi, rimedi omeopatici e naturali, tisane drenanti, massaggi, pantaloncini e scarpe per perdere peso.

Sommario:

  • Chi deve provare a seguire dei metodi per dimagrire?
  • Come trovare dei metodi efficaci per dimagrire velocemente?
  • I migliori metodi per dimagrire 2020
  • Farmaci e integratori: un aiuto vero per dimagrire?
  • Quali sono i metodi per dimagrire senza dieta?
  • Quali metodi per dimagrire la pancia?
  • Quali metodi per dimagrire le cosce?
  • Metodi chirurgici per dimagrire
  • Metodi naturali per dimagrire velocemente

Chi deve provare a seguire dei metodi per dimagrire?

Le persone in sovrappeso e in particolare quelle con obesità dovrebbero seguire dei metodi per dimagrire per migliorare la salute, infatti un’alta percentuale di grasso corporeo può provocare gravi patologie come i livelli troppo alti del colesterolo, diabete, calcoli biliari, apnea, malattie cardiovascolari.

Per sapere se si è a rischio obesità si può controllare la percentuale di grasso corporeo tramite l’indice di calcolo BMI (Body Mass Index). Pur non essendo una misurazione esatta dell’adiposità ci si può fare un’idea sulla propria condizione di salute in rapporto all’altezza e peso.

Con l’avanzare dell’età si tende ad ingrassare ed è più difficile dimagrire, l’ideale sarebbe mantenere il peso stabile, è per questo motivo che anche trovando il miglior metodo per dimagrire è importante abituarsi a seguirlo per un lungo periodo con lo scopo di cambiare definitivamente stile di vita finché l’abitudine di un’alimentazione sana non divenga parte di noi.

L’obesità è molto diffusa anche tra i giovani e tra i più piccoli (obesità infantile), la differenza tra i metodi per dimagrire per ragazzi rispetto i metodi per dimagrire per uomo o donna è nella porzione dei cibi e nella difficoltà dell’attività fisica di allenamento.

È da tenere presente che i bambini stanno crescendo, mentre i giovani si stanno sviluppando, perciò le diete per i più giovani, per i bambini, per gli adulti (uomini e donne), per gli anziani, per chi ha una particolare condizione di salute (malattie cardiovascolari, diabete, tumore…) devono essere il più personalizzate possibile.

Come abbiamo visto prima non esiste una dieta che vada sempre bene per tutti.

Come trovare dei metodi efficaci per dimagrire velocemente?

I metodi per dimagrire velocemente hanno come scopo una consistente perdita di peso in poco tempo.

Per dimagrire in modo salutare i medici consigliano di perdere una percentuale che oscilli dal 5 al 10% del peso in un lasso di tempo superiore a 6 mesi.

L’ideale è dimagrire dai 250 ai 900 grammi alla settimana che significa tagliare dalle 250 alle 1000 calorie al giorno, un consumo ideale delle calorie per le donne varia tra 1200 e 1500 calorie giornaliere mentre per gli uomini tra i 1500 e i 1800 (per approfondimenti e consigli leggi 4 diete ipocaloriche per lui e per lei).

Il valore minimo e il valore massimo vengono calcolati in base all’attività fisica svolta durante la giornata: un muratore, fisicamente, consuma più calorie di un impiegato; una commessa cammina molto di più di una segretaria.

Un buon metodo per dimagrire deve tenere conto sia il peso iniziale che il tipo di attività che si svolge (attività leggera, moderata, molto attiva) e in questo modo viene calcolato il fabbisogno calorico giornaliero.

Dopo le feste e per prepararsi all’estate si cerca di perdere i chili superflui velocemente; quotidiani e riviste pubblicano articoli dei vari metodi per dimagrire in una settimana o in un mese assicurando risultati incredibili in poco tempo.

Ma tutti questi metodi per dimagrire in poco tempo presentano diete troppo restrittive con tagli delle calorie a volte troppo grandi, anche se in un primo momento si possono perdere molti chili a lungo andare i chili persi si riprendono più facilmente.

Il nostro corpo ha bisogno di un costante apporto calorico per essere in equilibrio, tagliare troppo le calorie significa anche perdere più massa muscolare rispetto al grasso, la massa muscolare brucia più calorie rispetto all’adipe.

Un ulteriore problema di perdere peso troppo velocemente è che, al termine della dieta, si riprendono i chili di troppo spesso con gli interessi perché l’organismo non ha avuto il tempo di adattarsi, di abituarsi per gradi alla nuova forma fisica.

Quando si tratta di peso anche il nostro cervello gioca un ruolo importante sia psicologico, che nervoso, che ormonale (per approfondire leggi la serie di articoli 11 Comandi per Programmare la Mente a Dimagrire).

Inoltre è assolutamente antiestetico ritrovarsi con la pelle che non è più tonica ma anzi, penzolante dopo aver fatto una dieta con un bassissimo contenuto calorico, i modi per dimagrire in fretta con le diete detox o di pulizia dell’organismo hanno proprio questo effetto.

I metodi per dimagrire velocemente sono efficaci nel breve periodo e possono essere pericolosi poiché si possono verificare problemi di disidratazione, debolezza, infezioni renali e cardiaci.

I migliori metodi per dimagrire 2020

I metodi per dimagrire migliori 2020 sono quelli che considerano lo stile di vita e le caratteristiche fisiche della persona, sono formulati per essere “su misura”, infatti è possibile perdere peso seguendo vari tipi di diete.

Da uno studio effettuato su 811 persone di varie età (da 30 a 70 anni) è emerso che la percentuale di carboidrati, proteine e grassi che si assume nei cibi non influisce sul dimagrimento.

Infatti chi segue una dieta a basso contenuto di grassi riesce a dimagrire allo stesso modo di chi segue una dieta più ricca di grassi.

Per riuscire ad ottenere un peso stabile nel tempo i medici consigliano di adottare una dieta in cui siano presenti delle buone quantità di frutta, verdura e cereali integrali, limitando in modo contenuto i latticini e povera di zuccheri e carne.

Non si devono saltare i pasti perché l’astinenza dal cibo genera più fame: infatti si tenderà a mangiare molto di più durante la giornata, per esempio saltare la prima colazione (come spesso fa molta gente) provoca l’aumento di peso.

Altri metodi per dimagrire che funzionano prendono in considerazione le diete a basso indice glicemico infatti la maggiore percentuale di proteine, grassi sani, fibre e la minore presenza di zuccheri, creano una sensazione di sazietà e questo aiuta moltissimo quando si ha la necessità di diminuire l’apporto calorico giornaliero.

Il metodo del digiuno ad intermittenza, anche se non ha ancora degli studi approfonditi, sembra funzionare ed avere dei buoni risultati sulla perdita dei chili superflui.

È anche possibile magiare molto a colazione, una quantità giusta a pranzo seguita da una merenda leggera consumata al massimo entro le h18 e poi saltare la cena.

Facendo così, nel momento della giornata in cui il nostro metabolismo assimila di più (la notte), si evita di apportare calorie che non verranno consumate e che quindi verranno convertite sicuramente in tessuto adiposo, cellulite e grasso in eccesso.

Per alcune persone è più semplice ridurre le calorie in due giorni alla settimana e mangiare normalmente durante il resto: durante i giorni lavorativi spesso non si ha il tempo di mangiare in modo corretto perché si è sempre di corsa mentre il fine settimana è più facile prendersi cura di se stessi mangiando cibi sani con un taglio netto sulle calorie.

Farmaci e integratori: un aiuto vero per dimagrire?

I farmaci per perdere peso come i famosi Alli e Xenical che contengono il principio attivo Orlistat sono un aiuto per dimagrire, agiscono direttamente sull’appetito in modo da far aumentare il senso di sazietà.

In media con questi farmaci per dimagrire è possibile perdere dal 5 al 10% del peso, per ottenere i migliori risultati devono essere abbinati ad una dieta e all’esercizio fisico.

Tuttavia questi farmaci dimagranti sono indicati anche per chi non riesce a dimagrire né con l’esercizio fisico e né con la dieta, ad esempio per obesità grave che causa gravi problemi nel movimento.

I farmaci costituiscono un aiuto per dimagrire, ma presentano anche delle controindicazioni ed è per questo motivo, per la loro pericolosità, che devono essere prescritti dal medico e devono essere sospesi se non si è riusciti a perdere una certa percentuale di peso entro le 12 settimane da quando si è iniziato ad assumerli.

Per essere commercializzati i farmaci per dimagrire devono essere approvati dall’FDA ma questo non significa che siano sicuri al 100%.

Infatti è capitato al principio attivo sibutramina (commercializzata con i nomi di Ectiva e Reductil) di essere stato ritirato dal mercato dopo un anno dalla sua approvazione da parte dell’FDA, si sono verificati degli effetti collaterali che hanno causato un aumento del rischio infarto e di ictus.

I farmaci dimagranti possono aiutare ma non sono dei metodi per dimagrire applicabili a lunghi periodi o per il mantenimento del peso, è necessario abituarsi ad uno stile di vita sano e mantenerlo nel tempo.

Un altro aiuto per dimagrire può arrivare dagli integratori che sono molto diffusi, se ne trovano parecchi anche all’interno dei supermercati.

Nella maggior parte dei casi non ci sono studi medici che provano l’efficacia di un integratore per dimagrire infatti per finire sugli scaffali ed essere venduto non servono le prove medico-scientifiche poiché si tratta di un supplemento alimentare.

Per quanto riguarda invece integratori a base di piante, sono di libera vendita perché questi principi attivi vegetali sono conosciuti per le loro proprietà dimagranti da anni dalla farmacologia tradizionale e quindi non necessitano di ulteriori studi.

In ogni caso in Italia, prima di essere commercializzato un integratore fitoiatrico o un supplemento alimentare deve essere approvato dall’AIFA (Agenzia Italiana Farmaci).

Non è infatti da sottovalutare il fatto che anche gli integratori venduti come aiuto a dimagrire nascondano degli effetti collaterali, l’FDA ha scoperto in alcuni degli integratori in commercio la presenza di principi attivi, gli stessi contenuti nei farmaci dimagranti, che potevano avere degli effetti collaterali.

A questo proposito è stato pubblicato uno studio in cui l’assunzione di integratori per dimagrire ha causato a più di 3600 persone, finite in pronto soccorso, problemi di aumento delle frequenza cardiaca e dolori al petto.

Quali sono i metodi per dimagrire senza dieta?

I metodi per dimagrire senza dieta si basano sull’esercizio fisico che deve essere costante e preferibilmente svolto ogni giorno.

Alcuni studi hanno dimostrato che le persone che praticano attività fisica riescono a perdere più peso rispetto a chi segue solo la dieta.

I medici consigliano come metodi migliori per dimagrire senza dieta quelli in cui l’esercizio fisico viene svolto o per 30 minuti al giorno per 5 giorni alla settimana o un’attività moderata (camminare) svolta per 150 minuti.

Inoltre praticando l’allenamento di resistenza, come ad esempio il sollevamento pesi, si rafforzano i muscoli che bruciano più calorie rispetto ad un allenamento cardiovascolare.

Per un dimagrimento stabile nel tempo è consigliato come metodo per dimagrire senza dieta quello di eseguire l’allenamento fisico per almeno un’ora al giorno a livello moderato, tutti i giorni.

Quali metodi per dimagrire la pancia?

I metodi per dimagrire la pancia hanno a che fare con il dormire e il livello di stress, il dormire troppo poco provoca l’aumento di peso perché causa l’aumento dell’ormone grelina (stimolante dell’appetito) e diminuisce i livelli di leptina (regola il senso di sazietà, ci fa sentire pieni).

Abbiamo già parlato di metodi efficaci per dimagrire la pancia analizzando le cause e spiegandole, consigliando anche alcuni integratori da scegliere come aiuto per dimagrire la pancia, mentre come aiuto per dimagrire la cintura per dimagrire o fascia dimagrante può essere un ulteriore ausilio.

Quali metodi per dimagrire le cosce?

La coscia è costituita da vari strati, lo strato più esterno e visibile è la pelle, sotto la pelle troviamo lo strato di grasso e ancora più internamente il muscolo.

Sia un aumento di muscolatura che di adiposità possono rendere le cosce più grandi, bisogna tenere presente che muscoli e grasso influenzano la circonferenza della coscia.

I metodi per dimagrire le cosce più conosciuti hanno lo scopo di eliminare il grasso in eccesso che, oltre a rendere le cosce più grosse, è la causa della cellulite.

Alcuni metodi per dimagrire le cosce che funzionano cercano di contrastare la cattiva circolazione del sangue, la ritenzione dei liquidi, diminuire i livelli di ormoni (per esempio lo stress) che immagazzinano le calorie superflue in grassi.

L’argomento è già stato trattato in modo approfondito cercando di dare anche dei validi consigli, con i seguenti articoli potete trovare dei metodi efficaci:

  • scarpe per dimagrire
  • trattamenti anticellulite
  • crema rassodante glutei
  • fanghi anticellulite
  • pantaloncini dimagranti
  • grasso localizzato: come eliminarlo
  • eliminare la cellulite

Metodi chirurgici per dimagrire

I metodi chirurgici per dimagrire sono invasivi e presentano delle controindicazioni, vengono effettuati a persone con obesità grave che non riescono a perdere peso con diete ed esercizio fisico.

I metodi chirurgici per perdere peso più diffusi vengono eseguiti con la chirurgia bariatrica restringendo lo stomaco con una fascia (bendaggio gastrico, il metodo è reversibile) o asportando una parte gastrica superiore collegandola direttamente con l’intestino tenue.

Diminuendo il volume dello stomaco e diminuendo la superficie assimilante dell’apparato gastroenterico è possibile perdere peso poiché il senso di appetito è minore, quindi si tende a mangiare di meno.

Dopo che si è stati sottoposti a chirurgia bariatrica è necessario cambiare lo stile di vita seguendo una sana alimentazione e praticando esercizio fisico sia per continuare il percorso di dimagrimento e sia per mantenere il peso raggiunto.

I metodi chirurgici per dimagrire con la chirurgia bariatrica hanno delle controindicazioni:

  • con lo stomaco più piccolo non sarà possibile mangiare in modo abbondante
  • dovranno essere consumati alimenti liquidi per alcune settimane subito dopo l’intervento
  • dovranno essere assunte vitamine e minerali perché l’intervento altera la capacità dell’intestino nell’assorbimento dei nutrienti

Metodi naturali per dimagrire velocemente

I metodi naturali per dimagrire velocemente costituiscono un supporto all’utilizzo degli integratori dimagranti e ne potenziano l’efficacia permettendo una più veloce perdita dei chili superflui.

Assumere gli integratori dimagranti con l’abbinamento di alimenti che hanno le stesse proprietà dimagranti può accelerare il dimagrimento, inoltre gli alimenti sono i metodi più naturali ed efficaci per dimagrire e restare in salute.

Di seguito riportiamo i possibili abbinamenti tra integratori e cibi dimagranti e le loro proprietà:

TABELLA PROPRIETÀ – INTEGRATORI – ALIMENTI

Proprietà Integratori Alimenti
PROPRIETÀ VASOTONICA, MIGLIORAMENTO DEL MICROCIRCOLO CENTELLA ASIATICA, IPPOCASTANO, RUSCO, MIRTILLO, RUTINA, GINKO BILOBA, VIRGINIANA, HAMAMELIS Rutina: AGRUMI, ASPARAGI, FRUTTI DI BOSCO
PROPRIETÀ DEPURATIVA, EQUILIBRIO FLORA BATTERICA INTESTINALE CARCIOFO, CARDO MARIANO, TARASSACO, CURCUMINA, METIONINA, PROBIOTICI Metionina: UOVA, SEMI DI SESAMO, NOCI DEL BRASILE, CARNI, PESCE, CEREALI, CURCUMA, CARCIOFO
PROPRIETÀ DRENANTE VERGA D’ORO, BROMELINA, BETULLA, EQUISETO, CAIGUA, ASPARAGO, BARDANA, ESTRATTO D’UVA, PILOSELLA, GINEPRO, GRAMIGNA Bromelina: GAMBO D’ANANAS. UVA, ANGURIA, ASPARAGI, SEDANO, CETRIOLO, FINOCCHIO, CARCIOFO, BORRAGINE, LATTUGA
PROPRIETÀ RIDUZIONE DELLO STIMOLO DELLA FAME ACIDO IDROSSICITRICO, MUCILLAGINI DI ALTEA, LINO, TIGLIO, FIBRE DI CELLULOSA (nello stomaco si trasformano in un gel che con l’acqua aumenta di volume) AVENA, RISO ROSSO E NERO, FRUTTA SECCA, BANANA, LEGUMI, SEMI DI ZUCCA
PROPRIETÀ CHE STIMOLANO LA PRODUZIONE E L’AZIONE DI ENZIMI LIPOLITICI CLA ACIDO LINOLEICO CONIUGATO PRODOTTI CASEARI, CARNE ROSSA, PESCE
PROPRIETÀ AZIONE “CATTURA GRASSI” AVENA, PSILLIO, CHITOSANO AVENA, FRUTTA, VERDURA, CAFFÈ VERDE
PROPRIETÀ CHE MIGLIORANO IL METABOLISMO DEI GRASSI L-CARNITINA, ACIDO IDROSSICITRICO HCA Carnitina: CARNE, PRODOTTI CASEARI, AVOCADO, TEMPEH (semi di soia fermentati). FRUTTA, VERDURA, AGRUMI, POMODORI, BROCCOLI
PROPRIETÀ CHE MIGLIORANO IL METABOLISMO DEGLI ZUCCHERI CROMO PICOLINATO, FASEOLAMINA Cromo: PESCE, CROSTACEI, CARNE, UOVA, CEREALI. Faseolamina: FAGIOLI BIANCHI, CANNELLA. VERDURA, CEREALI INTEGRALI
PROPRIETÀ TERMOGENICA (Accellera il metabolismo) CAFFEINA, TEINA, CAPSACINA, GUARANINA, YERBA MATE CAFFÈ CACAO, TEA, GUARANÀ INFUSO DI YERBA MATE. LE PROTEINE E ALCUNE SPEZIE COME PEPERONCINO, ZENZERO, SENAPE, PEPE, CARDAMOMO

In conclusione

Per dimagrire è possibile ricorrere a vari metodi e aiuti ma è altrettanto importante trovare dei metodi per mantenere il peso dopo che con fatica si sono eliminati i chili di troppo.

Anche dopo mesi di allenamento fisico e diete c’è comunque la tendenza a riprendere qualche chilo, l’importante è non lasciarsi andare e continuare con uno stile di vita più salutare.

Per evitare di riprendere peso è consigliabile:

  • pesarsi almeno 2 volte la settimana
  • continuare a seguire una dieta ipocalorica
  • praticare esercizio fisico per almeno 3-4 ore totali alla settimana
  • non saltare mai la colazione
  • effettuare 5 pasti al giorno (colazione, spuntino, pranzo, spuntino, cena)
  • dormire almeno 7 ore la notte
  • non accumulare troppo stress
FONTI

Comparison of weight-loss diets with different compositions of fat, protein, and carbohydrates: leggi il documento (in inglese)

Emergency Department Visits for Adverse Events Related to Dietary Supplements: leggi il documento (in inglese)

Tabella Proprietà – Integratori – Alimenti, fonte: InPharma Magazine n.2 2016

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7 Cose da Sapere su Come Perdere Peso con i Pantaloncini Dimagranti

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Pantaloncini dimagranti

Alla maggior parte di voi è capitato di vedere la pubblicità dei pantaloncini dimagranti o snellenti che promettono un dimagrimento facile oppure l’eliminazione della cellulite attraverso la loro funzione di massaggio drenante.

Comprare questi pantaloncini dimagranti è un buon investimento se hai l’intenzione di usarli per il tuo allenamento quotidiano e costante.

Se hai un piano di allenamento settimanale e hai la costanza di seguirlo puoi investire una parte del tuo budget nell’acquisto di pantaloncini snellenti nell’ottica di utilizzarli come se comprassi un qualsiasi attrezzo o equipaggiamento fitness.

I pantaloncini (ma anche i pantaloni o leggings dimagranti) dovranno servirti come un aiuto a perdere i chili di troppo durante il tuo allenamento perché se utilizzati durante la giornata, magari stando seduti a lungo, sicuramente non fanno miracoli e li sfrutteresti in modo errato senza ottenere risultati.

Le risposte a tutte le tue domande e alle tue curiosità sui pantaloncini e sulle guaine snellenti:

  • 1. I pantaloncini dimagranti funzionano?
  • 2. Fanno sudare molto?
  • 3. Pantaloncini anticellulite: di cosa sono fatti?
  • 4. Le opinioni sui pantaloncini dimagranti
  • 5. Pantaloncini dimagranti in farmacia
  • 6. Pantaloncini snellenti o guaina snellente? Quale comprare?
  • 7. Pantaloncini dimagranti uomo

1. I pantaloncini dimagranti funzionano?

Ti sarai chiesto come funzionano, quale sia la loro efficacia oppure di quanti chili puoi dimagrire o quanti cm di cellulite riuscirai a perdere, i risultati dipendono:

  • dalla continuità di utilizzo (se li usi 1 o 2 volte a settimana per un’oretta otterrai dei minimi miglioramenti)
  • dalla qualità e dalla quantità di quello che mangi (puoi indossare i pantaloncini tutti i giorni più volte al giorno, ma se continui a mangiare più del dovuto non vedrai nessun risultato)
  • dall’attività fisica, dal movimento e dagli sport che fai (pantaloncini e movimento aumentano la velocità del metabolismo locale e questo abbinamento aiuta a bruciare in più breve tempo i cuscinetti adiposi in eccesso)

Per potenziare la funzione snellente dei pantaloncini dimagranti un semplice trucco è quello di abbinare l’uso di creme dimagranti o anticellulite oppure fanghi anticellulite, infatti in alcune pubblicità ne viene consigliato l’utilizzo. Le creme anticellulite hanno azione mirata e locale: per potenziare ancor di più il loro effetto si consiglia di fare un scrub cutaneo prima dell’applicazione e di effettuare un massaggio anticellulite.

Il funzionamento dei pantaloncini ma soprattutto la loro efficacia dipendono dalla modalità di utilizzo e dal tipo di prodotto che si sceglie: come abbiamo già spiegato per avere dei buoni risultati è necessario utilizzarli tutti i giorni durante la propria routine di allenamento ed è necessario scegliere un prodotto adatto alle personali necessità (per esempio sudare, massaggio drenante) e che sia costruito con una buona qualità.

Questo tipo di abbigliamento per dimagrire si può comprare online, le farmacie e i negozi sportivi hanno la propria vetrina online di prodotti snellenti che è possibile acquistare in tutta sicurezza.

2. Fanno sudare molto?

La maggior parte dei pantaloncini dimagranti utilizzano il neoprene, che è una fibra utilizzata anche nelle mute subacquee e serve per far aumentare il calore corporeo.

Durante l’utilizzo è importantissimo bere molta acqua per evitare un’eccessiva disidratazione.

Altri tipi di pantaloncini per sudare utilizzano all’interno del tessuto dei cristalli minerali che hanno la peculiarità di assorbire il calore corporeo per poi reintegrarlo nel corpo stimolando anche la microcircolazione.

3. Pantaloncini anticellulite: di cosa sono fatti?

I pantaloncini anticellulite e snellenti possono essere costruiti con dei materiali appositamente studiati o brevettati e avere funzioni particolari.

Sono costruiti con composizione tessile in poliammide, poliestere ed elastan, alcuni modelli contengono delle percentuali di prodotti dimagranti come per esempio la caffeina (la coffea arabica è anche un rimedio omeopatico), la centella asiatica oppure dei composti emollienti come l’aloe vera, il burro di karitè.

In commercio esistono dei pantaloncini che riducono la cellulite attraverso l’azione massaggiante: la loro composizione tessile contiene delle microsfere di tormalina (è un cristallo) che stimolano il metabolismo delle adiposità localizzate migliorando l’ossigenazione locale dei tessuti.

4. Le opinioni sui pantaloncini dimagranti

Le opinioni sono varie e molto soggettive:

  • Chi dice che non funzionano è perché non li indossa durante l’attività fisica e non segue una dieta equilibrata
  • C’è anche chi mette i pantaloncini dimagranti solo 1 volta a settimana oppure chi li usa a casa anche tutto il giorno ma senza fare nessuna attività fisica e per questo non si dimagrisce
  • Le persone che li indossano costantemente durante l’allenamento sono soddisfatte dei risultati ottenuti e li consiglierebbero a tutti
  • Molta gente consiglia, nel caso si comprano i pantaloncini snellenti online, di acquistare 1 taglia in meno perché la vestibilità di questi articoli è ampia

5. Pantaloncini dimagranti in farmacia

In farmacia si trovano sia le guaine che i pantaloncini dimagranti. Come prodotti dimagranti in farmacia si possono acquistare gli articoli in cui sono presenti i principi attivi cosmetici come il Ginkgo Biloba, la Caffeina per un uso casalingo oppure come abbigliamento intimo.

Se si è in cerca di un prodotto per la palestra o il training è più indicato comprare i pantaloncini nei negozi sportivi perché sono costruiti in materiale tecnico apposito più resistente e idoneo ad un uso sportivo.

6. Pantaloncini snellenti o guaina snellente? Quale comprare?

La guaina snellente rispetto ai pantaloncini ha più una finalità contenitiva, per stringere la vita, di solito si indossa sotto ai vestiti per snellire il girovita e i fianchi.

I pantaloncini snellenti sono un tipo di abbigliamento in tessuto tecnico, di solito utilizzato per fare attività sportiva, sia la semplice camminata, sia l’attività di fitness più impegnativa.

7. Pantaloncini dimagranti uomo

Anche gli uomini possono acquistare i pantaloncini snellenti e dimagranti, quasi la maggior parte delle aziende produttrici propone sul mercato articoli unisex, cioè con vestibilità standard, sia per uomo che per donna.

Se sei un uomo in sovrappeso e sei imbarazzato nell’andare in un negozio fisico per comprare dei pantaloncini dimagranti, allora puoi sceglierli e comprarli anche online.

Nei negozi commerciali presenti sul web la scelta è vasta, ci sono moltissimi validi prodotti.

Conclusioni

I pantaloncini dimagranti fanno perdere peso?

Dove si possono acquistare?

Di quali materiali sono fatti?

Abbiamo cercato di dare risposte esaurienti nei paragrafi sopra:

  • i pantaloncini, le guaine snellenti, dimagranti e anticellulite funzionano se usate tutti i giorni abbinandole al movimento fisico e sana alimentazione
  • i materiali e le fibre tessili con cui sono costruiti sono studiati per dare comfort e per essere efficaci, ogni prodotto è fatto con dei suoi materiali e delle peculiarità
  • si possono acquistare nelle farmacie, negozi sportivi e negli store online
FONTI:

Neoprene: http://it.wikipedia.org/wiki/Neoprene

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Le Scarpe per Dimagrire: la Recensione

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Le scarpe per dimagrire

Sembra quasi impossibile immaginare che un semplice paio di scarpe potrebbe aiutare a dimagrire, a snellire cosce e glutei e bruciare i chili di troppo.

Le scarpe per dimagrire sono pubblicizzate e prodotte da varie aziende che si differenziano tra loro per design e per materiali tecnici, ma tutte ottengono lo stesso effetto: riescono tutte a far perdere i chili di troppo semplicemente camminando o ancora meglio facendo jogging (camminare a passo veloce) o correndo! Via via che i modelli e i materiali si sono sviluppati ed evoluti anche il design è migliorato: oggi le scarpe per dimagrire hanno tutte la suola arrotondata che permette di rassodare e tonificare dei muscoli delle gambe e dei glutei, ma questo “trucco” non è più così evidente e si potrà custodire il “segreto” che si stanno cercando di perdere i chili di troppo!

Le scarpe per dimagrire snellenti vengono prodotte sviluppando l’idea (nata circa 15 anni fa in Svizzera) che un tipo di suola particolare, nata e concepita inizialmente per le persone con problemi alle anche e/o con problemi di diabete, è stata applicata allo scopo di perdere peso.

La particolare suola arrotondata distribuisce il peso della pressione del movimento su muscoli diversi rispetto alle normali suole piatte o con il tacco, in questo modo il baricentro del corpo, per rimanere in equilibrio, deve far lavorare altri muscoli, anzi, molti più muscoli rispetto alle normali calzature, ed è per questo motivo che le scarpe per dimagrire funzionano e aiutano concretamente e in modo facile a perdere i chili di troppo, basta indossarle. poiché distribuisce la pressione su vari punti delle gambe e non si sollecita solo una zona come per esempio le giunture (magari anche infiammate) delle ginocchia.

Da sottolineare inoltre il fatto che distribuendo meglio il peso ad ogni passo anche le giunture (ginocchia, caviglie, bacino e schiena) ne traggono beneficio e le scarpe per dimagrire possono essere anche utilizzate come rimedio contro i fastidiosi dolori articolari ad ogni età!

Sommario:

  • Le scarpe per dimagrire funzionano?
  • Scarpe per dimagrire camminando
  • Scarpe per tonificare: il punto di vista dei produttori
  • Cosa dicono i medici?
  • Le opinioni dei consumatori che le hanno provate
  • I prezzi e i modelli delle scarpe per dimagrire

Le scarpe per dimagrire funzionano?

Le scarpe per dimagrire hanno la suola curva che rende instabile l’equilibrio e lo sollecita come se si stesse camminando a piedi nudi sulla spiaggia, è proprio l’instabilità che induce l’uso dei muscoli delle gambe, dei piedi, dei glutei e addominali che dovrebbe portare al dimagrimento. Facendo lavorare muscoli diversi da quelli a cui siamo abituati utilizzando scarpe con normali suole, la tonificazione muscolare è assicurata!

Molte persone sanno che è salutare cambiare ogni giorno la calzatura per prevenire ed alleviare problemi di postura; le signore sanno che è necessario abituarsi ad indossare tacchi e scarpe basse e riassumendo questo concetto con un’idea cinematografica, si ricorda che un tipo di allenamento di Rocky Balboa era quello di nuotare appunto per allenare con movimenti non abituali tutte le fasce muscolari.

È da tenere inoltre presente che non esiste nessun “attrezzo” magico che permetta di dimagrire senza seguire un regime alimentare adeguato (piramide alimentare), e senza una buona e costante attività fisica. Nonostante questo è però possibile aumentare l’effetto tonificante delle scarpe per dimagrire utilizzando fanghi rassodanti, pantaloncini per dimagrire, massaggi e/o integratori naturali per dimagrire anche omeopatici.

Nonostante l’idea di far lavorare tutti i gruppi muscolari dal bacino in giù sembri rivoluzionaria e risolutiva contro la guerra ai chili di troppo, uno studio effettuato dalla American Council on Exercise (ACE) ha dimostrato che le scarpe per dimagrire non aiutano a bruciare più calorie, nemmeno a tonificare la muscolatura rispetto ad un paio di scarpe di tipo running.

Lo studio è stato effettuato su un primo gruppo di 12 donne con un’età compresa tra i 19 e i 24 anni che dovevano completare dodici allenamenti della durata di cinque minuti su un tapis roulant, e su un secondo gruppo, sempre di 12 donne con età tra i 21 e i 27 sempre con lo stesso tipo di allenamento.

I ricercatori hanno misurato l’attività dei muscoli quadricipiti dei posteriori della coscia, dei glutei, degli addominali e dei muscoli della schiena.

Le scarpe per dimagrire messe alla prova sono state:

  • Skechers Shape-Ups
  • MTB
  • EasyTone di Reebok

sono state confrontate con le tradizionali scarpe running (da corsa) New Balance.

Dallo studio è emerso che tra le 4 scarpe non c’è nessuna differenza considerevole sia per le calorie bruciate sia per attività muscolare.

Scarpe per dimagrire camminando: cosa pensa chi le ha usate?

Alcune persone che le hanno indossate mentre camminavano hanno affermato che le scarpe per dimagrire camminando funzionano poiché causano dolori alla muscolatura delle gambe che sono sollecitate a mantenere l’equilibrio.

Ma, come affermano i ricercatori dell’ACE, questo dolore è temporaneo e non appena il fisico si abitua alle scarpe il dolore passa pur non generando risultati di dimagrimento e tonificazione.

Scarpe per tonificare: il punto di vista dei produttori

I produttori delle scarpe per tonificare al contrario affermano che lo sforzo compiuto ad ogni passo per restare in equilibrio attiva più muscoli e di conseguenza vengono bruciate più calorie e che lo sforzo è lo stesso di quello che si otterrebbe camminando sulla sabbia.

Inoltre i produttori di scarpe hanno detto che sono stati effettuati anche degli studi pubblicati da parte di istituti di ricerca indipendenti, svolti presso varie istituzioni educative e di ricerca, che ne dimostrano i vantaggi.

Cosa dicono i medici?

Il parere di un podologo sulle scarpe dimagranti dice che l’utilizzo in persone con problemi al tallone può alleviarne il dolore e dare sostegno alla caviglia mentre possono creare problemi alla muscolatura posteriore delle gambe e dei glutei a chi non è abituato a camminare.

In quest’ultimo caso viene consigliato di iniziare a camminare lentamente per circa un’ora per prevenire qualsiasi tipo di problema.

Un medico che ha studiato queste scarpe tonificanti utilizzate su persone con artrite ha portato al risultato in cui le scarpe con suola piatta e flessibile sono risultate migliori, senza però pronunciarsi sulle proprietà di dimagrimento o tonificazione.

Anche in caso di problemi alla schiena come per esempio scogliosi, lordosi e cifosi non ci sono problemi.

L’unico accorgimento è per le donne in gravidanza che dovrebbero utilizzarle solo se abituate prima del concepimento. Molti utilizzatrici hanno riferito un miglioramento sia dei dolori dorsali (comuni in gravidanza a causa del cambiamento delle postura) sia delle gambe gonfie a fine giornata. Particolare attenzione nell’ultimo trimestre della gravidanza (7° – 8° e 9° mese) perché in questo periodo il peso della donna aumenta e sollecitare ulteriormente la muscolatura può non essere salutare.

Per tutti è consigliabile indossarle per i primi tempi solo un’ora al giorno aumentando le ore man mano che i muscoli si abituano alle nuove sollecitazioni e in ogni caso cambiarle immediatamente i caso di dolori troppo forti.

Le opinioni dei consumatori che le hanno provate

Alcuni consumatori, durante l’utilizzo, hanno avvertito un intorpidimento delle dita dei piedi infatti alcuni utilizzano delle calze sottili per alleviare il fastidio oppure allacciano in modo meno stretto le scarpe per evitare di bloccare la circolazione.

Altri consumatori hanno segnalato che le capsule d’aria presenti sotto la suola si sgonfiano ma questo può succedere con qualsiasi tipo di scarpa che utilizza il sistema a cuscinetti d’aria contro l’attrito.

Alcune persone che hanno utilizzato questi modelli di scarpe per tonificare e dimagrire riferiscono la comparsa di dolore a livello lombare oppure alle gambe e ai polpacci, alcuni di queste persone si sono dovute rivolgere al proprio medico per i dolori causati.

È infatti preferibile utilizzare per breve tempo le scarpe, sia per abituare il fisico e sia per evitare lesioni, questo tipo di scarpa non è adatto a sforzi fisici come la corsa o il tennis ma è adatto alla semplice camminata.

In caso di dubbi, prima di comprale e di indossarle è meglio consultare il proprio medico.

I prezzi e i modelli delle scarpe per dimagrire

Si possono comprare sia nei negozi di scarpe e sia online, i prezzi variano da 25 euro a 150 euro circa.

All’inizio nate con un design prettamente sportivo, sono stati poi sviluppati negli anni anche modelli casual, eleganti, classici e da ufficio diversificando i materiali utilizzati anche in base alla stagionalità (scarpe autunno – inverno e primavera – estate) per incontrare i gusti e le esigenze di tutti i potenziali consumatori.

In conclusione

Per ora non esistono ancora degli studi scientifici che dimostrano l’efficacia delle scarpe per dimagrire per bruciare più calorie e tonificare; la tonificazione della muscolatura si crea tramite esercizi di forza e cardiovascolari (che devono essere seguiti regolarmente e costantemente) e seguendo una sana e corretta alimentazione.

Comprare le scarpe dimagranti può essere un aiuto per spronarci a fare più movimento e di conseguenza bruciare più calorie, a camminare per 1 ora con un’andatura moderata si consumano circa 156 Kcal.

FONTI

Studio effettuato sulle scarpe per dimagrire: leggi documento

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Grasso Localizzato: che Fare per Toglierlo?

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Grasso localizzato: si può eliminare il grasso localizzato?

Accade spesso che anche dopo una dura dieta che ci ha fatto perdere tanti chili alcune zone del nostro corpo appaiano grasse e con cellulite in eccesso. Le zone più colpite e quindi meno estetiche sono la pancia, i glutei, i fianchi, le braccia, le cosce.

Come liberarsi del grasso localizzato in eccesso e tutti i motivi per i quali colpisce solo alcune zone del corpo anche in chi non è in sovrappeso.

Ecco cosa dovete sapere per sciogliere una volta e per sempre il grasso localizzato:

  • Perché si formano grasso e cellulite localizzati su pancia, glutei e braccia?
  • Che cos’è la cellulite batterica?
  • 3 tipi di adiposità localizzata: quali sono le differenze?
  • Come combattere il grasso localizzato?

Perché si formano grasso e cellulite localizzati su pancia, glutei e braccia?

Accumuli di grasso sui fianchi, cuscinetti sulle cosce, adipe sulla pancia o nella parte interna delle ginocchia sono definiti adiposità localizzate e sono le più difficili da combattere e da eliminare perché sono caratteristiche fisiche della persona direttamente espressione del DNA.

Infatti in gran parte il grasso localizzato in eccesso ha cause genetiche, e dipende dall’etnia (caucasica – bianca, nera, andina, orientale), dal sesso, dalla funzionalità ormonale, ma anche i fattori ambientali come gli effetti collaterali di alcuni medicine e farmaci, il tipo di alimentazione, una vita sregolata sono altri fattori fondamentali a causa dei quali si formano grasso e cellulite localizzati.

Le adiposità localizzate colpiscono sia uomini che donne e sono queste ultime prevalentemente a dover combattere la cellulite. A differenza dei tessuti adiposi, che hanno un’origine per lo più genetica, la cellulite localizzata è l’effetto indesiderato di una micro circolazione alterata e da una conseguente diminuzione dell’ossigenazione dei tessuti.

Che cos’è la cellulite batterica?

Un tipo particolare di grasso localizzato è la cellulite batterica che non ha nulla a che vedere con la dieta o con quello che si mangia e anche persone in leggero sovrappeso possono essere colpite. Non è molto comune ed è stata inserita nel testo per completezza dell’informazione. È un’infezione della pelle ed è potenzialmente grave. Si manifesta inizialmente con arrossamento e gonfiore di una zona cutanea e il problema tende ad espandersi. La cellulite batterica può comparire in qualunque zona del corpo e del viso, ma è molto comune che colpisca la parte inferiore delle gambe, può interessare i tessuti sottostanti della cute, infettando i linfonodi, entrare nel circolo sanguigno. i cutanee (arrossamento e gonfiore), questo tipo di cellulite, se non trattata, può evolvere fino a diventare potenzialmente letale. In ogni caso se notate sintomi come quelli descritti è essenziale rivolgersi direttamente ad un medico.

I più comuni batteri che causano la cellulite sono streptococchi e stafilococchi, in particolare risultano in aumento le infezione causate da Stafilococco aureo metilcillino resistente (Mrsa).

Il trattamento della cellulite batterica è generalmente farmacologico e consiste nell’assunzione di antibiotici per 2 settimane. È consigliabile che il medico valuti dopo 3 giorni di cura la risposta dell’organismo alla terapia: se il risultato non è soddisfacente l’antibiotico, invece che per via orale, può essere assunto per via intravenosa.

I fattori che predispongono alla cellulite batterica sono numerosi e di varia natura:

  1. Lesioni: tagli, fratture, bruciature aumentano il rischio di ingresso dei batteri
  2. Indebolimento del sistema immunitario: il nostro sistema di difesa può risultare indebolito in caso di diabete, leucemie croniche, sieropositività all’Hiv, per alcune patologie croniche dei reni o del fegato, per disturbi circolatori, e per utilizzo di farmaci come per esempio i corticosteroidi (cortisone) sia sistemici (in pastiglie) sia locali (pomate e spray nasali per esempio). Per assicurarvi se le medicine che assumete hanno effetti collaterali e/o contengono cortisone o sui loro effetti chiedete al vostro farmacista. Pochi sanno che il sistema immunitario è messo sotto stress (deve lavorare di più) quando il ritmo non è costante, per esempio quando ci si deve abituare alla stagione fredda. Le risorse difensive più l’organismo è debilitato più vengono depauperate. Per questi motivi è molto importante assumere tutti i nutrienti necessari per il corretto funzionamento del sistema immunitario o attraverso la corretta alimentazione o con integratori specifici.
  3. Problemi dermatologici: eczemi, piede d’atleta (di origine micotica – fungina) e altre condizioni che alterano la pelle possono produrre lesioni alla cute e aumentare il rischio di cellulite
  4. Gonfiore cronico di braccia e gambe (Linfoderma): i tessuti gonfi risultano più fragili e sono più soggetti a lesioni
  5. Precedenti celluliti: in questa patologia le ricadute sono frequenti e che ha già sofferto di cellulite batterica è statisticamente esposto ad un rischio maggiore
  6. Uso di droghe intravenose (eroina in primis): le persone che fanno uso di sostanze stupefacenti assunte con una siringa hanno un rischio maggiore di andare incontro a cellulite batterica
  7. Obesità: nelle persone obese e in sovrappeso aumenta la possibilità sia di manifestazioni sia di recidive

3 tipi di adiposità localizzata: quali sono le differenze?

Esistono 3 tipi di adiposità localizzata:

  1. Habitus Ginoide: è una condizione di distribuzione di grasso tipica del sesso femminile. I cuscinetti di cellulite sono distribuiti prevalentemente su glutei e fianchi, poco sull’addome (pancia). E’ una condizione non patologica ed ereditaria. La loro struttura ossea è prevalente nel bacino e non nelle spalle in generale il tessuto adiposo è visibile nella parte inferiore del corpo
  2. Eccesso di adiposità localizzata: anche in questo caso, entro certi limiti, la situazione può essere considerata normale e non preoccupante, ma quando le volumetrie del tessuto adiposo si distribuiscono in modo disarmonico, causando seri problemi di estetica, si può pensare di rivolgersi ad uno specialista e/o ad un chirurgo estetico
  3. Cellulite: in medicina è definita panniculopatia edemato – fibro – sclerotica. In realtà di celluliti ce ne sono di 2 tipi: una è detta estetica mentre l’altra è quella batterica che abbiamo visto nel paragrafo precedente

Come combattere il grasso localizzato?

In caso di habitus ginoide il peso corporeo complessivo rientra nella norma e anche gli esami strumentali non evidenziano nulla di anomalo. Gli interventi consigliati in questo caso non sono invasivi e consistono in attività di body building attivo e/o di ginnastica passiva grazie all’elettro stimolazione muscolare. L’obiettivo è quello di ri-armonizzare la figura, favorendo lo sviluppo della parte superiore del corpo (torace e cintura scapolare).

La vera adiposità localizzata può essere invece combattuta con strumenti farmacologici, fisioterapici o chirurgici, inoltre, se anche il peso complessivo è superiore alla norma, è generalmente indicato un trattamento dietetico equilibrato e ipocalorico.

Come accennato più sopra il problema del grasso localizzato (glutei, pancia, braccia, gambe) è comune a uomini e donne, ma la distribuzione di grasso è differente. Nel corpo femminile le zone più colpite a livello locale sono glutei – addome – fianchi – faccia superiore esterna delle cosce – ginocchio, mentre negli uomini il grasso localizzato si può trovare prevalentemente su viso – collo – spalle e soprattutto sull’addome al di sopra dell’ombelico.

La differenza dipende da ruolo giocato dal sistema ormonale: livelli plasmatici insufficienti di testosterone uniti a cortisolo in eccesso favoriscono l’adiposità addominale, mentre si osserva un’associazione tra l’aumento degli estrogeni ad un accumulo dei grassi su cosce e glutei. Si deve tenere presente che la pillola anticoncezionale è un mix di ormoni che diminuisce la concentrazione di estrogeni e quindi non è raro che la donna sviluppi adiposità localizzate tipiche maschili.

Una strategia a minima invasività per ridurre i depositi localizzati di grasso fa affidamento a creme e fasce addominali che, grazie all’ipertermia, favoriscono l’afflusso di sangue nelle zone interessate.

Per trarre il massimo beneficio dai prodotti cosmetici contro le adiposità localizzate è fondamentali applicarli con costanza quotidianamente, massaggiando le zone interessate fino al completo assorbimento. Dopo una prima fase d’urto si può anche diminuire la frequenza delle applicazioni.

Anche i massaggi possono favorire la circolazione e svolgere un’azione positiva.

Esistono in commercio anche dei prodotti drenanti (tisane) che hanno lo scopo di eliminare i liquidi in eccesso e le sostanze tossiche.

Ovviamente, poiché le tossine sono spesso di origine alimentare, un intervento preventivo che riduce al minimo la loro assunzione, è caldamente consigliato.

Anche in caso di adiposità localizzate è consigliabile seguire una dieta controllata che promuova il più possibile la salute. I principi generali sono la riduzione del consumo di bevande gasate e zuccherate, degli alcolici, dei grassi saturi contenuti nelle carni rosse (il consumo di una bistecca di manzo o vitello una volta a settimana è più che sufficiente) negli insaccati, nel burro, nei formaggi grassi (come taleggio e gorgonzola) e dei grassi trans presenti nella margarina e nel burro di arachidi.

Habitus Ginoide => Body building – Elettrostimolazione Localizzata

Adiposità Localizzata => Creme, Fasce addominali ipertermiche, Massaggi, Tisane drenanti, Regime alimentare salutare

Riassumendo:

  • Dove si può trovare il grasso localizzato? Nelle donne = glutei, addome, fianchi, faccia superiore esterna delle cosce. Negli uomini = viso – collo – pancia (sopra l’ombelico)
  • Cos’è e come si combatte la cellulite batterica?
  • Come sciogliere il grasso e la cellulite localizzati? Body Buiding, Elettro stimolazione, attività fisica, Tisane drenanti, Dieta controllata

Fonti:

Articolo “Adiposità Localizzate, quando dimagrire non basta” in Professione Salute di Ottobre 2014

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Farmaci per dimagrire a base di ormoni tiroidei

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Farmaci per dimagrire

ORMONI TIROIDEI T3 E T4 PER DIMAGRIRE

Continuiamo in questo articolo con gli ormoni tiroidei la panoramica sui farmaci per dimagrire.

Abbiamo già trattato:

  • le anfetamine (farmaci con troppi effetti collaterali per dimagrire, un meccanismo d’azione simile sul sistema nervoso e sullo stimolo della fame nervosa è espletato anche da Sibutramina – Reductil – Ectiva e dal Caffè Verde come prodotto naturale per dimagrire)
  • i farmaci per dimagrire che assorbono i grassi assunti ad ogni pasto: a base di Orlistat, sono Allì pillole per dimagrire e Xenical compresse dimagranti
  • pillole per dimagrire a base di Acarbosio: il nome commerciale è Glucobay e agiscono sul metabolismo degli zuccheri

Nei prossimi articoli di prodotti farmaceutici per dimagrire: i diuretici e i farmaci per dimagrire che agiscono sul sistema nervoso (benzodiazepine come per esempio Lorazepam – Tavor, Diazepam – Valium, Lormetazepam – Minias, Bromazepam – Lexotan).

LA TIROIDE E I SUOI ORMONI: CONOSCIAMOLI MEGLIO PER CAPIRE COME POSSONO AIUTARCI A DIMAGRIRE

Per comprendere al meglio come la tiroide influenza, non solo la velocità del metabolismo, ma anche molti altri aspetti della vita del nostro corpo è indispensabile conoscere questa ghiandola endocrina. Leggendo capirete meglio anche il legame tra lo stress e l’aumento di peso.

Gli ormoni tiroidei:

  • aumentano il consumo di ossigeno e quindi la velocità del metabolismo, ciò contribuisce a sciogliere i cuscinetti di grasso perché il corpo, stimolato dagli ormoni tiroidei, richiede una maggior quantità di energia che viene “presa” nei magazzini del nostro corpo, i tessuti adiposi in eccesso
  • stimolano la sintesi proteica a discapito di quella di zuccheri e carboidrati quindi concorrono alla formazione di tessuto muscolare e non di tessuto adiposo (carboidrati e grassi che vengono immagazzinati)
  • inoltre gli ormoni tiroidei: aumentano la frequenza cardiaca, gli atti respiratori, aumentano la disponibilità dei recettori degli ormoni adrenergici (o dello stress), aumentano la motilità gastro enterica ed è per questo motivo che alcune stipsi (stitichezza) vengono risolte con l’apporto degli ormoni tiroidei o dei loro precursori.

Immaginate T3 e T4 come il combustibile di una caldaia, più legna ci mettete più la caldaia produce calore, cioè smaltisce tutte le calorie che assumete ad ogni pasto. Come la legna, la produzione di ormoni tiroidei non è infinita e quindi in caso di stress non ci sono abbastanza ormoni messaggeri tiroidei per espletare tutte le funzioni e quindi il metabolismo rallenta e si aumenta di peso. La maggior parte delle persone dicono di essere stressate dalla vita quotidiana, dagli impegni di lavoro, della famiglia, dalle preoccupazioni di ogni giorno. Buon indizio, ma non abbastanza scientifico per sapere se ingrassate perché il vostro corpo non produce abbastanza ormoni tiroidei.

Per sapere se i vostri livelli di T3 e T4 sono a posto basta:

  • gli ormoni dello stress influenzano l’emopoiesi, cioè la produzione di sangue nel midollo osseo. In caso di diminuzione di t3 e t4 si può andare incontro ad anemia i cui sintomi principali sono l’essere sempre stanchi e svogliati (anche dopo 8 ore di sonno), la perdita di capelli, la pelle secca
  • se siete donne osservare il vostro ciclo mestruale: bassi livelli di ormoni tiroidei aumentano la prolattina e si possono avere irregolarità del ciclo, cicli mestruali corti sia come numero di giorni (meno di 28 giorni) o il ciclo dura poco fino alla scomparsa delle mestruazioni
  • se siete uomini : il calo di livelli degli ormoni tiroidei è segnalato da problemi di erezione e/o di eiaculazione precoce. Si ricorda che livelli bassi di ormoni tiroidei può essere, in rari casi, anche causa di sterilità maschile

Se siete in sovrappeso e presentate uno o più di questi sintomi è consigliabile verificare con gli esami del sangue i livelli degli ormoni dello stress del vostro corpo.

Il rilascio degli ormoni tiroidei è controllato dall’ipotalamo che tramite l’ormone TRH (Thyrotopin Realise Hormone) stimola nella tiroide la produzione di TSH (Thyrodid Stimulating Hormone) e quindi di T3 (Levotiroxina) e di T4 (3,5,3′-triiodo-L-tironina). 3 e 4 indicano quante molecole di Iodio sono presenti nella molecola.

Il rapporto tra TRH e TSH regola la produzione di calore del nostro corpo, immaginatelo come il termostato della caldaia, e quindi la velocità del metabolismo.

Quando i livelli di t3 e di t4 aumentano troppo la loro stessa presenza inibisce gli ormoni TRH e TSH, questa strategia di regolazione ormonale è detta a cascata.

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TUTTO SUGLI ORMONI TIROIDEI: FARMACI PER DIMAGRIRE A BASE DI L-TIROXINA SODICA

In caso la vostra tiroide non produca abbastanza ormoni vi viene in aiuto la farmacologia: la T4 può essere assunta per via orale sotto controllo medico!

Curiosità farmacologica : la L davanti a Tiroxina significa levogiro e indica una particolare conformazione delle molecole nello spazio. Una molecola formata dagli stessi atomi disposta nello spazio in modi diversi è detta enantiomero. Noi italiani siamo abituati a guidare avendo il finestrino a sinistra e il cambio a destra, gli inglesi hanno la portiera a destra e il cambio di sinistra. Si può dire che la auto italiane sono l’enantiomero delle auto inglesi. In farmacologia si usa la L-Tiroxina perché è quella che agisce nel nostro corpo.

Il nome commerciale della L- Tiroxina Sodica è Eutirox compresse, ma sono disponibili anche gocce.

Questo farmaco è disponibile in vari dosaggi per permettere di assumere il quantitativo esatto del farmaco a secondo dei bisogni individuali del paziente:

  • Eutirox 25 mcg compresse (mcg = microgrammi, cioè 1 millesimo di chilo o un centesimo di etto)
  • Eutirox 50 mcg compresse
  • Eutirox 75 mcg compresse
  • Eutirox 100 mcg compresse
  • Eutirox 125 mcg compresse
  • Eutirox 150 mcg compresse
  • Eutirox 175 mcg compresse
  • Eutirox 200 mcg compresse

Indicazioni: ipofunzione tiroidea (cioè la tiroide funziona poco e produce pochi ormoni, è l’indicazione che ci serve per dimagrire), gozzo, profilassi di recidive dopo strumectomia, flogosi (rigonfiamento) della tiroide, in corso di terapia con antitiroidei, ipotiroidismo.

Posologia: deve essere consigliata dal medico in base al risultato degli esami del sangue:

Valori tiroidei normali nel sangue

Tiroxina (T4) totale (TT4) 60 – 150 nmoli/L

Tiroxina (T4) libera (fT4) 10 – 25 pmoli/L

Triiodotironina (T3) totale (TT3) 1,1 – 2,6 nmoli/L

Triiodotironina (T3) libera (fT3) 3,0 – 8,0 pmoli/L

Ormone tireo-stimolante (o tireotropina) (TSH) 0.15 – 3,5 mU/L

Adulti da 100 a 200 mcg al giorno, dose iniziale 50 mcg al giorno aumentando la dose giornaliera di 50 ogni due settimane:

dal 1° al 15° giorno 50 mcg/die (die = giorno)

dal 16° al 30° giorno 100 mcg/die

dal 31° al 45° giorno 150 mcg die e così via

fino a raggiungere la dose di mantenimento che corrisponde a 2 – 2,25 mcg per chilo a giorno

Per esempio: la dose di mantenimento di una persona di 50 kg è di 100 – 112,5 mcg/die, per un peso di 65 chilogrammi 130 -146,5 mcg/die mentre per una persona che pesa 100 kg da 200 a 225 mcg al giorno, però non vi preoccupate, questi calcoli li farà il vostro medico!

La compressa, le compresse o le parti di compressa (le pastiglie possono essere divise con il taglia pillole per perfezionare il dosaggio in caso di necessità) devono essere assunte la mattina a digiuno.

Avvertenze:

  • L’assunzione concomitante di farmaci ormonali contro l’obesità e di Eutirox è molto pericoloso perché si sommerebbe l’azione di due medicine che potrebbe provocare effetti collaterali anche gravi come per esempio scompensi caridiaci
  • In caso di comparsa di febbre, debolezza muscolare (in particolare alle cosce) si consiglia di sospendere la terapia perché in rari casi è stata riscontrata disfunzione epatica
  • Particolare attenzione nelle donne in menopausa perché l’assunzione di Eutirox potrebbe aggravare l’osteoporosi
  • Sottoporsi agli esami del sangue ogni 6-8 settimane durante la fase di regolazione del farmaco, gli esami vi verranno prescritti dal medico che vi ha consigliato la terapia con Eutirox
  • Le compresse di Eutirox contengono Lattosio
  • Evitare la somministrazione in caso di gravidanza o di allattamento
  • Eutirox non interferisce sulla capacità di guidare veicoli, ma prestare attenzione in caso di insorgenza di mal di testa

Le altre avvertenze riportate sul foglietto illustrativo del farmaco non sono strettamente legate al suo utilizzo per perdere peso.

Interazioni: è sempre consigliabile comunicare al medico curante tutti i farmaci che si stanno assumendo, anche integratori e rimedi naturali. In particolare la L-Tiroxina può interagire, provocando effetti indesiderati, con:

Farmaci antidiabetici : come per esempio Gliclazide, Metfomina, Acarbosio, Actos, Repaglinide/Novonorm, Victoza, Xelevia, Januvia.

Derivati cumarinici : walferin/Coumandin, Acido acetil salicilico/cardioaspirin/ascriptin.

Colestiramina, Colestipol : nome commerciale Questran compresse. La Colestiramina non permette l’assorbimento e quindi l’azione della levotiroxina. Assumere Eutirox 4-5 ore prima della Colestiramina risolve il problema.

Farmaci contenenti alluminio, ferro, calcio carbonato:

Alluminio : in antiacidi come per esempio Maalox compresse e sucralfati come Sucralfin o Sucramal.

Calcio Carbonato : di solito carbonato, usato nell’osteoporosi, come per esempio Calcium Sandoz.

Ferro : farmaci e integratori utilizzati nell’anemia o come prevenzione in gravidanza, nomi commerciali Ferrograd compresse per esempio.

Alluminio, Ferro e Calcio Carbonato possono ridurre l’effetto di Eutirox compresse, per risolvere il problema di consiglia si assumere la L-Tiroxina Sodica almeno 2 ore prima dei farmaci contenenti Alluminio, Ferro o Calcio carbonato.

Salicilati, dicumarolo, furosemide, clofibrato, fenitoina – esempi di nomi commerciali:

Salicilati: acido acetil salicilico come per esempio Aspirina e Vivinc C

Dicumatolo: Sintrom

Furosemide: Lasix compresse

Clorofibrato: Bezalip

Fenitoina: Dintoina – Aurantin

Propiltiouracile, glucocorticoidi, beta–simpaticolitici, amiodarone e mezzi di contrasto contenenti iodio

Sertralina, clorochina/proguanil : nome commerciale Zoloft

Barbiturici : nomi commerciali Luminale – Gardenale

Estrogeni, cioè tutte le pillole anticoncezionali

Le pillole anticoncezionali e quella per la terapia ormonale sostituiva utilizzata in menopausa aumentano il fabbisogno di ormoni tiroidei, è quindi consigliabile rivolgersi al ginecologo che verificherà se la paziente necessita o meno di assumere Eutirox.

Farmaci antiepilettici : è da evitare la co somministrazione di Eutirox e di defenilidantoina per via endovenosa

Composti contenenti soia : diminuiscono l’assorbimento del farmaco e il dosaggio va quindi personalizzato sulle necessità e sulle abitudini alimentari del paziente.

Molti dei principi attivi sopra riportati sono disponibili in commercio anche come farmaci equivalenti generici, chiedete consiglio a Vostro farmacista.

Effetti indesiderati:

Non sono stati riscontrati effetti collaterali durante la terapia con Levotiroxina sodica – Eutirox quando le compresse vengono utilizzate seguendo scrupolosamente la prescrizione medica, il dottore si occuperà di monitorare con opportuni esami di laboratorio i parametri clinici del paziente in modo da evitare qualsiasi effetto indesiderato.

In sovradosaggio si assiste ad una brusca accelerazione del metabolismo e si possono presentare sintomi come tachicardia, palpitazioni, aritmie cardiache, angine, mal di testa, muscoli deboli soprattutto quelli delle cosce, crampi in particolare ai polpacci, vampate di calore, febbre, alterazioni del ciclo mestruale (polimenorrea, o assenza di mestruazioni), irrequietezza, insonnia, agitazione, sudorazione abbondante e diffusa (iperidrosi), diarrea e perdita di peso troppo veloce. Se uno o più di questi sintomi si manifestano contattare immediatamente il medico curante e sospendere la terapia che potrà essere ripresa quando saranno scomparse, dopo qualche giorno, tutte le reazioni avverse causate dal sovradosaggio del farmaco.

Nei soggetti ipersensibili possono manifestarsi reazioni allergiche.

Conservazione: a temperature inferiore ai 25°C.

PRODOTTI FARMACEUTICI PER DIMAGRIRE: LE AZIONI DELLA TIROXINA SULLA PERDITA DI PESO IN 3 PUNTI

  1. Aumento della velocità del metabolismo quindi si bruciano più calorie, anche il “combustibile” immagazzinato nei tessuti adiposi in eccesso
  2. Formazione di nuovo tessuto muscolare che va a sostituire gli eccessi di grasso e cellulite
  3. I farmaci e le pillole per dimagrire a base di Levotiroxina (nome commerciale Eutirox) devono essere assunte sotto controllo medico e necessitano di ricetta medica ripetibile in farmacia. La ricetta medica ripetibile ha una validità di sei mesi nell’arco dei quali si possono acquistare 10 confezioni. Questo prodotto farmaceutico è anche erogato dal Sistema Sanitario Nazionale.

Fonti:

Digitare Eutirox alla voce “nome farmaco”: sito web

In caso di effetti indesiderati e avversi segnalarli qui

Struttura della Levotiroxina: leggi documento

Studi sull’ormone T4: leggi documento

Preparazioni magistrali contenenti L – tiroxina sodica, segnalazioni effetti avversi dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA): leggi documento

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Cintura Per Dimagrire, è davvero utile per perdere peso?

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La cintura per dimagrire

Avere una pancia piatta è il desiderio di tante persone, è considerata la parte del corpo più sensuale, ma eliminare la pancetta, eliminare le maniglie dell’amore, rassodare e tonificare gli addominali richiede molti sforzi e forza di volontà.

Se abbiamo il problema della pancia può venirci in aiuto la cintura per dimagrire o fascia dimagrante, un prodotto per perdere peso commercializzato da vari distributori e che promette un dimagrimento localizzato sulla pancia e può aiutare a perdere i centimetri del girovita. Il girovita è uno dei parametri del nostro corpo da tenere sotto controllo non solo per fine estetici, ma anche perché viene preso in considerazione per calcolare il nostro personale rischio e predisposizione della sindrome metabolica (rischio cardio vascolare: infarto e ischemie in primis).

La cintura per dimagrire la pancia spesso è pubblicizzata in televisione o sui giornali come un modo semplice, efficace e veloce per perdere peso ed eliminare i centimetri sull’addome, ma funziona davvero?

Sommario:

  • Che cos’è la cintura per dimagrire?
  • Quale tipo di fascia per dimagrire scegliere?
  • Quali sono i vantaggi? La cintura per dimagrire funziona?
  • Ci sono svantaggi?
  • Quali sono le opinioni di chi l’ha provata?
  • Quanto costa?
  • Dove si compra?

Che cos’è la cintura per dimagrire?

La cintura per dimagrire o fascia per dimagrire è un dispositivo elettronico che si avvolge intorno alla vita, agisce tramite l’elettrostimolazione producendo brevi impulsi che tendono e rilasciano le fasce muscolari addominali, in un certo senso facendo fare loro esercizio fisico. Alcuni modelli hanno in aggiunta anche la funzione di vibrazione (di solito questa funzione si trova nella fascia vibrante).

Tutti i modelli sono realizzati con materiale in neoprene e funzionano con una batteria o con un alimentatore che si attacca alla presa della corrente.

I contatti elettrici agiscono stimolando la muscolatura che si contrae e si rilassa, questo movimento ripetuto è molto simile all’esercizio degli addominali in cui si sforza la muscolatura contraendola e distendendola per varie ripetizioni.

I produttori reclamizzano che la cintura per dimagrire grazie alla stimolazione muscolare tonifica i muscoli della pancia e rimuove il grasso localizzato che forma la classica pancetta senza sottoporsi a sforzi o faticosi esercizi.

Si bruciano i grassi e si alza il tasso metabolico nella parte addominale perché viene aumentata la temperatura corporea causata dall’intensità del lavoro svolto per la ripetuta contrazione degli addominali.

Oltre che intorno alla vita, tutti i modelli di cintura per dimagrire possono essere applicati anche sulla schiena per rilassare i muscoli tesi alleviando gli eventuali dolori, intorno alle cosce e sui glutei per ottenere un dimagrimento localizzato anche in queste parti “critiche” del corpo.

Per potenziare l’azione snellente di questo dispositivo è possibile abbinare i fanghi anticellulite che aiutano a drenare e detossificare la pancia e le cosce, le scarpe per dimagrire con cui si possono tonificare gambe e glutei mentre si passeggia oppure indossare i pantaloncini dimagranti durante l’allenamento quotidiano.

Quale tipo di fascia per dimagrire scegliere?

Si trovano tantissimi vari modelli tra cui scegliere, per esempio:

  • Gymform Dual Shaper: è una fascia che abbina la vibrazione all’elettrostimolazione, ha un display con i comandi, utilizza degli elettrodi per l’elettrostimolazione che devono essere posti a contatto sulla pelle, funziona tramite la presa per la corrente e non a batteria.
  • Rovera Vibro Sauna: è una cintura che vibra massaggiando la zona addominale, ha la funzione sauna che permette di aumentare la temperatura termica della fascia, si programma con un telecomando e si alimenta con la presa della corrente.
  • Cintura vibrante: è una fascia che ha come funzione la vibrazione, è possibile scegliere tra varie marche.

Quali sono i vantaggi? La cintura per dimagrire funziona?

I vantaggi che vengono recepiti dai consumatori guardando le varie pubblicità sono:

  • si può dimagrire in modo facile e semplice: il dispositivo è comodo da usare e grazie alla tecnologia dell’elettrostimolazione o vibrazione si può perdere peso in modo più facile e comodo
  • non occorre fare sforzi: si può indossare la fascia per dimagrire e perdere peso senza fare nient’altro, magari seduti sulla poltrona a guardare la televisione o leggendo un libro
  • si può indossare quando e quanto si vuole: durante l’arco della giornata si può indossare più volte per il tempo che si desidera e negli orari che si vuole
  • chiunque può indossare la cintura per dimagrire: l’utilizzo è semplice e facile, sia persone giovani che meno giovani possono indossare la cintura, con un piccolo pannello digitale di comandi è possibile impostare tutte le funzioni del dispositivo

Per i portatori di peace maker è controindicato l’utilizzo di qualsiasi dispositivo elettronico quindi è sconsigliato anche l’utilizzo della fascia per dimagrire l’addome. In caso di dubbi è sempre bene chiedere consigli al proprio medico curante.

Ci sono svantaggi?

La cintura per dimagrire però non basta da sola a raggiungere il nostro peso forma ideale:

  • Per perdere una significativa quantità di peso e tonificare i muscoli della pancia è necessario svolgere un’attività fisica regolare, il corpo umano non brucia i grassi solo in una specifica parte del corpo, le calorie vengono bruciate dall’intera fornitura di energia del corpo.
  • Anche indossando la fascia vibrante per dimagrire è necessario seguire una sana e corretta alimentazione, per perdere peso non ci sono scorciatoie.
  • Non tutti possono utilizzare la cintura per dimagrire, questo dispositivo utilizza la corrente elettrica per stimolare in modo artificiale i muscoli addominali e non è adatta a chi soffre di problemi cardiaci o utilizza un pacemaker.
  • Spesso, per velocizzare l’azione di dimagrimento, si utilizza per un periodo di tempo prolungato e per più volte al giorno la cintura o la fascia, questo può portare effetti indesiderati come l’affaticamento muscolare oppure dei dolori, crampi. È necessario far riposare la muscolatura per un tempo sufficiente per smaltire l’acido lattico.
  • Pensare di acquistare la cintura per perdere peso più in fretta possibile non è salutare per il proprio fisico che ha bisogno di una dieta bilanciata e regolare esercizio fisico.

Quali sono le opinioni di chi l’ha provata?

Le opinioni di chi ha provato la cintura per dimagrire sono varie:

  • Alcune persone hanno indossato la cintura durante l’allenamento quotidiano trovandola scomoda perché impediva certi movimenti fisici mentre altre hanno ottenuto buoni risultati indossandola durante le sessioni di cardio.
  • Viene utilizzata anche dopo l’allenamento e chi l’ha provata afferma che grazie all’azione massaggiante ha trovato giovamento nel rilassare la muscolatura addominale e quella della schiena.
  • Altri consumatori dicono che questo dispositivo non serve tanto a perdere i centimetri sulla pancia perché è più adatto al massaggio e rilassamento.
  • Per quanto riguarda le parti elettroniche del dispositivo qualcuno lamenta che gli elettrodi si staccano facilmente e che per sostituirli non trovano i pezzi di ricambio, oppure che la batteria ha poca durata.
  • Chi ha ottenuto buoni risultati è comunque contento del prodotto perché ha eliminato la pancetta.

Quanto costa?

Il prezzo della fascia snellente varia tra 12,00 euro e 70,00 euro circa, dipende dalla marca e dal tipo di modello.

Dove si compra?

È più facile trovare i vari modelli online rispetto ai negozi sportivi.

In conclusione

La cintura per dimagrire favorisce l’eliminazione dei grassi per avere una pancia piatta se è abbinata all’esercizio fisico e ad una sana alimentazione, viene anche utilizzata per massaggiare la schiena, la pancia, le gambe per alleviare crampi o dolori muscolari.

FONTI

Tessuto adiposo: http://it.wikipedia.org/wiki/Tessuto_adiposo

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4 Diete per dimagrire per lui e per lei – Parte 3 di 3

dieta-ipocalorica-uomo

Dieta ipocaloria per uomini

Nelle prime 2 parti di queste diete diversificate per lui e per lei ci siamo dedicati ad approfondire le diete per le donne, in questa ultima parte troverete una dieta da 1200 calorie e una da 1500 calorie per uomini.

Gli stessi accorgimenti che abbiamo scritto per le donne valgono anche per gli uomini.

Innanzitutto è necessario calcolare il vostro BMI per sapere con esattezza quanti chili dovete perdere per raggiungere il vostro peso forma ideale.

Sulla corretta gestione delle diete da 1500 e da 1800 calorie per gli uomini si rimanda alla spiegazione schematica che troverete nella seconda parte di questa serie di articoli.

Sommario:

  • Consigli Generali Durante le Diete
  • Dieta Ipocalorica Donne da 1200 calorie circa
  • Dieta Ipocalorica Donne da 1500 calorie circa
  • Dieta Ipocalorica Uomini da 1500 calorie circa
  • Dieta Ipocalorica Uomini da 1800 calorie circa

Perchè diete diverse per gli uomini e per le donne?

Perchè il metabolismo maschile è diverso da quello femminile! Pensate agli ormoni maschili come per esempio il testosterone per dare forza ai muscoli, o al ciclo mestruale. I diversi ormoni presenti nell’organismo umano femminile e maschile sono anche alla base della differente dislocazione della cellulite e del grasso: si osservano le forme a pera e a mela.

Anche il bisogno di nutrienti ha alcune piccole differenze: per esempio le donne hanno bisogno di più Ferro a causa della mensile perdita di sangue, mentre gli uomini necessitano di più Calcio per non perdere la più sviluppata struttura ossea. Questi diversi profili di fabbisogno nutrizionale si devono rispecchiare nei regimi alimentari che devono essere diversi per gli uomini e per le donne.

Colazione per tutti i giorni della settimana

  • 1 tazza piccola di latte parzialmente scremato, oppure latte vegetale per esempio di soia o riso o kamut oppure yoghurt magro di latte vaccino o di latte vegetale come per esempio soia
  • 1 fetta di pane o panino (100 g) con velo di miele o marmellata che si può alternate con gallette di riso o mais e con pane di altri cereali come per esempio quelli integrali o con le fette biscottate di farro o avena
  • 1 frutto di stagione
  • 1 tazza di caffè senza zucchero

Gli spuntini sono 2 al giorno, uno a metà mattina e l’altro a metà pomeriggio (merenda), come per la colazione rimangono simili per tutti i giorni della settimana e consistono in:
1 yogurt bianco parzialmente scremato non zuccherato o frutta secca (2-3 noci, oppure mandole o nocciole) o una spremuta o centrifuga di frutta di stagione (non succo confezionato).

Si raccomanda di mangiare 5 volte al giorno tenendo il più possibile regolari gli orari dei pasti.

Dieta Ipocalorica Uomini da 1500 calorie circa

LUNEDÌ

Colazione
Spuntino a metà mattina
Pranzo:
  • Pasta al pomodoro: 75g di pasta, pomodoro, 1 cucchiaino scarso d’olio, 1
    cucchiaino di formaggio grana
  • Totani ai carciofi: 190g di totani, pomodoro, carciofi, finocchio, 1 cucchiaino d’olio
  • 1 piatto di verdure di stagione in insalata crude o bollite
  • 1 frutto di stagione
Spuntino a metà pomeriggio
Cena:
  • Zuppa di legumi: 30g di legumi secchi vari, carote, sedano, 1 cucchiaino d’olio
  • 1 bistecca media: 150 g
  • 1/2 fetta di pane
  • Mezza tazza di verdura cotta al vapore
  • 1 frutto di stagione

MARTEDÌ

Colazione
Spuntino a metà mattina
Pranzo:
  • Conchiglie al rosso-verde: 75g di pasta, pomodoro, piselli, spinaci, fagiolini, cipolla, basilico, 1 cucchiaino scarso d’olio e 1 cucchiaino di formaggio grana
  • Bocconcini di salmone: 100g di salmone, spinaci, 1-2 acciughe sotto sale, 1 cucchiaino scarso d’olio
  • 1 piatto di verdure di stagione in insalata crude o bollite
  • 1 frutto di stagione
Spuntino a metà pomeriggio
Cena:
  • Zuppa di lenticchie: 25g di lenticchie, carote, sedano, 1 cucchiaino scarso d’olio e 1 cucchiaino di formaggio grana
  • 1/2 fetta di pane
  • Panzanella di tonno: 55g di tonno, pane non salato, pomodoro, carote, sedano, 2 olive nere, 1 cucchiaino scarso di olio
  • Mezza tazza di verdura cotta al vapore
  • 1 frutto di stagione

MERCOLEDÌ

Colazione
Spuntino a metà mattina
Pranzo:
  • Risotto alle mandorle: 65g di riso, 1 cucchiaio di mandorle, cipolla, zafferano, 1 cucchiaino di burro
  • Coniglio alle verdure: 110g di cosce di coniglio, carciofi, porri, pomodoro, 1 cucchiaino scarso di olio
  • 1 piatto di verdure di stagione in insalata crude o bollite
  • 1 frutto di stagione
Spuntino a metà pomeriggio
Cena:
  • Zuppa di farro: 75g di farro, carote, sedano, porri, cannellini, 1 cucchiaino d’olio scarso
  • 1/2 fetta di pane
  • 1 uovo piccolo (50 g)
  • Mezza tazza di verdura cotta al vapore
  • 1 frutto di stagione

GIOVEDÌ

Colazione
Spuntino a metà mattina
Pranzo:
  • Spaghetti alle spezie: 65g di pasta, pomodoro, curcuma, zenzero, zucchine, piselli, 1 cucchiaino scarso d’olio, 1 cucchiaino di formaggio grana
  • Filetto di Trota: 90g di trota, carciofi, 1 cucchiaino scarso di olio
  • 1 piatto di verdure di stagione in insalata crude o bollite
  • 1 frutto di stagione
Spuntino a metà pomeriggio
Cena:
  • Minestrone: 1 piatto fondo di brodo vegetale, zucchine, carote, porri, cipolle, sedano, 1 cucchiaino d’olio
  • 1/2 fetta di pane
  • Lonza di maiale alla piastra: 140g di lonza
  • Mezza tazza di verdura cotta al vapore
  • 1 frutto di stagione

VENERDÌ

Colazione
Spuntino a metà mattina
Pranzo:
  • Tagliatelle ai funghi: 65g di tagliatelle, funghi porcini secchi, 1 cucchiaino scarso di olio, 1 cucchiaino di formaggio grana
  • Petto di pollo ai funghi: 110g di petto di pollo, porcini, mele, 1 cucchiaino scarso di olio
  • 1 piatto di verdure di stagione in insalata crude o bollite
  • 1 frutto di stagione
Spuntino a metà pomeriggio
Cena:
  • Zuppa di asparagi: 90g di asparagi, 2-3 cucchiai di crostini, aglio, 1 cucchiaino scarso di olio, 1 cucchiaino di formaggio grana
  • 1/2 fetta di pane
  • Insalata di polpo: 210g di polpo fresco, patate, carote, sedano, olive nere, 1 cucchiaino scarso di olio
  • 1 frutto di stagione

SABATO

Colazione
Spuntino a metà mattina
Pranzo:
  • Penne al ragù vegetale: 75g di pasta, porri, sedano, carote, cavolo cappuccio, peperoni, pomodori, cipolla, 1 cucchiaino scarso di olio
  • Filetto di pesce al forno: 140g di filetto di pesce a scelta, cipolla, 2 cucchiaini di olio, succo di limone
  • 1 piatto di verdure di stagione in insalata crude o bollite
  • 1 frutto di stagione
Spuntino a metà pomeriggio
Cena:
  • Rigatoni alle melanzane: 65g di pasta, melanzane, pomodoro, champignon, 1
    cucchiaino di pecorino, cipolla rossa, 1 cucchiaino scarso di olio
  • 1/2 fetta di pane
  • Parmigiana di bietole: 95g di bietole, pomodori, cipolla rossa, 1 fettina di caciotta fresca, 1 cucchiaino scarso di olio
  • Mezza tazza di verdura cotta al vapore
  • 1 frutto di stagione

DOMENICA

Colazione
Spuntino a metà mattina
Pranzo:
  • Pasta al pesto: 75g di pasta, pesto 1 cucchiaino di formaggio grana
  • Bresaola (3-4 fettine)
  • 1 piatto di verdure di stagione in insalata crude o bollite
  • 1 frutto di stagione
Spuntino a metà pomeriggio
Cena:
  • Minestrina di brodo vegetale: 40g di pastina, 1 cucchiaio di formaggio grana
  • Scaloppe di palombo: 110g di palombo, scalogno, indivia, 1 cucchiaino scarso di olio
  • 1 piatto di verdure di stagione in insalata crude o bollite
  • 1 frutto di stagione

Dieta Ipocalorica Uomini da 1800 calorie circa

LUNEDÌ

Colazione
Spuntino a metà mattina
Pranzo:
  • Pasta al pomodoro: 80g di pasta, pomodoro, 1 cucchiaino scarso di olio, 1
    cucchiaino di formaggio grana
  • Petto di tacchino ai funghi: 138g di petto di tacchino, porcini, mele, 1 cucchiaino scarso di olio
  • 1 piatto di verdure di stagione in insalata crude o bollite
  • 1 frutto di stagione
Spuntino a metà pomeriggio
Cena:
  • Zuppa di asparagi: 120g di asparagi, 5-6 cucchiai di crostini di pane, aglio, 1 cucchiaino di formaggio grana
  • Panzanella di tonno: 72g di tonno, pomodoro, pane non salato, carote, olive nere, sedano, 1 cucchiaino scarso di olio
  • Mezza tazza di verdura cotta al vapore
  • 1 frutto di stagione

MARTEDÌ

Colazione
Spuntino a metà mattina
Pranzo:
  • Risotto alle mandorle: 55g di riso, 2 cucchiai di mandorle, cipolla, zafferano, 1 cucchiaino di burro
  • Coniglio alle verdure: 140g di cosce di coniglio, carciofi, porri, pomodoro, 1 cucchiaino scarso di olio
  • 1 piatto di verdure di stagione in insalata crude o bollite
  • 1 frutto di stagione
Spuntino a metà pomeriggio
Cena:
  • Zuppa di farro: 95g di farro, carote, sedano, porri, cannellini, 1 cucchiaino d’olio scarso
  • 1/2 fetta di pane
  • Petto di pollo alla griglia (140g di petto di pollo)
  • Mezza tazza di verdura cotta al vapore
  • 1 frutto di stagione

MERCOLEDÌ

Colazione
Spuntino a metà mattina
Pranzo:
  • Spaghetti alle spezie: 65g di pasta, pomodoro, curcuma, zenzero, zucchine, piselli, 1 cucchiaino scarso d’olio, 1 cucchiaino di formaggio grana
  • Filetto di trota: 115g di trota, carciofi, 1 cucchiaino scarso di olio
  • 1 piatto di verdure di stagione in insalata crude o bollite
  • 1 frutto di stagione
Spuntino a metà pomeriggio
Cena:
  • Zuppa di lenticchie: 25g di lenticchie, carote, sedano, 1 cucchiaino scarso di olio, 1 cucchiaino di formaggio grana
  • 1/2 fetta di pane
  • Prosciutto crudo (5-6 fettine)
  • Mezza tazza di verdura cotta al vapore
  • 1 frutto di stagione

GIOVEDÌ

Colazione
Spuntino a metà mattina
Pranzo:
  • Tagliatelle ai funghi: 65g di tagliatelle, funghi porcini secchi, 1 cucchiaino scarso di olio, 1 cucchiaino di formaggio grana
  • Prosciutto Crudo (5-6 fettine)
  • 1 piatto di verdure di stagione in insalata crude o bollite
  • 1 frutto di stagione
Spuntino a metà pomeriggio
Cena:
  • Minestrina: 50g di pastina, 1 cucchiaio di formaggio grana
  • Petto di tacchino ai funghi: 140g di petto di tacchino, porcini, mele, 1 cucchiaino scarso di olio
  • Mezza tazza di verdura cotta al vapore
  • 1 frutto di stagione

VENERDÌ

Colazione
Spuntino a metà mattina
Pranzo:
  • Pasta al pesto: 65g di pasta, pesto, 1 cucchiaino di formaggio grana
  • Totani ai carciofi: 230g di totani, pomodoro, carciofi, finocchio, 1
    cucchiaino scarso d’olio
  • 1 piatto di verdure di stagione in insalata crude o bollite
  • 1 frutto di stagione
Spuntino a metà pomeriggio
Cena:
  • Minestrone: 1piatto di brodo vegetale, zucchine, carote, porri, cipolle, sedano, 1 cucchiaino d’olio
  • 1/2 fetta di pane
  • Sogliola con verdure: 145g di sogliola, melanzane, pomodori secchi sott’olio, 1 cucchiaino scarso di olio
  • Mezza tazza di verdura cotta al vapore
  • 1 frutto di stagione

SABATO

Colazione
Spuntino a metà mattina
Pranzo:
  • Rigatoni alle melanzane: 55g di pasta, melanzane, pomodoro, champignon, 1 cucchiaino scarso di olio, 1 cucchiaino di pecorino
  • Lonza di maiale alla piastra: 140g di lonza di maiale, zucchine, carote, pomodoro, sedano, cipolle, 1 cucchiaino scarso di olio
  • 1 piatto di verdure di stagione in insalata crude o bollite
  • 1 frutto di stagione
Spuntino a metà pomeriggio
Cena:
  • Zuppa di legumi: 50g di legumi secchi vari, carote, sedano, 1 cucchiaino scarso di olio
  • Braciola di vitello (145g)
  • 1 mozzarella
  • Mezza tazza di verdura cotta al vapore
  • 1 frutto di stagione

DOMENICA

Colazione
Spuntino a metà mattina
Pranzo:
  • Penne al ragù vegetale: 65g di pasta, porro, sedano, carote, cavolo cappuccio, peperoni, pomodori, cipolla, 1 cucchiaino scarso di olio
  • Filetto di Trota al forno: 115g di trota, carciofi, 1 cucchiaino scarso d’olio
  • 1 piatto di verdure di stagione in insalata crude o bollite
  • 1 frutto di stagione
Spuntino a metà pomeriggio
Cena:
  • Pizza margherita
  • Mousse al cioccolato fondente (60g)

In conclusione

Per essere organizzati al meglio è utile tenere un diario alimentare giornaliero dove annotare il cibo e le quantità assunte suddivise per colazione, spuntino di metà mattina, pranzo, spuntino di pomeriggio, cena.

FONTI

Libretto Informativo Snell Balance Programm di Specchiasol

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4 Diete per dimagrire per lui e per lei – Parte 2 di 3

dieta-ipocalorica-donna-1500-calorie

Dieta ipocalorica da 1500 calorie per donne

In questa seconda parte delle 4 diete per perdere peso differenziate per Uomo e Donna, troverete la dieta da 1500 calorie per donna che potrà seguire le 2 settimane di dieta da 1200 calorie per donna.

Nella seconda settimana i menù ricalcano quelli proposti nella prima settimana con un ordine diverso. È inoltre importate non sostituire le cene con i pranzi o gli spuntini del mattino con quelli pomeridiani.

Per aver meglio sotto controllo la situazione è meglio stampare la prima settimana della dieta femminile da 1500 calorie, portarla a termine e man mano cancellare dal foglio i pasti che sono stati già consumati, ma con un diverso ordine, nella seconda settimana.

Questa organizzazione servirà inoltre a fare una spesa ben dosata, sia per non sprecare cibo, sia per avere sempre a disposizione tutti gli ingredienti per i vari pasti, sia per variare il più possibile quello che si mangia in modo da essere sicuri di apportare all’organismo tutti i nutrienti di cui ha bisogno.

Sommario:

  • Consigli Generali Durante le Diete
  • Dieta Ipocalorica Donne da 1200 calorie circa
  • Dieta Ipocalorica Donne da 1500 calorie circa
  • Dieta Ipocalorica Uomini da 1500 calorie circa
  • Dieta Ipocalorica Uomini da 1800 calorie circa

Quale dieta scegliere?

Dipende da quanti chili è necessario perdere, per calcolarli con precisione è necessario sapere quale sia il vostro indice di massa corporea (BMI che potete calcolare qui) Indicativamente in un mese si possono perdere in media tra i 3 e i 4 chili quindi schematicamente si può dire che:

  • Se dovete perdere meno di 4 chili: sarà sufficiente un mese di dieta scegliendo i pasti dalle due diete proposte. È consigliabile solo per la prima settimana seguire lo schema da 1200 calorie strettamente per vedere subito i risultati: questo vi invoglierà a proseguire!
  • Se dovete perdere tra i 4 e gli 8 chili: seguite nella prima settimana lo schema da 1200 calorie, nella seconda settimana seguite lo stesso schema variando l’ordine dei pasti, nella terza settimana la dieta da 1500 calorie (che troverete nelle righe successive) e nella quarta settimana seguite la stessa traccia delle settimana precedente variando l’ordine dei menù e dalla 5a all’8a settimana scegliete i vostri pranzi e cene sia dalla dieta ferrea che da quella un po’ più permissiva cancellando via via le portate già consumate.
  • Se dovete perdere tra gli 8 e i … chili: seguite le schema proposto per chi deve perdere fino a 8 chili per tutte le settimana necessarie tenendo presente che una perdita di peso superiore ai 4 al massimo 5 chili al mese aumenta il rischio dell’effetto yo-yo, in altre parole se il dimagrimento avviene troppo velocemente il rischio di riprendere i chili persi (spesso con gli interessi) una volta terminata la dieta, è molto più alto. Per variare il più possibile i piatti è possibile trovare altri ingredienti, che magari vi piacciano di più, che abbiano un pari potere calorico. Per ispiravi potete anche leggere le 57 ricette gustose con poche calorie.

Come già ricordato nel primo articolo su queste diete divise per sesso, potete aiutarvi seguendo i 6 consigli generali durante le diete.

Dieta Ipocalorica Donne da 1500 calorie circa

Colazione per tutti i giorni della settimana

  • 1 tazza piccola di latte parzialmente scremato, oppure latte vegetale per esempio di soia o riso o kamut oppure yoghurt magro di latte vaccino o di latte vegetale come per esempio soia
  • 1 fetta di pane o panino (100 g) con velo di miele o marmellata che si può alternate con gallette di riso o mais e con pane di altri cereali come per esempio quelli integrali o con le fette biscottate di farro o avena
  • 1 frutto di stagione
  • 1 tazza di caffè senza zucchero

Gli spuntini sono 2 al giorno, uno a metà mattina e l’altro a metà pomeriggio (merenda), come per la colazione rimangono simili per tutti i giorni della settimana e consistono in:
1 yogurt bianco parzialmente scremato non zuccherato o frutta secca (2-3 noci, oppure mandole o nocciole) o una spremuta o centrifuga di frutta di stagione (non succo confezionato).

Si raccomanda di mangiare 5 volte al giorno tenendo il più possibile regolari gli orari dei pasti.

LUNEDÌ

Colazione
Spuntino a metà mattina
Pranzo:
  • Pasta al pomodoro: 75g di pasta, pomodoro, 1 cucchiaino scarso d’olio, 1
    cucchiaino di formaggio grana
  • Petto di tacchino ai funghi: 90g di petto di tacchino, porcini, mele, 1 cucchiaino scarso di olio
  • 1 piatto di verdure di stagione in insalata crude o bollite
  • 1 frutto di stagione
Spuntino a metà pomeriggio
Cena:
  • Zuppa di asparagi: 100g di asparagi, 4-5 cucchiai di crostini di pane, aglio, 1 cucchiaino di formaggio grana
  • Panzanella di tonno: 60g di tonno, pomodoro, pane non salato, carote, olive nere, sedano, 1 cucchiaino scarso di olio
  • Mezza tazza di verdura cotta al vapore
  • 1 frutto di stagione

MARTEDÌ

Colazione
Spuntino a metà mattina
Pranzo:
  • Risotto alle mandorle: 45g di riso, 2 cucchiai di mandorle, cipolla, zafferano, 1 cucchiaino di burro
  • Coniglio alle verdure: 115g di cosce di coniglio, carciofi, porri, pomodoro, 1 cucchiaino scarso di olio
  • 1 piatto di verdure di stagione in insalata crude o bollite
  • 1 frutto di stagione
Spuntino a metà pomeriggio
Cena:
  • Zuppa di farro: 80g di farro, carote, sedano, porri, cannellini, 1 cucchiaino d’olio scarso
  • 1/2 fetta di pane
  • Petto di pollo alla griglia (115 g di petto di pollo)
  • Mezza tazza di verdura cotta al vapore
  • 1 frutto di stagione

MERCOLEDÌ

Colazione
Spuntino a metà mattina
Pranzo:
  • Spaghetti alle spezie: 55g di pasta, pomodoro, curcuma, zenzero, zucchine, piselli, 1 cucchiaino scarso d’olio, 1 cucchiaino di formaggio grana
  • Filetto di trota: 95g di trota, carciofi, 1 cucchiaino scarso di olio
  • 1 piatto di verdure di stagione in insalata crude o bollite
  • 1 frutto di stagione
Spuntino a metà pomeriggio
Cena:
  • Zuppa di lenticchie: 20g di lenticchie, carote, sedano, 1 cucchiaino scarso di olio, 1 cucchiaino di formaggio grana
  • 1/2 fetta di pane
  • Prosciutto crudo (4-5 fettine)
  • Mezza tazza di verdura cotta al vapore
  • 1 frutto di stagione

GIOVEDÌ

Colazione
Spuntino a metà mattina
Pranzo:
  • Tagliatelle ai funghi: 55g di tagliatelle, funghi porcini secchi, 1 cucchiaino scarso di olio, 1 cucchiaino di formaggio grana
  • Prosciutto Crudo (4-5 fettine)
  • 1 piatto di verdure di stagione in insalata crude o bollite
  • 1 frutto di stagione
Spuntino a metà pomeriggio
Cena:
  • Minestrina: 40g di pastina, 1 cucchiaio di formaggio grana
  • Petto di tacchino ai funghi: 115g di petto di tacchino, porcini, mele, 1 cucchiaino scarso di olio
  • Mezza tazza di verdura cotta al vapore
  • 1 frutto di stagione

VENERDÌ

Colazione
Spuntino a metà mattina
Pranzo:
  • Pasta al pesto: 55g di pasta, pesto, 1 cucchiaino di formaggio grana
  • Totani ai carciofi: 190g di totani, pomodoro, carciofi, finocchio, 1
    cucchiaino scarso d’olio
  • 1 piatto di verdure di stagione in insalata crude o bollite
  • 1 frutto di stagione
Spuntino a metà pomeriggio
Cena:
  • Minestrone: 1piatto di brodo vegetale, zucchine, carote, porri, cipolle, sedano, 1 cucchiaino d’olio
  • 1/2 fetta di pane
  • Sogliola con verdure: 120g di sogliola, melanzane, pomodori secchi sott’olio, 1 cucchiaino scarso di olio
  • Mezza tazza di verdura cotta al vapore
  • 1 frutto di stagione

SABATO

Colazione
Spuntino a metà mattina
Pranzo:
  • Rigatoni alle melanzane: 45g di pasta, melanzane, pomodoro, champignon, 1
    cucchiaino scarso di olio, 1 cucchiaino di pecorino
  • Lonza di maiale alla piastra: 115g di lonza di maiale, zucchine, carote, pomodoro, sedano, cipolle, 1 cucchiaino scarso di olio
  • 1 piatto di verdure di stagione in insalata crude o bollite
  • 1 frutto di stagione
Spuntino a metà pomeriggio
Cena:
  • Zuppa di legumi: 40g di legumi secchi vari, carote, sedano, 1 cucchiaino scarso di olio
  • 1/2 fetta di pane
  • Braciola di vitello 120g
  • 1 mozzarella
  • Mezza tazza di verdura cotta al vapore
  • 1 frutto di stagione

DOMENICA

Colazione
Spuntino a metà mattina
Pranzo:
  • Penne al ragù vegetale: 55g di pasta, porro, sedano, carote, cavolo cappuccio,
    peperoni, pomodori, cipolla, 1 cucchiaino scarso di olio
  • Filetto di Trota al forno: 95g di trota, carciofi, 1 cucchiaino scarso d’olio
  • 1 piatto di verdure di stagione in insalata crude o bollite
  • 1 frutto di stagione
Spuntino a metà pomeriggio
Cena:
  • Pizza margherita
  • Mousse al cioccolato fondente 50g

In conclusione

Per seguire la dieta ipocalorica da 1500 calorie consigliamo di organizzare la spesa degli alimenti qualche giorno prima e stampare il piano settimanale (potete anche stampare questa pagina) e tenerla a portata di mano.

FONTI

Libretto Informativo Snell Balance Programm di Specchiasol

Archiviato in:Diete Contrassegnato con: dimagrire velocemente, ricette dietetiche

4 Diete per dimagrire per lui e per lei – Parte 1 di 3

dieta-ipocalorica-donna-1200-calorie

Dieta ipocalorica da 1200 calorie – per donne

Il metabolismo maschile è diverso da quello femminile, la medicina tradizionale ultimamente sta approfondendo le differenze tra gli organismi degli uomini e delle donne con la medicina di genere. Basti pensare al ciclo mestruale mensile che necessita di precisi nutrienti ed è assente negli uomini. Purtroppo sia uomini che donne possono essere in sovrappeso.

Molto spesso chi vuole fare una dieta dimagrante non sa cosa mangiare o peggio, mangia sempre gli stessi cibi.

Un’alimentazione ripetitiva può causare l’assenza di tutti i nutrienti fondamentali di cui il nostro organismo ha bisogno e questa mancanza in chi sta facendo una dieta bruciagrassi può riflettersi in un perenne senso di fame, sensazione di vuoto nello stomaco e stanchezza.

Per prevenire, curare e lenire gli “effetti collaterali” di un regime alimentare ipocalorico è sufficiente che questo sia completo cioè sia in grado di apportare tutti i nutrienti (vitamine, proteine, sali minerali…) anche se con poche calorie.

Una dieta perdipeso equilibrata e completa inoltre evita che il corpo richieda le sostanze nutritive alla fine, evitando sia di riprendere i chili persi sia l’antipatico effetto yo-yo.

Sommario:

  • Consigli Generali Durante le Diete
  • Dieta Ipocalorica Donne da 1200 calorie circa
  • Dieta Ipocalorica Donne da 1500 calorie circa
  • Dieta Ipocalorica Uomini da 1500 calorie circa
  • Dieta Ipocalorica Uomini da 1800 calorie circa

Consigli Generali Durante le Diete

  1. Bere durante la giornata almeno 1,5 litri di acqua (pari a 8 bicchieri) o di liquidi come per esempio le tisane non zuccherate. Questo apporto di liquidi permette di creare un “fiume” capace di eliminare le scorie e le tossine prodotte dal metabolismo e immagazzinate nei tessuti adiposi e nella cellulite che si stanno sciogliendo.
  2. Svolgere almeno 30 minuti al giorno di attività fisica preferibilmente alla mattina perché il metabolismo della prima pare della giornata è più veloce e questo piccolo accorgimento permette di bruciare più grasso di riserva e cellulite. È inoltre consigliabile alternare l’attività fisica aerobica e veloce a quella anaerobica, per esempio alternare la corse veloce su brevi distanze ai pesi.
  3. Massaggi drenanti, fanghi e saune possono aiutare a perdere perso più velocemente durante le diete.
  4. Anche se qualche volta non hanno i risultati promessi in pubblicità si possono provare anche i pantaloncini snellenti, la cintura per dimagrire e le scarpe per rassodare.
  5. Si consiglia di partire con la dieta indicata da 1200 calorie e proseguire la settimana successiva con quella da 1500 per poi, nelle settimane seguenti, scegliere i pasti alternandoli tra quelli della prima e della seconda settimana e con le 57 ricette gustose con poche calorie.
  6. Alle “4 Diete per dimagrire per lui e per lei” si possono abbinare integratori, rimedi naturali e piante per perdere peso e altro ancora scegliendoli a seconda delle necessità personali di ognuno. Ecco una lista di tutto ciò che vi può aiutare a dimagrire senza soffrire troppo:
    • Rimedi Omeopatici per Dimagrire
    • Calcarea Carbonica
    • Integratori per dimagrire
    • Farmaci per dimagrire (da usare sotto controllo medico)
    • Lista piante per dimagrire

Dieta Ipocalorica Donne da 1200 calorie circa

Colazione per tutti i giorni della settimana

  • 1 tazza piccola di latte parzialmente scremato, oppure latte vegetale per esempio di soia o riso o kamut oppure yoghurt magro di latte vaccino o di latte vegetale come per esempio soia
  • 1 fetta di pane o panino (70 g) con velo di miele o marmellata che si può alternate con gallette di riso o mais e con pane di altri cereali come per esempio quelli integrali o con le fette biscottate di farro o avena
  • 1 frutto di stagione
  • 1 tazza di caffè senza zucchero

Gli spuntini sono 2 al giorno, uno a metà mattina e l’altro a metà pomeriggio (merenda), come per la colazione rimangono simili per tutti i giorni della settimana e consistono in:
1 yogurt bianco parzialmente scremato non zuccherato o frutta secca (2-3 noci, oppure mandole o nocciole) o una spremuta o centrifuga di frutta di stagione (non succo confezionato).

Si raccomanda di mangiare 5 volte al giorno tenendo il più possibile regolari gli orari dei pasti.

Per quanto riguarda la pasta, il pane della colazione e tutti i cereali si raccomanda di non usare solo i cibi fatti di farina bianca di frumento (la tradizionale pasta italiana), ma di cambiare il più possibile il tipo di cerale e usare anche per esempio mais, riso, farro, avena, kamut, grano saraceno, farina integrale.

Al formaggio di grana/parmigiano per condire ed insaporire la pasta possono essere sostituiti pecorino o caprino stagionati.

LUNEDÌ

Colazione
Spuntino a metà mattina
Pranzo:
  • Pasta al Pomodoro: 60g di pasta, salsa di pomodoro, 1 cucchiaino scarso d’olio, 1 cucchiaino di formaggio grana
  • Totani ai carciofi: 150g di totani, pomodoro, carciofi, finocchio, 1 cucchiaino d’olio
  • 1 piatto di verdure di stagione in insalata crude o bollite
  • 1 frutto di stagione
Spuntino a metà pomeriggio
Cena:
  • Zuppa di legumi: 25g di legumi secchi vari (fagioli, lenticchie, ceci, piselli…), carote, sedano, 1 cucchiaino d’olio
  • 120 grammi di carne alla griglia (carne rossa o bianca come vitello, manzo, coniglio, pollo, tacchino…)
  • Mezza tazza di verdura cotta al vapore
  • 1 frutto di stagione

MARTEDÌ

Colazione
Spuntino a metà mattina
Pranzo:
  • Conchiglie al rosso verde: 60g di pasta, pomodoro, piselli, spinaci, fagiolini, cipolla, basilico, 1 cucchiaino scarso d’olio e 1 cucchiaino di formaggio grana
  • Bocconcini di salmone: 80g di salmone, spinaci, 1-2 acciughe sotto sale, 1 cucchiaino scarso d’olio
  • 1 piatto di verdure di stagione in insalata crude o bollite
  • 1 frutto di stagione
Spuntino a metà pomeriggio
Cena:
  • Zuppa di lenticchie: 20g di lenticchie, carote, sedano, 1 cucchiaino scarso d’olio e 1 cucchiaino di formaggio grana
  • 1/2 fetta di pane
  • Panzanella di tonno: 45g di tonno, pane non salato, pomodoro, carote, sedano, 2 olive nere, 1 cucchiaino di olio
  • Mezza tazza di verdura cotta al vapore
  • 1 frutto di stagione

MERCOLEDÌ

Colazione
Spuntino a metà mattina
Pranzo:
  • Risotto alle mandorle: 50g di riso, 1 cucchiaio di mandorle, cipolla, zafferano, 1 cucchiaino di burro
  • Coniglio alle verdure: 90g di cosce di coniglio, carciofi, porri, pomodoro, 1 cucchiaino di olio
  • 1 piatto di verdure di stagione in insalata crude o bollite
  • 1 frutto di stagione
Spuntino a metà pomeriggio
Cena:
  • Zuppa di farro: 60g di farro, carote, sedano, porri, cannellini, 1 cucchiaino d’olio
  • 1 uovo sodo o all’occhio di bue
  • Mezza tazza di verdura cotta al vapore
  • 1 frutto di stagione

GIOVEDÌ

Colazione
Spuntino a metà mattina
Pranzo:
  • Spaghetti alle spezie: 50g di pasta, pomodoro, curcuma, zenzero, zucchine, piselli, 1 cucchiaino d’olio, 1 cucchiaino di formaggio grana (e/o altre spezie a piacere)
  • Filetto di Trota : 70g di trota, carciofi, 1 cucchiaino di olio
  • 1 piatto di verdure di stagione in insalata crude o bollite
  • 1 frutto di stagione
Spuntino a metà pomeriggio
Cena:
  • Minestrone: 1 piatto fondo di brodo vegetale, zucchine, carote, porri, cipolle, sedano, 1 cucchiaino d’olio e o altra verdura a piacere
  • 1/2 fetta di pane
  • Lonza di maiale alla piastra : 110g di lonza
  • Mezza tazza di verdura cotta al vapore
  • 1 frutto di stagione

VENERDÌ

Colazione
Spuntino a metà mattina
Pranzo:
  • Tagliatelle ai funghi: 50g di tagliatelle, funghi porcini secchi, 1 cucchiaino di olio, 1 cucchiaino di formaggio grana
  • Petto di pollo ai funghi: 90g di petto di pollo, porcini, mele, 1 cucchiaino di olio
  • 1 piatto di verdure di stagione in insalata crude o bollite
  • 1 frutto di stagione
Spuntino a metà pomeriggio
Cena:
  • Zuppa di asparagi: 70g di asparagi, 2-3 cucchiai di crostini, aglio, 1 cucchiaino di olio, 1 cucchiaino di formaggio grana
  • 1/2 fetta di pane
  • Insalata di polpo: 170g di polpo fresco, patate, carote, sedano, olive nere, 1 cucchiaino di olio
  • 1 frutto di stagione

SABATO

Colazione
Spuntino a metà mattina
Pranzo:
  • Rigatoni alle melanzane: 50g di pasta, melanzane, pomodoro, champignon, 1 cucchiaino scarso di olio, 1 cucchiaino di pecorino
  • Lonza di maiale alla piastra: 90 grammi circa
  • 1 piatto di verdure di stagione in insalata crude o bollite
  • 1 frutto di stagione
Spuntino a metà pomeriggio
Cena:
  • Zuppa di legumi: 25g di legumi secchi vari, carote, sedano, 1 cucchiaino di olio
  • 1/2 fetta di pane
  • Scaloppa di palombo: 90g di palombo, scalogno, indivia, 1 cucchiaino di olio
  • Mezza tazza di verdura cotta al vapore
  • 1 frutto di stagione

DOMENICA

Colazione
Spuntino a metà mattina
Pranzo:
  • Penne al ragù vegetale: 50g di pasta, porro, sedano, carote, cavolo cappuccio, peperoni, pomodori, cipolla e/o altre verdure a piacere, 1 cucchiaino di olio
  • Trancio di spada al forno: 70g di pesce spada, carciofi, pomodorini ciliegino, 1 cucchiaino scarso di olio
  • 1 piatto di verdure di stagione in insalata crude o bollite
  • 1 frutto di stagione
Spuntino a metà pomeriggio
Cena:
  • Minestrina di brodo vegetale: 30g di pastina, 1 cucchiaio di formaggio grana in brodo vegetale
  • Parmigiana di bietole: 75g di bietole, 25g di caciotta fresca, 20g di pomodori, 20g di cipolla rossa, 1 cucchiaino di olio
  • Mezza tazza di verdura cotta al vapore
  • 1 frutto di stagione

In conclusione

Il metabolismo maschile è diverso da quello femminile e questa differenza deve essere tenuta in considerazione anche nelle dieta ipocaloriche. In questo primo articolo della serie vi abbiamo presentato la dieta da 1200 calorie per le donne.

FONTI

Libretto Informativo Snell Balance Programm di Specchiasol

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Prodotti per Dimagrire con Gusto: 57 Ricette Gustose con Poche Calorie – Parte 5 di 5

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Dessert – ricette per dimagrire

57 ricette gustose con poche calorie

  • Colazione – prodotti per dimagrire: 8 modi di iniziare bene la giornata!
  • Pranzo – prodotti per dimagrire: 12 primi piatti fantasiosi
  • Cena – prodotti per dimagrire: 12 secondi piatti dalle gustose proteine
  • Spuntini – prodotti per dimagrire: 13 pause caffè rilassanti
  • Dessert – prodotti per dimagrire: 12 dolci che vi faranno dimenticare di essere a dieta (leggi i paragrafi sotto)

Dessert e Dolci – Prodotti per Dimagrire: 12 dolcezze per non essere a dieta

Chi è a dieta si deve dimenticare i dolci! Come molte altre convinzioni sui regimi alimentari che servono per perdere peso anche questa è sbagliata! Il trucco per dimagrire non è rinunciare a uno o più cibi, ma è quello di controllare le quantità e di variare la scelta di cibi il più possibile.

Una regola molto facile da seguire è quella di mangiare un determinato alimento come minimo ogni 3 giorni, questo consiglio è conosciuto anche come la regola delle 72 ore.

2 dolcetti a settimana sicuramente non causeranno vistose oscillazioni in aumento nell’ago della bilancia!

Inoltre è bene ricordare che i dolci sono prevalentemente costituiti da zucchero che può essere considerato energia a pronto uso. Per questo motivo è meglio consumarli nella prima parte della giornata, a colazione, come spuntino di metà mattina, dopo pranzo o per merenda e in ogni caso mai dopo le h.18 circa di sera (dipende dalla stagione), cioè quando cambia la luminosità che è il segnale per il nostro corpo di passare dal metabolismo catabolico (che brucia energie – carboidrati e zuccheri) al metabolismo anabolico (che ristruttura i tessuti lesi durante la giornata – proteine).

Dessert e Dolci – Prodotti per Dimagrire: il dolce come “coccola” emotiva

I cibi hanno anche funzioni emotive e psicologiche, i dolci in particolare sono considerati dalla psicologia generale come “coccola” capace di spezzare il ritmo stressante della giornata alla ricerca di un momento di relax, come un “premio” per il buon lavoro fatto e/o per combattere il senso di solitudine.

Per questi motivi neanche nei regimi alimentari più ferrei ed intransigenti si dovrebbe abbandonare del tutto il sapore dolce inteso anche come dessert.

Inoltre è da tenere presente che la dieta e un’alimentazione controllata è uno stress per il nostro corpo, se protratta per molto tempo senza “peccati di gola” può portare, una volta terminata, ad un aumento di peso superiore al peso di partenza pre dieta. Questo tema, il legame tra stress, alimentazione corretta e aumento di peso è approfondito nella spiegazione delle azioni del cortisolo sul nostro organismo in super lavoro.

Dolci e Dessert – Prodotti per Dimagrire: 12 Dolci per Diete Equilibrate

  1. Mele al profumo di cacao e cannella – Calorie 72 – Grassi 2 g (per una porzione)
  2. Ingredienti : 4 mele – 1 cucchiaio di cacao – 2 cucchiai di marmellata di albicocche – dolcificante – succo di un limone – 2 stecche di cannella.

    Preparazione della ricetta : Lavare le mele e con l’apposito strumento togliere il torsolo.

    Riempire le mele con mezza stecca da cannella, una spolverata di cacao, un cucchiaino di marmellata di albicocche.

    Spruzzarle con il limone unito al dolcificante.

    Ricoprire con un foglio di carta da cucina una teglia da forno e disporre le mele, cuocerle in forno già caldo a 220° per 20 minuti.

  3. Torta di mandorle e cannella – Calorie 80 – Grassi 12 g (per una porzione)
  4. Ingredienti per 4 persone : 250 g di mandorle – 10 albumi- 100 g di fruttosio – 150 g di farina – cannella.

    Preparazione della ricetta : Frullare le mandorle con il fruttosio e ottenere una crema.

    Montare gli albumi a neve.

    Amalgamare il tutto aggiungendo la farina setacciata e successivamente la cannella.

    Con un foglio di carta da forno foderare una teglia da torta, versare il composto e infornare a forno già caldo a 180° per 45 minuti.

  5. Gelatina di melone e anguria – Calorie 130 – Grassi 3 g (per una porzione)
  6. Ingredienti : 100 g di polpa di anguria senza semi – 80 g di polpa di melone senza semi – 20 g di zucchero – 2g di agar agar in polvere – 1 cucchiaio di limoncello – foglie di menta.

    Preparazione della ricetta : Eliminare dalla polpa di anguria e melone i semi, frullare separatamente e versare in due casseruole distinte.

    Aggiungere in entrambe la metà del limoncello e dello zucchero.

    Cuocere a fiamma dolce in una pentola semicoperta, mescolando di tanto in tanto, fino a ridurre il composto alla terza parte.

    Intanto versare in una casseruola 40 ml di acqua e l’agar agar e portare a ebollizione.

    Aggiungere il composto ai due succhi.

    Attendere che il tutto si raffreddi, prendere un bicchiere e versare prima il composto con l’anguria, poi quello con il melone.

    Mettere in frigorifero e lasciare per una notte.

    Guarnire con foglie di menta tritate.

  7. Mousse di mirtilli – Calorie 104 – Grassi 4 g (per una porzione)
  8. Ingredienti per 1 persona : 50 g di mirtilli – 25 g di ricotta magra – dolcificante.

    Preparazione della ricetta : lavare i mirtilli.

    Frullarli fino ad ottenere una purea.

    Con un cucchiaio lavorare la ricotta fino a renderla cremosa, unire la purea di mirtilli e addolcire con il dolcificante.

    Guarnire con foglie di menta.

  9. Torta alla ricotta e castagne – Calorie 173 – Grassi 5 g (per una porzione)
  10. Ingredienti per 10 persone : 300 g di ricotta – 300 g di farina di castagne – 3 uova intere – 2 o 3 cucchiai di dolcificante – 1 bicchierino di rum – 1 bustina di lievito.

    Preparazione della ricetta : lavorare in una terrina le uova con la farina di castagne e la ricotta.

    Aggiungere la bustina di lievito, il bicchierino di rum e il dolcificante.

    Versare il composto in una tortiera da 24 cm di diametro coperta con carta da forno e far cuocere per circa 40 minuti a 160°.

    Quando il dolce sarà freddo aggiungere un po’ di zucchero a velo.

  11. Budino bianco con crema di lamponi e foglie di menta – Calorie 72 – Grassi 2 g (per una porzione)
  12. Ingredienti per 10 porzioni : 1/2 litro di latte parzialmente scremato – 7 pasticche di aspartame – 3 fogli di colla di pesce – 100 g di lamponi – 1/2 cucchiaio di zucchero di canna – foglie di menta.

    Preparazione della ricetta : Mettere in ammollo la colla di pesce per 5 minuti.

    Far bollire il latte, aggiungere la colla di pesce ben strizzata e amalgamare bene; unire le pasticche di dolcificante e continuare a mescolare per fare in modo che si sciolgano bene.

    Versare in coppette singole, lasciare raffreddare e mettere in frigorifero fino al momento di servire.

    Condire a parte i lamponi con lo zucchero, frullarli ma tenerne a parte qualcuno per la guarnizione.

    Versare sopra il budino, precedentemente capovolto in un piatto, e infine guarnire con foglie di menta.

  13. Sorbetto all’ananas – Calorie 194,2 – Grassi 0,1 g (per una porzione)
  14. Ingredienti per 8 persone : 200 ml di acqua – 700 g di ananas – 3 albumi – 300 g di zucchero (saccarosio) – succo di limone.

    Preparazione della ricetta : far bollire l’acqua con lo zucchero in modo da formare uno sciroppo.

    Frullare la polpa dell’ananas insieme allo sciroppo intiepidito e al succo di limone fino ad ottenere una purea.

    Mettere il composto in freezer per due ore.

    Tirare fuori il composto dal congelatore e lavorarlo con un cucchiaio, montare a neve gli albumi e unirli delicatamente al composto.

    Lasciare nuovamente riposare il composto nel freezer per un’ora.

  15. Salame di cioccolato – Calorie 56,3 – Grassi 12 g (per una porzione)
  16. Ingredienti per 8 persone : 200 g di biscotti al burro – 50 g di burro – 15 g di cacao amaro – 2 cucchiai di rum – 2 tuorli d’uovo – 120 g di zucchero (saccarosio).

    Preparazione della ricetta : Mescolare i tuorli d’uovo con un po’ di zucchero fino a che non diventano più chiari.

    Aggiungere il burro precedentemente ammorbidito, il rimanente zucchero, il cacao amaro setacciato e il rum.

    Dopo aver mescolato bene e reso omogeneo il composto aggiungere i biscotti spezzettati grossolanamente.

    Impastare e disporre l’impasto su un foglio di carta da forno.

    Arrotolare a forma di salame e mettere in freezer per 2 o 3 ore per farlo indurire.

    Servire tagliato a fette.

  17. Bavarese ai mirtilli – Calorie 225 – Grassi 6,6 g (per una porzione)
  18. Ingredienti per 4 persone : 10 dl di acqua – 10 g di gelatina – 50 ml di latte – 300 g di mirtilli – 300 g di ricotta – 40 g di zucchero a velo.

    Preparazione della ricetta : mettere l’acqua fredda in una ciotola e immergere i fogli di colla di pesce per 15-20 minuti, fino a che siano morbidi.

    Mettere in un pentolino il latte e riscaldare.

    Prima che inizi a bollire strizzare i fogli di gelatina, metterli dentro e girare subito con un frustino togliendo la pentola dal fuoco.

    Aggiungere la ricotta, lo zucchero a velo setacciato e 150 g di mirtilli.

    Mescolare con una forchetta e schiacciare i mirtilli in modo che il composto risulti omogeneo.

    Unire i rimanenti mirtilli e versare in uno stampo.

    Conservare in frigorifero per almeno 4-5 ore.

  19. Crepes – Calorie 110,9 – Grassi 7,2 g (per una porzione)
  20. Ingredienti : 50 g di burro – 250 g di farina – 1/2 litro di latte – 1 pizzico di sale – 4 uova – rum.

    Preparazione della ricetta : Dentro un’insalatiera versare gradualmente la farina, le uova, lo zucchero vanigliato, un pizzico di sale e il latte, mescolare con una frusta fino ad ottenere un impasto senza grumi.

    Aggiungere il burro fuso e un cucchiaio di rum.

    Lasciare riposare.

    In una padella molto calda versare un po’ di burro e farlo sciogliere.

    Versare un mestolo di pasta e far cuocere per circa 3 minuti.

  21. Creme caramel – Calorie 275 – Grassi 7,3 g (per una porzione)
  22. Ingredienti per 6 persone : 1 litro di latte – 8 uova – 300 g di zucchero – una stecca di vaniglia – un cucchiaio d’acqua.

    Preparazione della ricetta : In un pentolino bollire il latte con la stecca di vaniglia, poi mettere da parte e lasciare raffreddare.

    In un altro reciciente sbattere le uova con 200 g di zucchero fino ad ottenere un composto spumoso.

    Versare il latte nelle uova e mescolare con cura.

    In una piccola casseruola mettere lo zucchero rimanente con un cucchiaio di acqua e cuocere a fiamma bassa e senza mescolare finchè il composto non sarà colorito.

    Versare il composto sul fondo dello stampino leggermente imburrato.

    Aggiungere anche il resto del composto e poggiare lo stampino in una teglia da forno che andrà riempita di acqua fino a cirva la metà dello stampo (cottura a bagnomaria).

    Coprire lo stampo con un foglio di carta argentata bucherellata e cuocere in forno a 200° per circa 15 minuti se gli stampi sono monodose, o per 25 minuti se si usa uno stampo grande.

    Per verificare la cottura infilare uno stuzzicadenti nel creme caramel, se sarà asciutto il dolce sarà pronto.

    Far raffreddare prima di servire.

  23. Macedonia con yogurt magro – Calorie 195 – Grassi 3 g (per una porzione)
  24. Ingredienti per 4 persone : 200 g di fragole – 200 g di pere – 200 g di banane – 200 g di mele – 500 g di yogurt bianco magro.

    Preparazione della ricetta : tagliare a pezzetti la frutta in una piccola insalatiera.

    Mescolare la frutta poi versare lo yogurt bianco magro, mescolare bene e servire.

Dolci e Dessert Dietetici – Prodotti per Dimagrire: l’Alimentazione Corretta in 12 Dolci Ricette

Un regime alimentare corretto ed equilibrato non deve tralasciare nessun tipo di nutriente e, per mantenere anche un equilibrio psicologico ed emotivo deve offrire anche la completa scelta dei sapori: dolce, amaro, salato, acido e piccante. Il sapore dolce in particolare riveste nella nostra psiche un ruolo fondamentale: i suoi recettori infatti sono sulla punta della lingua ed è il primo sapore che percepiamo di ogni cibo. La Natura ha progettato di farci sentire il sapore amaro solo al termine della degustazione, per questo si dice di alcune bevande, per esempio del vino, che ha un fondo di amaro.

A tavola l’equilibrio di un pasto, oltre che per i nutrienti, passa anche per tutti e 5 i gusti, dolci e dessert compresi!

  • Colazione – prodotti per dimagrire: 8 modi di iniziare bene la giornata!
  • Pranzo – prodotti per dimagrire: 12 primi piatti fantasiosi
  • Cena – prodotti per dimagrire: 12 secondi piatti dalle gustose proteine
  • Spuntini – prodotti per dimagrire: 13 pause caffè rilassanti
  • Dessert – prodotti per dimagrire: 12 dolci che vi faranno dimenticare di essere a dieta (paragrafi sopra)

Fonti:

Libretto ricette della Glaxo Smith Kline "Mangiare equilibrato: un piacere"

Altre Fonti:

Il rapporto mente – cibo di Michele Riefoli, Armando Editore (leggi documento)

Alimentazione Energetica Naturale di Fabrizio Meloni, Edizioni Mediteranee (leggi documento)

Wikipedia: Nozioni anatomiche sulla Lingua (leggi documento)

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